No. Stillo indignazione.
Ci sono delle cose che davvero non riesco a accettare.
L'obiezione di coscienza del farmacista, ha dunque rimarcato il Papa, è diritto riconosciuto quando si tratti di fornire medicine "che abbiano scopi chiaramente immorali, come per esempio l'aborto e l'eutanasia". E i farmacisti, importanti "intermediari tra i medici e i pazienti", "facciano conoscere le implicazioni etiche di alcuni farmaci".
Trovo assolutamente intollerabile, come essere umano e cittadino di questo Stato, che ci sia una così pressante ingerenza della chiesa nei confronti della vita di tutti, credenti o meno.
Gli esempi sono tanti e questo non è che l'ultimo passo - in ordine di tempo - del blaterare del papa e di tutto il suo entourage.
RU486, ad esempio. Al Sant'Anna avevano iniziato la sperimentazione su donne (visto che pare che fare abortire un topo non sia la stessa cosa...) e la sperimentazione mi risulta pretestuosamente interrotta.
Il referendum andato fallito per mancanza di quorum, e quante opportunità e speranze e soldi sono stati buttati alle ortiche.
Il tentativo di rimettere in discussione le leggi sul divorzio e sull'aborto, ultimi veri baluardi di avanzamento sociale ottenuti da questa terra così stracciata e troppo spesso reazionaria.
Ora ci mancavano i farmacisti.
E siccome "E' un obbligo per i farmacisti, così come previsto dalla legge, garantire ai cittadini di trovare in farmacia i medicinali prescritti dal medico" spero che mai si riesca a limitare il diritto del cittadino alla cura, alla prevenzione e anche al NON AVERE FIGLI o AD AVERNE IN QUALUNQUE MODO POSSIBILE.
Che fino a prova contraria dev'essere una scelta.
*confusa sì, ma per altro*
La laicità del vivere sociale, civile ed istituzionale dovrebbe essere intoccabile! Purtroppo,è da registrare l'enorme ed incontenibile quantità di "baci della pantofola" a Santa Romana Chiesa portati voluttuosamente a segno da uno Stato ancor più confessionale di quando a governare c'era la DC! Credevamo che lo scomparire della Balena Bianca avrebbe portato ad una più marcata laicizzazione della vita pubblica e sociale! Niente di più illusorio! La corsa al presunto accapparramento di voti cattolici da parte e del centrodestra e del centrosinistra,ha invece fatto indietreggiare su tutta la linea il fronte per l'allargamento dei diritti civili dei singoli e delle nuove e vecchie aggregazioni sociali, che vanno interponendosi tra l'individuo e la comunità! Le vicende tratteggiate dal post sono un'esemplificazione lampante dello stato dell'arte della laicità di questo Paese!
RispondiEliminada credente, ma tendente all'anticlericale sono indignata dalla parola chiave del post, ingerenza, come se la coscienza etica, morale, sociale del cittadino necessitasse di guida, anzi di induzione da parte di sovrastrutture.
RispondiEliminaInutile dire che questi sono Boomerang per il clero
Io trovo abbastanza "logico" -passami il termine- che la chiesa difenda la propria lettura della storia e dell'oggi.
RispondiEliminaQuello che trovo scandaloso, e qui sono d'accordo con te, è l'eco che le parole del papa hanno, in Italia, sulla scena politica, invece di limitarsi a depositarsi nella coscienza dei credenti.
In parole povere: il papa dica quel che crede (facciamo finta che non ecceda mai, così, per assurdo). Chi pensa di doversi riconoscere nelle sue parole lo faccia.
Lo stato è un'altra cosa, però...
Winterblossom
RispondiEliminaSono d'accordo con te. Io non trovo vergognoso che il papa parli ai suoi accoliti (che in quanto a fedeli ci sarebbe da discutere) ma che usi il suo potere per attentare alla sovranità dello Stato e delle istituzioni.
