sabato 8 settembre 2007

Senza titolo 71




Il presente stato di sogno


Mi lascio andare sul letto disfatto, non ho impegni da onorare nè orari da rispettare.

Ci sono io.

Ore che scorrono in momenti lunghi, pensieri da sgranare come perle, timori da vincere. Mettere in fila tutte le paure che mi si posano addosso ed esaminarle attentamente.

Le guardo in faccia, non abbasso gli occhi e non faccio finta che non esistano, tanto mi soffiano sul collo ogni volta che tento di dimenticarmi di loro.

Dimmi cosa c'è.

La fragilità, in prima fila. Quella la riconosco subito, si presenta con un sorriso e mi fa vacillare; con lei ho un rapporto intimo, è riservata e si mostra poco. E' essenza di me. Mi compone in ogni fibra  permettendomi però di non mostrarla. La conservo. In fondo ne sono gelosa.

E' lei che mi arrotola le erre prima che arrivino alle labbra, che esplode in una risata limpida e che mi sospende la parole; è lei che modula le domande e controlla le aspettative. E' lei che sa dove sia il mio personale limite oltre il quale è terra di nessuno.

Perchè qui dentro c'è una terra di nessuno. Arida, riarsa, bruciata, calpestata.

Lei che oggi ha portato  una stilla di malinconia.

Brividi lenti, quasi piacevoli, in cui ogni nervo è scoperto.

Mi guardo, mi studio, mi approvo.

Accetto di sentirne la mancanza, nel presente stato di sogno.


12 commenti:

  1. un inchino.sensazioni che conosco,purtroppo.ma domani e' vicino

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  2. uhm...diceva un vecchio detto orientale che fa tanto

    intellectual-superfigochic..."chi vince il nemico è un vincitore, ma chi vince se stesso è...invincibile". Beh...è proprio vero però...

    una carezza

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  3. questa notte non ho davvero nulla da aggiungere..sento tutto questo vero..tranne l'anelito e l'attesa che lasciano lo spazio ad una quiete surreale


    ti abbraccio

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  4. Raramente mi capita di ritrovarmi in parole altrui... qui non so... ogni volta è un aspetta ma qui ci sono anch'io... e ne son contenta... perchè riesco a sentire come sei. Stupido è dire che spero nasca una bella amicizia con te?! No, per me no...


    Dolce notte Monica...

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  5. Conosco la difficoltà di dire certe parole, di esprimere alcuni pensieri.


    Le dichiarazioni di amicizia, poi, se male interpretate vengono sempre viste come grondanti fiumi di latte&miele.


    Io credo sarebbe bello, Samanta.


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  6. La sensiblità è in prima fila.... si arrotolano le parole e si sospende tra sorrisi .... la terra di nessuno quali meravigliose altezze .... a volte è arida, riarsa, bruciata, calpestata a volte sembra che nessuno la capisca, tanto da esserne gelosi.... brividi lenti che scoprono i nervi e una di riverenza accettarne la mancanza in quel presente stato di sogno.


    Silenzio - Ritmo lento

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  7. have a nice day...tomorrow i'm come back...bello il bianco che preferisco (almeno nell'intimo al nero...;)

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  8. Ancora una volta mi rendo conto che solo chi ha una sensibilità *esasperata* riesce a cogliere i dettagli oltre il dettaglio.


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  9. sai hai davvero dato parole a ciò che sento ora...

    mi stupisce sempre vedere quanto, persone che neanche sanno dell'altrui esistenza, possano vivere le stesse sensazioni!!!

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  10. ti sembrerà assurdo quel che ti dico...ma in due ci si conosce meglio e certi dettagli che a noi sfuggono solo la seconda persona li può captare..ciao

    Pier"

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  11. tentare disperatamente di esprimere questo silenzio dettagliato è già oltre il silenzio :)

    Barbara

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  12. Passavo di qui e lascio un saluto..


    Parole stupende, complimenti.


    Ly

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