S
P
L
E
E
N
Amo la nebbia. Le sensazioni ovattate. Il profumo di talco. L'aria che si fa toccare.
La prendo fra le mani mentre cammino lentamente, fra le foglie che più tardi verranno spazzate via, i ricordi di una stagione che anticipa l'inverno.
La nebbia non sfugge, circonda.
Quando si posa sul viso ha la consistenza di una carezza umida, regala piccole gocce sugli abiti e sulla pelle, ha la voce che hai dentro.
La nebbia è Solitudine, sensazione di Abbandono; è la grazia vestita di bianco, permette di nascondere l'espressione ferita, un lenitivo per l'anima.
Un sorriso accennato, vivo. Bianco.
E conto i passi senza vederli, e lascio che i ricordi di quei portici mi prendano e mi portino via, là dove vorrei essere *anche sola* ma *è meglio con te*.

M
O
O
D
Ci sono, come ci sarà la nebbia a nascondere l'espressione ferita e la neve a dar forma ai desideri.
La prendo fra le mani mentre cammino lentamente, fra le foglie che più tardi verranno spazzate via, i ricordi di una stagione che anticipa l'inverno.
La nebbia non sfugge, circonda.
Quando si posa sul viso ha la consistenza di una carezza umida, regala piccole gocce sugli abiti e sulla pelle, ha la voce che hai dentro.
La nebbia è Solitudine, sensazione di Abbandono; è la grazia vestita di bianco, permette di nascondere l'espressione ferita, un lenitivo per l'anima.
Un sorriso accennato, vivo. Bianco.
E conto i passi senza vederli, e lascio che i ricordi di quei portici mi prendano e mi portino via, là dove vorrei essere *anche sola* ma *è meglio con te*.
M
O
O
D
E seguo con lo sguardo la sponda del fiume, immaginandolo ghiacciato e splendido.
Sollevo il viso, lo sguardo al cielo.
Piccoli fiocchi riprendono a cadere dando forma al mio immaginario.
Il niente si trasforma, il pensiero si veste di desiderio concreto. Bianco.
E non c'è niente di sbagliato in tutto questo.
Io so, ci credo.
E' vero che c'è qualcosa di sbagliato nell'amore; ma se niente dura per sempre voglio quei piccoli frammenti di *qualcosa* che ci sono fra un niente e l'altro.
Sollevo il viso, lo sguardo al cielo.
Piccoli fiocchi riprendono a cadere dando forma al mio immaginario.
Il niente si trasforma, il pensiero si veste di desiderio concreto. Bianco.
E non c'è niente di sbagliato in tutto questo.
Io so, ci credo.
E' vero che c'è qualcosa di sbagliato nell'amore; ma se niente dura per sempre voglio quei piccoli frammenti di *qualcosa* che ci sono fra un niente e l'altro.
Ci sono, come ci sarà la nebbia a nascondere l'espressione ferita e la neve a dar forma ai desideri.
Sono i frammenti che danno senso al tutto. Il tutto è inafferrabile, come l'amore. Ma il frammento lo è,come l'attimo nel mentre sfugge per disperdersi nell'eterno. La nebbia ovatta il reale,perchè velandolo, lo ri-vela di desiderio,d'immaginario, ammortizza lo sbaglio, lo rende sopportabile. Solo sul frammento ci si china, per rendere possibile una composizione che altrimenti toglierebbe al vero il sudario che ne immortala l'abbacinante essenza.
RispondiEliminaRiusciresti a fare amare ogni sorta di sensazione... anche quella che chi ti legge, magari, mai ha vissuto sulla propria pelle...
RispondiEliminaio sono nata vissuta cresciuta e vivo nelle campagne circostanti Milano. con la nebbia. quella che c'è solo in Val Padana, che ti svegli la mattina e non vedi nulla oltre l'uscio. e mi vengono i lucciconi ogni volta che fa una nebbiata di quelle serie.....
RispondiEliminama la cosa più buona della nebbia è l'odore, che puoi assaggiare e trattenere...
sei impagabile :)
Barbara
cavoli... un template a sfondo fisso! quanto l'ho cercato!!! Alla fine ci ho rinunciato perciò non temere non te lo rubo :-)
RispondiEliminabyebye
Nebbia e neve saranno poetiche, saranno belle in foto... ma che dio mandi sempre da ste parti sole pieno sparato e 27-28 gradi fissi
RispondiEliminaCiò che scrivete ha il sapore dei ricordi e l'odore dei tempi trascorsi...
RispondiEliminaV'è una sorta di distorta melodia nelle vostre parole..qualcosa dal sapore antico e aspro...