Rouge
Se fossi credente sarei comunque anticlericale.
La libertà è sempre più solo un termine .... usato anche male ...
RispondiEliminaGrazie per ciò che hai scritto .. Simonetta
a proposito di....Robert Plant, di Led Zeppelin e......di musica confusa(tutt'attaccato confusa....) :) IL PAPA POTREBBE ESSERE ROCK! DIO LO E' GIA'!
RispondiEliminaE non è casuale che il tag usato sia proprio Dazed&Confused :-)
RispondiEliminasono in un momento della mia vita in cui sto riconsiderando tutte le mie certezze. una di esse è la fede.
RispondiEliminama sempre, sempre, sono stata e sono fermamente convinta che l'essere umano deve poter scegliere. perfino Dio nella sua parola ha come cardine il "libero arbitrio", la Chiesa dovrebbe ricordarselo ogni tanto.
[Continua da sopra...]
RispondiEliminaQuesto attrezzo consisteva in una specie di seggiola gogna, sarcasticamente definita "trono". L'imputata veniva posta in posizione capovolta, con i piedi bloccati nei ceppi di legno. Era questa una delle torture preferite da quei giudici che intendevano attenersi alla legge. Difatti la legislazione che regolamentava l'uso della tortura, prevedeva che si potesse effettuare una sola seduta, durante l'interrogatorio della sospetta. Malgrado ciò, la maggioranza degli inquisitori ovviava a questa normativa, definendo le successive applicazioni di tortura, come semplici continuazioni della prima. L'uso di questo strumento invece, permetteva di dichiarare una sola effettiva seduta, sorvolando sul fatto che questa fosse magari durata dieci giorni. Il "trono", non lasciando segni permanenti sul corpo della vittima, si prestava particolarmente ad un uso prolungato. E' da notare che, talvolta, unicamente a questo supplizio, venivano effettuate, sulla presunta strega, anche le torture dell'acqua o dei ferri roventi.
La Pressa
Anche conosciuta come pena forte et dura, era una sentenza di morte. Adottata come misura giudiziaria durante il quattordicesimo secolo, raggiunse il suo apice durante il regno di Enrico IV. In Bretagna venne abolita nel 1772.
La Cremagliera
Era un modo semplice e popolare per estorcere confessioni. La vittima veniva legata su una tavola, caviglie e polsi. Rulli erano passati sopra la tavola (E in modo preciso sul corpo) fino a slogare tutte le articolazioni.
La Pera
La Pera era un terribile strumento che veniva impiegato il più delle volte per via orale. La pera era usata anche nel retto e nella vagina. Questo strumento era aperto con un giro di vite da un minimo, a un massimo dei suoi segmenti. L'interno della cavità in questione era orrendamente mutilato e spesso mortalmente. I rebbi costruiti alla fine dei segmenti servivano meglio per strappare e lacerare la gola o gli intestini. Quando applicato alla vagina i chiodi dilaniavano la cervice della povera donna....
[Continua da sopra...]
RispondiEliminaImpalamento
Questo strumento, riservato per lo più ai sospetti di stregoneria o agli eretici, era realizzato in tre diverse versioni. La prima consisteva in un blocco di legno a forma di piramide, mentre la seconda, meno letale, aveva l'aspetto di un cavalletto a costa tagliente.
In ambedue i casi, l'indiziata veniva posta a cavalcioni di tale strumento sino a far penetrare la punta, nel primo caso, o lo spigolo nel secondo, direttamente nelle carni, squassando in modo spesso permanente, gli organi genitali. Quasi sempre poi venivano aggiunti dei pesi alle caviglie e sistemati scrupolosamente dei braceri o delle fiaccole accese sotto ai piedi. La terza versione è una delle più rivoltanti e vergognose torture concepite dalla mente umana. Veniva attuata per mezzo di un palo aguzzo inserito nel retto della presunta strega, forzato a passare lungo il corpo per fuoriuscire dalla testa o dalla gola. Il palo era poi invertito e piantato nel terreno, così, queste miserabili vittime, quando non avevano la fortuna di morire subito, soffrivano per alcuni giorni prima di spirare. Tutto ciò veniva fatto ed esposto pubblicamente.
