un cuore grande così
questo è stato un anno d'amore.
amore per me stessa.
così fragile proprio nel momento in cui ci sarebbe stato bisogno di tutta la mia forza; momenti in cui non ne ho avuta neanche per accudire non solo i miei sensi ma soprattutto il mio stato, giorni e mesi di mancanza di fiato e dissolvenza, attimi in cui ho pensato di non farcela fisicamente a sopportare tutto e poi il guizzo per riuscire ad infondere nel mio prossimo -il mio amato prossimo, non il mondo intero- fiducia e parvenza di forza. e così ce l'ho fatta, senza fiato ma ce l'ho fatta.
amore perduto.
ché alla mancanza di mia mamma non riesco a rassegnarmi; ho vissuto una vita staccando uno ad uno i petali di rosa, conservandoli in luoghi nascosti e inaccessibili dentro di me, con la certezza di non poter sopravvivere alla mancanza più grande. poi è mancata, la più grande. non sono riuscita a piangere, lasciando che il personaggio si anteponesse alla persona e facendo sì quindi che di me si notasse la parte impenetrabile e altera. è servito a ricostruire dall'interno un'impalcatura che, seppur fragile, è riuscita a portarmi oltre un dolore così incommensurabile. ora è come un nucleo trasparente che vaga fra lo stomaco e il cuore, che si inserisce nei pensieri e che a volte mi dà fastidio. ma non si fa senza.
amore labile.
come un fuoco fatuo, come provare ad accendere un camino con la legna umida, tanto fumo e poco calore. così poco che, pur di crederci, l'ho inavvertitamente mischiato alla umana compassione nei confronti di chi palesemente è più debole di me. amore verso chi parla d'amore sperando che le parole da sole siano sufficienti e contraddicendole ad ogni pie' sospinto. di questo amore sono ancora capace perché è rimedio al rancore, la panacea contro quel filo di cattiveria che mi affiora sulle labbra misto ad un sorriso sarcastico e a me il sarcasmo non piace.
amore tenero.
quello che mi fa sorridere dentro, che senza fatica è riuscito a scavarsi una nicchia e lì se ne sta tranquillo e dispettoso. mi urta appena facendomi rigirare all'improvviso e mi sorprende con un sorriso ineguagliabile che mi fa dimenticare tutto almeno per un attimo. quell'amore di cui dovrebbero essere piene non solo le fosse ma anche gli occhi, l'amore verso il sasso nella pozza d'acqua che sembra cheta fino a che disegni di cerchi concentrici non la agitano. l'amore soffio di vento che increspa il filo e fa venire i brividi. l'amore che non è per sempre ma è sempre.
amore amante.
di una notte e un giorno, di un viaggio improvviso e nodi da sciogliere, di sbandamento e capogiro; amore emozionale così forte da sentirne ancora il sapore in bocca e così veloce da non distinguerne più il profumo. di quello senza prova contraria, che nasce e finisce nel momento in cui si voltano le spalle ma che riesce comunque a lasciare traccia. sabbia che si disperde fra le dita lasciando qualche granello sotto le unghie, amore in frammenti e piccoli particolari essenziali.
amore per me stessa.
così fragile proprio nel momento in cui ci sarebbe stato bisogno di tutta la mia forza; momenti in cui non ne ho avuta neanche per accudire non solo i miei sensi ma soprattutto il mio stato, giorni e mesi di mancanza di fiato e dissolvenza, attimi in cui ho pensato di non farcela fisicamente a sopportare tutto e poi il guizzo per riuscire ad infondere nel mio prossimo -il mio amato prossimo, non il mondo intero- fiducia e parvenza di forza. e così ce l'ho fatta, senza fiato ma ce l'ho fatta.
amore perduto.
ché alla mancanza di mia mamma non riesco a rassegnarmi; ho vissuto una vita staccando uno ad uno i petali di rosa, conservandoli in luoghi nascosti e inaccessibili dentro di me, con la certezza di non poter sopravvivere alla mancanza più grande. poi è mancata, la più grande. non sono riuscita a piangere, lasciando che il personaggio si anteponesse alla persona e facendo sì quindi che di me si notasse la parte impenetrabile e altera. è servito a ricostruire dall'interno un'impalcatura che, seppur fragile, è riuscita a portarmi oltre un dolore così incommensurabile. ora è come un nucleo trasparente che vaga fra lo stomaco e il cuore, che si inserisce nei pensieri e che a volte mi dà fastidio. ma non si fa senza.
amore labile.
