cerca nel cuore
io che affronto la sofferenza umana con forza e vigore, che storicamente ho il ruolo della impassibile, quella che * si fa quel che si deve fare e poi andrà meglio*
io che non ho un briciolo di sopportazione del dolore fisico e piango per un prelievo di sangue con due giorni di anticipo ma poi, fra un pianto e l'altro, *faccio quel che devo e poi andrà meglio*
io che ho visto che, nonostante il mio essere impassibile e presente verso gli altri e lagnosa con me stessa, ho sempre affrontato tutto nonostante i risultati fossero costantemente diversi e peggiori rispetto alle aspettative, che non mi sono persa d'animo nonostante ciò non sia servito ad evitare la perdita delle persone che più ho amato
io non riesco ad affrontare il dolore di un animale
del mio gatto, di uno dei miei, di Kill
magari non sarà niente di grave, magari
e domani si scoprirà che ha solo un'influenza, due antibiotici e ricomincia a mangiare come prima
ma vederlo così, silenzioso e immobile, che si volta quando lo chiamo pronto a farmi le fusa, che si fa prendere in braccio come se fosse un pelouche e nasconde il musetto posandomi il naso gelato sulla pelle, che dà due leccate al brodo di pollo proprio per farmi una cortesia ma che non può dirmi cosa pensa, cosa sente, cosa prova, non può dirmi se qualcosa gli fa male, non può aiutarmi a fare qualcosa per lui
ecco, io di fronte al silenzio non ho armi
non ho difese
mi perdo
RispondiEliminaGià.
Quello che non puoi chiedere, quello che non puoi spiegare.
RispondiEliminaforse nel silenzio non occorre avere armi, ne difendersi ne tanto meno perdersi... ma trovare quella forza di osservare di più ed ascoltare quello che non si sente
incrociamo le dita per il micio!
RispondiEliminaproprio perché osservo e ascolto
proprio per questo motivo ho compreso subito
questo però non mi impedisce di essere preoccupata e addolorata
e, ovviamente, generalizzo e non mi riferisco solo al gatto.
(lui ha fatto la flebo, l'antipiretico e inizia oggi gli antibiotici. tornerà in forma)
bè ma armi e difese sono inutili, lo sai.
RispondiEliminale cose accadono sempre e comunque.
ed è bene lasciarsi attraversare da tutto.
questo non significa affatto essere impassibili.
e tu non lo sei, affatto.
e kill è un gatto fortunatissimo ad averti come mamma :)
RispondiEliminaecco.
solo una carezza e silenziosamente incrocio l'incrociabile.
in attesa.
RispondiEliminami viene solo da dirti: sì.
:(
Bibi
e dunque: kill mangia e non ha più la febbre, bios ha smesso di starnutire e gli è passato il raffreddore, il piccolino continua a fare il portatore sano e a dare il tormento ai fratelli.
RispondiEliminatutto questo grazie alla mia amica veterinaria, alla tempra dei miei gattini e alla mia voglia di farmi masticare le dita pur di ficcare loro una pasticchetta in gola.
che bellezza.
Bene, mi fa piacere che sia stata superata, ma capisco bene la tua sofferenza .....
RispondiEliminail disorientamento del silenzio e nessuna difesa per il cuore...nessuna certezza...
RispondiEliminaquante volte...
RispondiEliminahei, come sta?
B.
8 cani, tutti con me, e io tutta per loro.
RispondiEliminaso come si sta.
un bacio