La Strappata
Una delle più comuni e anche una delle tecniche più facili. L'accusato veniva legato a una fune e issato su una sorta di carrucola. L'esecutore faceva il resto tirando e lasciando di colpo la corda e slogando, così, le articolazioni.
Lo Squassamento
Era una forma di tortura usata insieme alla 'strappata'. L'accusato qui veniva sempre issato sulla carrucola, ma con dei pesi legati al suo corpo che andavano dai 25 ai 250 chili. Le conseguenze erano gravissime.
La Culla Della Strega
Questa era una tortura a cui venivano sottoposte solamente le streghe. La strega veniva chiusa in un sacco poi legato a un ramo e veniva fatta continuamente oscillare. Apparentemente non sembra una tortura ma il dondolìo causava profondo disorientamento e aiutava a indurre a confessare. Vari soggetti hanno anche sofferto durante questa tortura di profonde allucinazioni. Ciò sicuramente ha contribuito a colorire le loro confessioni.
Tenaglia
Mastectomia
Alcune torture erano elaborate non solo per infliggere dolore fisico ma anche per sconvolgere la mente delle vittime. La mastectomia era una di queste: la carne delle donne era lacerata per mezzo di tenaglie, a volte arroventate. Uno dei più famosi casi che si conosca in cui fu usata questa tortura era quello di Anna Pappenheimer. Dopo essere già stata torturata con lo strappado, fu spogliata, i suoi seni furono strappati e, davanti ai suoi occhi, furono spinti a forza nelle bocche dei suoi figli adulti... Questa vergogna era più di una tortura fisica; l'esecuzione faceva una parodia sul ruolo di madre e nutrice della donna, imponendole un'estrema umiliazione.
Annodamento
Questa era una tortura specifica per le donne. Si attorcigliavano strettamente i capelli delle streghe a un bastone. Quando l'inquisitore non riusciva ad ottenere una testimonianza si serviva di questa tortura; robusti uomini ruotavano l'attrezzo in modo veloce provocando un enorme dolore e in alcuni casi arrivando a togliere lo scalpo e lasciando il cranio scoperto.
La Garrotta
Non è altro che un palo con un anello in ferro collegato. Alla vittima, seduta o in piedi, veniva fissato questo collare che veniva stretto poi per mezzo di viti o di una fune. Spesso si rompevano le ossa della colonna vertebrale.
Il Forno
Questa barbara sentenza era eseguita in Nord Europa e assomiglia ai forni crematori dei nazisti. La differenza era che nei campi di concentramento le vittime erano uccise prima di essere cremate (Ma non sempre).
Il Trono
Il Supplizio Del Trono
Riley.
RispondiEliminaCosì come non posso vedere i film violenti - a meno che non palesemente splatter - non riesco neanche a leggere quel che hai scritto. Sarà di conoscenza ad altri.
Faffalina
La libertà di coscienza, però, ecco quella dovremmo tenercela per sempre.
E dipende da noi.
