domenica 5 settembre 2010

Senza titolo 405





cerca nel cuore



 



io che affronto la sofferenza umana con forza e vigore, che storicamente ho il ruolo della impassibile, quella che * si fa quel che si deve fare e poi andrà meglio*

io che non ho un briciolo di sopportazione del dolore fisico e piango per un prelievo di sangue con due giorni di anticipo ma poi, fra un pianto e l'altro, *faccio quel che devo e poi andrà meglio*

io che ho visto che, nonostante il mio essere impassibile e presente verso gli altri e lagnosa con me stessa, ho sempre affrontato tutto nonostante i risultati fossero costantemente  diversi e peggiori rispetto alle aspettative, che non mi sono persa d'animo nonostante ciò non sia servito ad evitare la perdita delle persone che più ho amato

io non riesco ad affrontare il dolore di un animale
del mio gatto, di uno dei miei, di Kill
magari non sarà niente di grave, magari
e domani si scoprirà che ha solo un'influenza, due antibiotici e ricomincia a mangiare come prima
ma vederlo così, silenzioso e immobile, che si volta quando lo chiamo pronto a farmi le fusa, che si fa prendere in braccio come se fosse un pelouche e nasconde il musetto posandomi il naso gelato sulla pelle, che dà due leccate al brodo di pollo proprio per farmi una cortesia ma che non può dirmi cosa pensa, cosa sente, cosa prova, non può dirmi se qualcosa gli fa male, non può aiutarmi a fare qualcosa per lui

ecco, io di fronte al silenzio non ho armi
non ho difese
mi perdo
 

11 commenti:


  1. Già.
    Quello che non puoi chiedere, quello che non puoi spiegare.

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  2. forse nel silenzio non occorre avere armi, ne difendersi ne tanto meno perdersi... ma trovare quella forza di osservare di più ed ascoltare quello che non si sente

    incrociamo le dita per il micio!

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  3. proprio perché osservo e ascolto
    proprio per questo motivo ho compreso subito
    questo però non mi impedisce di essere preoccupata e addolorata

    e, ovviamente, generalizzo e non mi riferisco solo al gatto.

    (lui ha fatto la flebo, l'antipiretico e inizia oggi gli antibiotici. tornerà in forma)

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  4. bè ma armi e difese sono inutili, lo sai.
    le cose accadono sempre e comunque.
    ed è bene lasciarsi attraversare da tutto.
    questo non significa affatto essere impassibili.
    e tu non lo sei, affatto.
    e kill è un gatto fortunatissimo ad averti come mamma :)

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  5. ecco.
    solo una carezza e silenziosamente incrocio l'incrociabile.
    in attesa.

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  6. e dunque: kill mangia e non ha più la febbre, bios ha smesso di starnutire e gli è passato il raffreddore, il piccolino continua a fare il portatore sano e a dare il tormento ai fratelli.

    tutto questo grazie alla mia amica veterinaria, alla tempra dei miei gattini e alla mia voglia di farmi masticare le dita pur di ficcare loro una pasticchetta in gola.

    che bellezza.

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  7. Bene, mi fa piacere che sia stata superata, ma capisco bene la tua sofferenza .....

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  8. il disorientamento del silenzio e  nessuna difesa per il cuore...nessuna certezza...
    quante volte...

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  9. 8 cani, tutti con me, e io tutta per loro.

    so come si sta.

    un bacio

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