giovedì 27 settembre 2007

Senza titolo 84




S
P
L
E
E
N



Amo la nebbia. Le sensazioni ovattate. Il profumo di talco.  L'aria che si fa toccare.

La prendo fra le mani mentre cammino lentamente, fra le foglie che più tardi verranno spazzate via, i ricordi di una stagione che anticipa l'inverno.

La nebbia non sfugge, circonda.

Quando si posa sul viso ha la consistenza di una carezza umida, regala piccole gocce sugli abiti e sulla pelle, ha la voce che hai dentro.

La nebbia è Solitudine, sensazione di Abbandono; è la grazia vestita di bianco, permette di nascondere l'espressione ferita, un lenitivo per l'anima.

Un sorriso accennato, vivo. Bianco.

E conto i passi senza vederli, e lascio che i ricordi di quei portici mi prendano e mi portino via, là dove vorrei essere *anche sola* ma *è meglio con te*.






M
O
O
D


E seguo con lo sguardo la sponda del fiume, immaginandolo ghiacciato e splendido.

Sollevo il viso, lo sguardo al cielo.

Piccoli fiocchi riprendono a cadere dando forma al mio immaginario.

Il niente si trasforma, il pensiero si veste di desiderio concreto. Bianco.

E non c'è niente di sbagliato in tutto questo.

Io so, ci credo.

E' vero che c'è qualcosa di sbagliato nell'amore; ma se niente dura per sempre voglio quei piccoli frammenti di *qualcosa* che ci sono fra un niente e l'altro.



Ci sono, come ci sarà la nebbia a nascondere l'espressione ferita e la  neve a dar forma ai desideri.

 

22 commenti:

  1. Sono i frammenti che danno senso al tutto. Il tutto è inafferrabile, come l'amore. Ma il frammento lo è,come l'attimo nel mentre sfugge per disperdersi nell'eterno. La nebbia ovatta il reale,perchè velandolo, lo ri-vela di desiderio,d'immaginario, ammortizza lo sbaglio, lo rende sopportabile. Solo sul frammento ci si china, per rendere possibile una composizione che altrimenti toglierebbe al vero il sudario che ne immortala l'abbacinante essenza.

    RispondiElimina
  2. Riusciresti a fare amare ogni sorta di sensazione... anche quella che chi ti legge, magari, mai ha vissuto sulla propria pelle...

    RispondiElimina
  3. io sono nata vissuta cresciuta e vivo nelle campagne circostanti Milano. con la nebbia. quella che c'è solo in Val Padana, che ti svegli la mattina e non vedi nulla oltre l'uscio. e mi vengono i lucciconi ogni volta che fa una nebbiata di quelle serie.....

    ma la cosa più buona della nebbia è l'odore, che puoi assaggiare e trattenere...

    sei impagabile :)

    Barbara

    RispondiElimina
  4. cavoli... un template a sfondo fisso! quanto l'ho cercato!!! Alla fine ci ho rinunciato perciò non temere non te lo rubo :-)

    byebye

    RispondiElimina
  5. Nebbia e neve saranno poetiche, saranno belle in foto... ma che dio mandi sempre da ste parti sole pieno sparato e 27-28 gradi fissi

    RispondiElimina
  6. Ciò che scrivete ha il sapore dei ricordi e l'odore dei tempi trascorsi...


    V'è una sorta di distorta melodia nelle vostre parole..qualcosa dal sapore antico e aspro...


    Complimenti...

    RispondiElimina
  7. Fili neri di pioppi

    fili neri di nubi

    sul cielo rosso

    e questa prima erba

    libera dalla neve

    chiara

    che fa pensare alla primavera

    e guardare

    se ad una svolta

    nascono le primule.

    Ma il ghiaccio inazzurra i sentieri

    la nebbia addormenta i fossati

    un lento pallore devasta

    i dolori del cielo.

    Scende la notte

    nessun fiore è nato

    è inverno anima

    è inverno.

    (A. Pozzi)

    RispondiElimina
  8. ho letto il post e sono affiorati alla mente due versi di un Pascoli scolastico *Nascondi le cose lontane,

    tu nebbia impalpabile e scialba*

    un Pascoli mai amato, troppo debole il suo verso,

    ma la TUA nebbia non nasconde le cose lontane, le richiama, come richiama te...