Finchè milioni di pecoroni e pecoracci, continueranno ad aver "bisogno" di credere non a Qualcosa di superiore (...ed insondabile) ma, ad una congrega di potere/i che da millenni "violenta" l'uomo stesso con privazioni, lavaggi del cervello, della coscienza, degli organi genitali...discriminazioni ed istigazioni varie (parlo per tutte le forme i religione maggioritarie e non, eccezzion fatta per il buddismo originario...) Dovremo noi, non esseri superiori, ma semplicemente spiriti Liberi, vedere e pagare le consequenze di tutto questo. Scusate (qualcuno di voi magari li frequenta) ma, quando vedo il folto pubblico uscire dalla chiesa, un urto di nausea morale/civile mi assale. Perchè dovrebbero essere stati sommersi dalla storia, questi poteri. Dovrebbero essersi conclusi in un ciclo dei tanti di questa umanità. Ed invece, al telegiornale, abbiamo (ed avremo sempre...) uno stronzo vestito di bianco, circondato da tanti stronzi di porpora adornati, in cornici sfarzose e principesche a "dettare" ordini agli umani-assenti. La religiosità dovrebbe essere qualcos'altro. Meditare su di un fiore. Sulle stelle, quando le notti di vento, le fanno brillare di più. Su se stessi. Basterebbe questo per essere migliori. Umani, migliori.
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RispondiEliminatroppo complesso per me.
ormai, quando vedo il papa in tv, cambio annoiato dicendo ' già visto '.
Wormlester
RispondiEliminaIo cambio canale perchè mi urta.
Ricordo, alla sua nomina, che Il Manifesto titolò "Il Pastore Tedesco" e lo ritenni vagamente offensivo.
Mi ricredetti alle sue prime parole.
Optigan, quel che è peggio è che da quella cornice sfarzosa predicano fede, speranza e carità.
Come al solito quando si parla di fede(qualunque essa sia), politica o sport tuti pronti ad esprimere delle opinioni, che altro non sono che estrapolazioni di altre opinioni che l'odierna Tv spazzatura ci propina. Credo si possa essere liberi di professare la fede(io sto con gli altri, pero') e di avere opinioni su feondazione e aborto o divorzio(leggi il mio ultimo post su divorzio)ma il problema sono i fatti. Il fatto e' che in nessun altro paese la Chiesa ha una influenza pari a quella che vi e' in Italia su politica e opinioni, tv e giornali. E' un problema ben piu' profondo del essere pro o a favore. Da noi il papa(minuscolo perche' omuncolo) e' il titolare del terzo ramo del parlamento, vissuto gestito e violentato da una nomenlatura fintamente cattolica, che poi si sposa piu' volte, si fotte escort a spese dei contribuenti, si droga e concepisce figli in vitro..ma come diceva un presidente di calcio catanese: "c'e' chi puo' e chi non puo'...io Puo'..."
RispondiEliminaEro più vicino ai Led Zeppelin di quanto avrei mai pensato. Zed riuscì a salire sul palco e a toccare Robert Plant prima che uno dei gorilla lo afferrasse e lo rilanciasse giù in mezzo alla folla. Lo vidi sorridere mentre atterrava.
RispondiEliminaSorrisi anch’io, perché Zed quella sera sarebbe diventato quello che aveva toccato Robert Plant, e nessuno lo meritava più di lui. Aprii la bocca, tirai fuori la lingua e assaggiai il palco. Non so perché lo feci. Allora non mi sembrò così assurdo.
Martin Millar
Io, Suzy e i Led Zeppelin
Baldini & Castoldi
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Dopo la vicenda dell'inquinamento elettromagnetico di radio vaticana, dopo l'inguacchio delle ostie scadute, un altro scandalo colpisce sacra romana chiesa:
LA STUFA PER LE FUMATE NON ERA A NORMA.
VERRA' ANNULLATO IL CONCLAVE?
Nota
Se invece di fare gli sboroni, e per una semplice fumata, anzichè utilizzare una stufa, si fossero accontentati delle sigarette, o di sigari cubani, o di una pipa (la papapipa) come i comuni mortali, non ci sarebero stati problemi.
Ciao
Fulcro Valtellini
Fulcro
RispondiEliminaBello quell'estratto che mi hai lasciato.
E concordo su quanto sarcarsticamente hai commentato sulle "inezie" vaticane.
Arriverei a dire di peggio, ma mi astengo (le macchine che bruciano olio/grasso fanno fumata bianca, vero?)
Benvenuto qui.
d'accordo, ma robert plant no
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