Complimenti...
Fili neri di pioppi
RispondiEliminafili neri di nubi
sul cielo rosso
e questa prima erba
libera dalla neve
chiara
che fa pensare alla primavera
e guardare
se ad una svolta
nascono le primule.
Ma il ghiaccio inazzurra i sentieri
la nebbia addormenta i fossati
un lento pallore devasta
i dolori del cielo.
Scende la notte
nessun fiore è nato
è inverno anima
è inverno.
(A. Pozzi)
ho letto il post e sono affiorati alla mente due versi di un Pascoli scolastico *Nascondi le cose lontane,
RispondiEliminatu nebbia impalpabile e scialba*
un Pascoli mai amato, troppo debole il suo verso,
ma la TUA nebbia non nasconde le cose lontane, le richiama, come richiama te...
E da quaggiù per un secondo provo quasi la voglia di farmi avvolgere, vana chiaramente...
già. peccato che la nebbia stia pian piano sparendo dalla nostra pianura. e peccato che i media diano come buon tempo solo quello solare plasticoso di baywatch. uniformati anche nei sentimenti.
RispondiEliminaNon io, unfair.
RispondiEliminaMai.
bello emozionarsi ancora.sulla parola spleen,mi hai riportato alla mente un aneddoto quasi dimenticato.grazie
RispondiEliminaE suguo la sponda del fiume, immaginandolo ghiacciato e splendido
RispondiEliminaSi dai.... fai un sorriso....
scatta una fotografia come quelle che sai fare tu,
e lascia li la malinconia, guardi sopra la testa,
chiudi gli occhi è immagina oltre quello che vedi....
non c'è niente di sbagliato in quel pensiero, lo sai e ci credi
è la più bella contraddizione mai sentita:
"E' vero che c'è qualcosa di sbagliato nell'amore"
perchè in quei piccoli frammenti tra un niente e l'altro
ci sono silenzi che non vorresti vederli mai andare via
se chiudi il pugno è così diversa la mano....
tiene stretto il tuo immaginario.
Una rosa per te
Mood
RispondiEliminaWhen all I want is to just let go...
is an flood feeling within your heart
e se hai fotografato con l'anima, prima che con fotocamera, la "nebbia torinese" io ritrovo, nel mio immaginario, la nebbia beneventana (mia città) che provocava nel mio "io" bambino e nel mio "io" adulto sensazioni ed emozioni da te ben descritte e vien voglia di delineare una METAMORFOSI TRA LE NEBBIE TORINESI su tuo scatto e mia grafica..è un desiderio a pelle..
RispondiEliminaroberto
Io non so cosa sia fotografia senza anima, erremme.
RispondiEliminaNon so neanche cosa sia parola, sorriso, amore, senza anima.
Perchè tutto parte da lì, e prosegue a stretto contatto.
"frammenti di qualcosa"... dici davvero che sono meglio del niente?
RispondiEliminacasyan.
RispondiEliminaIn certi momenti mi faccio la stessa domanda.
Se non avessi conosciuto i frammenti direi che no, non me ne faccio assolutamente niente di frammenti, voglio tutto o niente.
Ma.
Ho conosciuto frammenti che mi hanno dato l'accenno del tutto e quel tutto lo vorrei.
Ora aspetto di metterli via, per ricominciare dal tutto o dal niente.
mi spiegata male, cosa mi incuriosisce è proprio questo, una volta provata una sensazione di cui non riesci più a fare a meno la tua vita diventa una continua ricerca di quella sensazione, e allora forse non si stava meglio con gli occhi chiusi?
RispondiEliminaMai stare con gli occhi chiusi, mai.
RispondiEliminaIo voglio vedere tutto, conoscere tutto.
Passerò la vita a cercare di conoscere altro, a cercare la bellezza ovunque e a desiderarla sempre.
Se ho avuto la fortuna di conoscere frammenti di bellezza, di esplosione di colore, certo che nel mio vivere cercherò sempre di raggiungerlo.
Sai che tristezza una vita piatta, passata a non godere degli attimi fantastici per non sentirne la mancanza.
No no. Preferisco soffrire perchè non ho più piuttosto che perchè non ho mai avuto.
difficile darti torto.. anche se ultimamente è un dilemma che mi frulla spesso in testa
RispondiEliminaRomanticismo doc, non fa mai male!
RispondiEliminaMi sono permesso di inserirti tra i miei amici!E poi dicono che il romanticismo non esiste più....
buone cose!
:)
Questo è struggimento puro, credimi.
RispondiEliminaRomanticismo non so.
A dire il vero *lucidamente* lo rifuggo.