come un fuoco fatuo, come provare ad accendere un camino con la legna umida, tanto fumo e poco calore. così poco che, pur di crederci, l'ho inavvertitamente mischiato alla umana compassione nei confronti di chi palesemente è più debole di me. amore verso chi parla d'amore sperando che le parole da sole siano sufficienti e contraddicendole ad ogni pie' sospinto. di questo amore sono ancora capace perché è rimedio al rancore, la panacea contro quel filo di cattiveria che mi affiora sulle labbra misto ad un sorriso sarcastico e a me il sarcasmo non piace.
amore tenero.
quello che mi fa sorridere dentro, che senza fatica è riuscito a scavarsi una nicchia e lì se ne sta tranquillo e dispettoso. mi urta appena facendomi rigirare all'improvviso e mi sorprende con un sorriso ineguagliabile che mi fa dimenticare tutto almeno per un attimo. quell'amore di cui dovrebbero essere piene non solo le fosse ma anche gli occhi, l'amore verso il sasso nella pozza d'acqua che sembra cheta fino a che disegni di cerchi concentrici non la agitano. l'amore soffio di vento che increspa il filo e fa venire i brividi. l'amore che non è per sempre ma è sempre.
amore amante.
di una notte e un giorno, di un viaggio improvviso e nodi da sciogliere, di sbandamento e capogiro; amore emozionale così forte da sentirne ancora il sapore in bocca e così veloce da non distinguerne più il profumo. di quello senza prova contraria, che nasce e finisce nel momento in cui si voltano le spalle ma che riesce comunque a lasciare traccia. sabbia che si disperde fra le dita lasciando qualche granello sotto le unghie, amore in frammenti e piccoli particolari essenziali.
...si addormenterà per svegliarsi, pochi istanti dopo, nella luce accecante del nuovo giorno.
ma fra qualche ora, fra un giorno, forse fra tre o cinque o vent'anni,
sentirà una fitta diversa prendergli il petto o il respiro o l'addome.
nonostante siano trascorsi tanti anni, o solo un'ora,
ricorderà il suo amore e rivedrà gli occhi come li ha visti quell'ultima volta.
allora saprà, con una determinazione commossa e disperata, che non c'è più niente da fare.
pvt
ma fra qualche ora, fra un giorno, forse fra tre o cinque o vent'anni,
sentirà una fitta diversa prendergli il petto o il respiro o l'addome.
nonostante siano trascorsi tanti anni, o solo un'ora,
ricorderà il suo amore e rivedrà gli occhi come li ha visti quell'ultima volta.
allora saprà, con una determinazione commossa e disperata, che non c'è più niente da fare.
pvt
Light.
RispondiEliminaquanto amore.
e l'amore è molti modi.
credo che questo sia il tuo scritto meno criptico in assoluto da quando ti leggo.
ti lascio un abbraccio.
Barbara
pvt sta per PierVittorioTondelli? o è un pvt (privato).
RispondiEliminacomunque sia per me quest'anno è stato:
amore tenero.
amore mancato.
amore, tutto bene?
amore?
amore?
poteva almeno salutare...
a volte 6 proprio disarmante..umfh.. su un pò di sorriso..guardati il film in digitale "bolt" è carinuccio..
RispondiEliminavero, light, l'amore conta... e, per noi che ci crediamo, ogni anno è un anno d'amore;
RispondiEliminaa..
Bibi
RispondiEliminaCi sono dei momenti in cui scelgo di essere chiara (quasi) per tutti eppure qualcuno riesce comunque a non comprendere.
Ti bacio.
Lidraulico
Quello si chiama amore-mai-avuto-ma-desiderato.
E sì, è di Pier Vittorio Tondelli l'ultimo capoverso.
PVT per me non ha altri significati.
Disarmato, del tuo scritto mi sono saltati agli occhi solo alcuni errori.
Perdonabili certo molto più delle tue considerazioni senza basi di conoscenza. Ripensaci.
a..
L'amore è proprio dappertutto, a volte è cangiante e sfuggente.
Bisogna solo possederlo senza appropriarsene.
L'amore conta.
e mille altri modi di amare...
RispondiEliminal'amore in tutte le sue sfumature...a volte sembra non esserci, invece solo dorme come un bimbo..pronto a svegliarsi quando non lo attendi, l'amore sa essere tenero e delicato, ma anche forte da squassare...
RispondiEliminal'amore conta
Un Anno difficile, per me.
RispondiEliminaAnche nell'Amore.
Però ne ho avuto, forse l'ho anche dato.
E un pò sorrido.
