mercoledì 12 settembre 2007

Senza titolo 73






≈Breaking the Waves≈


Anni '70: in una piccola e bigotta comunità scozzese la giovane e ingenua Bess sposa Jan, laico operaio petrolifero scandinavo. Quando questi rimane paralizzato per un incidente sul lavoro, Bess se ne assume la colpa e accetta la sua richiesta affinché lei continui ad avere rapporti sessuali con altri uomini per poi raccontarglieli.



Questi i fatti.

Ma io voglio parlare di Amore.

Sì, Amore. Quello che pur stracciandoti ti lascia pura, integra, pulita.
Quello per il quale potresti fare qualunque cosa perché lo faresti per te, in quanto amante.

Bess era fragile, emotivamente delicata e provata dalle sofferenze familiari; Bess aveva un unico svago: andare in chiesa e parlare a se stessa credendo di parlare con dio.

Bess conosce Jan. Lui è...diverso. E' straniero, è allegro, ride di lei, con lei, l'accarezza e la accudisce.
Jan ha esperienza, Bess è tabula rasa. Jan la ama. Bess lo ama.

Per Bess, Jan è Il Dono: è lui che aspettava e desiderava senza averne comprensione e per lui è disposta a stracciarsi. Fusione, capisci? Due esseri distinti, certo, ma non separati.

A vivere il senso di una colpa inesistente.
A pagare il prezzo considerandolo equo.

A dare se stessa in pasto a chiunque pur di poter soddisfare lui.

Voglio parlare di amore estremizzato, sentito fino allo spasimo, di quello che fa male.

Anche di amore malato, sì. Ma Amore.

Perchè limitare l'amore è negarsi l'unica parte della vita che valga davvero la pena d'essere vissuta.

Lo dico io, che mi rifiuto di amare.

15 commenti:

  1. La vita vissuta fa di me il bambino che sono.



    E quanto coincidente è il nostro parlare.


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  2. ricorda luna di fiele di polansky.senza amore e' dura.anche se amore e' sofferenza.

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  3. TasteofSugar,


    per una assurda stranezza di splinder mentre rispondevo alla tua richiesta è stato cancellato il tuo messaggio.


    Non era certo mia intenzione farlo.


    E quindi, appunto, consento.

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  4. ...delle tue cose m'è rimasta soltanto una polvere oscena...Penso...ti penso spesso e vorrei dirti...cosa credi che faccia questo mio cuore

    rimasto senza amore...e con una paura fottuta di lasciarsi andare nuovamente?

    Sa solo sbriciolarsi lentamente come le mie speranze perdute.

    Quando si è soli dopo un pò ci si abitua ad esserlo...e non rimane che il gesto incompiuto...la parola sfatata dal silenzio...il nulla!!

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  5. io opto per il BDSM. e' l'unica forma di amore estremizzato esteriorizzato dove i ruoli sono ben delineati

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  6. Potevo scrivere belle parole e stare al passo

    ma cosa serve essere maestri se poi scoprono che non sei mai andato a scuola?

    bisogna avere qualche volta il coraggio di essere umili e dimostrare "incomprensione" per offrire solo quello che si può veramente. Una presenza, una porta aperta la semplicità di un confronto.

    ciao.

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  7. Per " coincidere e non combaciare" come mi trovavo a postare ieri...ci vuole l'incoscienza di una bambina e il coraggio di una donna.....

    che tu hai..ed hai espresso perfettamente..credo che rifiutarsi sia uno spreco per chi sa parlare di Amore, un grande spreco.

    Ti abbraccio

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  8. La bambina fa parte di me e a lei non vorrò mai rinunciare. Ecco.


    Rouge, ho coraggio e incoscienza, sì. Rifiutare (o tentare di farlo) è una fatica soprattutto per me ma al momento è la sola difesa che ho.


    In fondo credo sia solo il dito dietro il quale tento di nascondermi, ben sapendo che non sarà così per sempre (e non voglio che lo sia).

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  9. *ho promesso*

    *tu credi in me*

    *come io credo nelle cose che hai detto*


    M*

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  10. meravigliosa Bess.

    Vita nei nervi.

    Innocenza piena.

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  11. semplicemente diabolico. il bdsm fa sghignazzare al confronto. pure se i ruoli s'invertissero ,con lei a sentire i racconti di lui....ovviamente

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  12. "Le onde del destino", un gran bel film. A Bess va tutto male guardando dall'esterno con i nostri occhi... ma provando ad entrare in lei, nel suo piccolo mondo probabilmente scopriamo le sensazioni e le emozioni invisibili altrimenti.

    Son rimasto mezz'ora sul tuo blog e... mi è piaciuto.

    Giornata buona.

    P.S. Mi farebbe piacere poterti consigliare dei films... un film non è altro che un'emozione.

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  13. Dalla mia *recensione*, ovviamente assolutamente parziale, non avrai certo potuto interpretare ch'io pensi che a Bess vada tutto male.


    Ci sono delle situazioni in cui chiunque ami davvero sarebbe disposto a fare qualunque cosa per coltivare l'amore stesso.


    Io sono con Bess, nonostante tutto.


    E anche con lui, nonostante la crudeltà e l'egoismo.

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