    E da quaggiù per un secondo provo quasi la voglia di farmi avvolgere, vana chiaramente...

    RispondiElimina
  9. già. peccato che la nebbia stia pian piano sparendo dalla nostra pianura. e peccato che i media diano come buon tempo solo quello solare plasticoso di baywatch. uniformati anche nei sentimenti.

    RispondiElimina
  10. bello emozionarsi ancora.sulla parola spleen,mi hai riportato alla mente un aneddoto quasi dimenticato.grazie

    RispondiElimina
  11. E suguo la sponda del fiume, immaginandolo ghiacciato e splendido


    Si dai.... fai un sorriso....

    scatta una fotografia come quelle che sai fare tu,

    e lascia li la malinconia, guardi sopra la testa,

    chiudi gli occhi è immagina oltre quello che vedi....

    non c'è niente di sbagliato in quel pensiero, lo sai e ci credi

    è la più bella contraddizione mai sentita:

    "E' vero che c'è qualcosa di sbagliato nell'amore"

    perchè in quei piccoli frammenti tra un niente e l'altro

    ci sono silenzi che non vorresti vederli mai andare via

    se chiudi il pugno è così diversa la mano....

    tiene stretto il tuo immaginario.

    Una rosa per te

    RispondiElimina
  12. Mood


    When all I want is to just let go...

    is an flood feeling within your heart

    RispondiElimina
  13. e se hai fotografato con l'anima, prima che con fotocamera, la "nebbia torinese" io ritrovo, nel mio immaginario, la nebbia beneventana (mia città) che provocava nel mio "io" bambino e nel mio "io" adulto sensazioni ed emozioni da te ben descritte e vien voglia di delineare una METAMORFOSI TRA LE NEBBIE TORINESI su tuo scatto e mia grafica..è un desiderio a pelle..

    roberto

    RispondiElimina
  14. Io non so cosa sia fotografia senza anima, erremme.


    Non so neanche cosa sia parola, sorriso, amore, senza anima.


    Perchè tutto parte da lì, e prosegue a stretto contatto.

    RispondiElimina
  15. "frammenti di qualcosa"... dici davvero che sono meglio del niente?

    RispondiElimina
  16. casyan.


    In certi momenti mi faccio la stessa domanda.


    Se non avessi conosciuto i frammenti direi che no, non me ne faccio assolutamente niente di frammenti, voglio tutto o niente.


    Ma.


    Ho conosciuto frammenti che mi hanno dato l'accenno del tutto e quel tutto lo vorrei.


    Ora aspetto di metterli via, per ricominciare dal tutto o dal niente.

    RispondiElimina
  17. mi spiegata male, cosa mi incuriosisce è proprio questo, una volta provata una sensazione di cui non riesci più a fare a meno la tua vita diventa una continua ricerca di quella sensazione, e allora forse non si stava meglio con gli occhi chiusi?

    RispondiElimina
  18. Mai stare con gli occhi chiusi, mai.


    Io voglio vedere tutto, conoscere tutto.


    Passerò la vita a cercare di conoscere altro, a cercare la bellezza ovunque e a desiderarla sempre.


    Se ho avuto la fortuna di conoscere frammenti di bellezza, di esplosione di colore, certo che nel mio vivere cercherò sempre di raggiungerlo.


    Sai che tristezza una vita piatta, passata a non godere degli attimi fantastici per non sentirne la mancanza.


    No no. Preferisco soffrire perchè non ho più piuttosto che perchè non ho mai avuto.

    RispondiElimina
  19. difficile darti torto.. anche se ultimamente è un dilemma che mi frulla spesso in testa

    RispondiElimina
  20. Romanticismo doc, non fa mai male!

    Mi sono permesso di inserirti tra i miei amici!E poi dicono che il romanticismo non esiste più....

    buone cose!


    :)

    RispondiElimina
  21. Questo è struggimento puro, credimi.


    Romanticismo non so.


    A dire il vero *lucidamente* lo rifuggo.

    RispondiElimina