A te senz'altro, splendida Amica.
Ancora Auguri.
Un bacio
D.
commozione...
RispondiEliminahm..sei cosi buona e paziente da dirmi gli errori che ti sono saltati all'occhio..... considerazioni senza basi di conoscenza proprio mi sfugge???che vuol dire..non nè ho fatte considerazioni non avendo conoscenza e "ripensaci" .. a cosa ti riferisci... grazie.. byby acino
RispondiEliminaumfh... error corrige.... uff... :) ok
RispondiEliminaMaledettiArchitetti
RispondiEliminaMille altri modi, certo.
Mille e mille in più.
Grilloz
Sai che ti ho visto, ieri, in piazza Carlo Felice? Solo che me ne sono accorta quando ormai eravamo passati oltre, tu con i tuoi pensieri e io con i miei.
Daniele
Un anno difficile anche per me, per più di un motivo che solo accidentalmente indico.
Però è stato comunque pieno di amore, a volte talmente disarmante da lasciarmi a bocca aperta.
Ti abbraccio.
UA
Senti, lascia perdere: nessuna elencazione degli errori perché dovrei aggiungerci quelli fatti nei tuoi ultimi due commenti.
Non ha importanza.
Non mi conosci e presupponi che io non sorrida; non mi conosci e immagini -sostanzialmente- che io sia un'inguaribile pessimista.
Ripensaci, appunto.
Magari leggi(mi), se proprio vuoi tirare le somme.
Anche se io detesto tirare le somme.
Ciao.
E l'amore è una cosa importante sempre. Anche quando fa male. E tu che l'hai capito sai che a deluderci, semmai, sono sempre e solo le persone... non hai compiuto l'odiosa identificazione tra ciò che si prova e l'oggetto di questo sentimento. Credimi, sembrerà banale detto così... ma conosco tanta gente che confonde quasi tutto... tu no. Tu scindi, analizzi, compi valutazioni senza mai cadere nel banale. Senza mai rischiare di dimenticare le cose davvero importanti. Io magari non so sempre come accostarmi a queste tue pagine intense, ma so che ogni volta che ti ho letta e ti leggo, Light, vedo una donna razionale e lucida. E poi vedo un grande cuore.
RispondiEliminaDue cose che fanno di te la persona che sei. A volte si rischia di guardare l'una e trascurare l'altra, ma sono entrambe lì, sempre presenti. Cuore e ragione... mi piace. E te lo dirò sempre...
Oggi è il primo giorno del nuovo anno. Lasciami dire che vorrei che fossi felice. Punto.
Un grande abbraccio, R*
davvero?
RispondiEliminapeccato, mi avrebbe fatto piacere vederti...
Ti abbraccio anch'io.
RispondiEliminaTanto prima o poi passo da T.
:-D
Dan
non ho resistito.
RispondiEliminaquesto e` stato il primo anno per te da me
da londra onlyfor light
Merry
RispondiEliminaAl solito le tue parole mi fanno piacere.
E vorrei fosse un anno felice, anche per te.
Grilloz
I musei mica chiudono...:)
Daniele
Dai! Ti porto a fare il turista!
Anche con famiglia al seguito, se vuoi. A presto.
Onlyforlight
Non hai resistito a fare cosa?
From London...mh...mi piace Londra, è la mia città ideale.
Forse l'unica per la quale lascerei Torino.
magnifico post.
RispondiEliminada prendere, incorniciare e leggere almeno una volta al giorno.
[e]
...io non ho detto che non sorridi ne che sei pessimista.. se errori ho fatto, me ne scuso..se sapessi quali però, sarei più convinto delle mie scuse.. oppure lasciamo perdere come dici tu.. ciao
RispondiEliminache bella
RispondiEliminache bella
che bella che sei
sai parlare dell'amore, così
come una giravolta
e il capogiro che ne segue...
;-)
ti stringo forte
enricogaliano
RispondiEliminaBe' mi fa piacere, grazie.
UA
Dai chiudiamo il discorso che mica è importante.
Poi io a volte sono un po' graffiante, a volte senza senso, a volte mi gira così.
Un sorriso.
PM
Lo sai fare anche tu, io lo so.
Ti abbraccio forte.
Ti auguro un anno con un concentrato di ingredienti presi a tua scelta tra i diversi tipi d'amore di cui scrivi.
RispondiEliminaNon so dove, ma almeno q.b., spero ci sia anche posto per me.
Auguri, Light...Telepatia? Poco fa ho scritto un post con ingredienti simili...:)
Ti abbraccio.
J.D.