venerdì 12 dicembre 2008

Senza titolo 300





{today is the first day of the rest of your life}



Metto su American Beauty.


E' che sto pensando a quanta rabbia e insoddisfazione venga contenuta, covata, riservata, preservata e tenuta segreta dalla maggior parte delle persone.
Soprattutto dalle persone che stanno assieme, quelle che si chiamano coppie.

Oh no, non intendo generalizzare.

Qualcuno che si ami e stia bene insieme c'è di sicuro. Ma ho come l'impressione -certezza, in pratica- che la maggior parte si sopporti, si tolleri a malapena.
Sopravviva ecco, per motivi a volte validi ma fin troppo spesso per opportunismo.

A dire il vero non me ne frega niente. Anzi a volte mi scappa da ridere.
Però che tristezza.

Io so che ho passato quasi dieci anni con una persona e che l'amore è finito dopo qualche anno.
Siamo andati avanti fino a diventare fratelli e siamo stati fortunati a non esserci mai odiati.

Poi io ho deciso.
Una decisione scomoda per tutti, per me prima di tutto. Però ora siamo amici e abbiamo cancellato con un colpo di spugna la nostra unione fraterna -eccheschifo- senza umiliarci l'un l'altro, senza scenate e senza stracciarci la pelle. [ora lui sta guardando l'amica della figlia e i petali iniziano a esplodere].


Ma come fate, voi?

E' forza, la vostra, o solo estrema debolezza?

Soprattutto, ricordate ancora cosa sia l'amore?


30 commenti:

  1. a quest'ora impegnativo, non ce la posso fare.. :)) che pensi mettere una scadenza preventiva ?? poi se ancora tutto è rosa, si rinnova ,, ciao ciao, l'argomento è serio lo sò , scusa se scherzo, a domani.

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  2. ah scusa la tua domanda era : l'amore .. è vero mi ero scordato cosa voleva dire,, ma è bastato poco per ritrovare nuova vita nella passione e tutto riprende colore.

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  3. oggi lapostolo parla a rate:)


    scadenza? ancora con questa contrattualizzazione?


    basta dire è finita se e quando finisce. senza trascinarsi. tutto qui.

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  4. Ho vissuto una situazione simile a quella da te descritta: 10 anni di qualcosa che chiamavamo amore e poi... l'evidenza dei fatti: io sono incapace di trascinarmi in qualcosa che non sento più, lui per comodità avrebbe scelto la "sopravvivenza", non so se mai saremo "amici" per questo, ma l'amore è un altra cosa, ne ho un ricordo sbiadito ormai. Certo, ricominciare tutto è la parte più difficile.

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  5. mi pongo le stesse domande da anni ormai. tu hai deciso. hai scelto. per te. c'è chi preferisce non scegliere. e si adatta. c'è chi invece decide di vivere storie parallele, tradendo il/la compagno/a. hai detto bene... che tristezza...

    un saluto

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  6. 1. noi si fa che un giorno uno dice all'altro:

    non ti amo più, e l'altro dice:

    beh peccato è stato bello.

    io ti amo però mica ti voglio rovinare la vita, ciao, un bacio, vado.

    2. forza, sicuramente

    3. impossibile dimenticarsene

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  7. di American Beauty mi rimane un foglio portato a spasso dal vento.

    bella immagine. bellissima.

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  8. Kizwitch

    Non "ricominciare", perché sembra voler "rivivere" con i medesimi canoni.

    Io penso sia continuare, andare oltre, forse avanti.

    Comunque sì, è per niente semplice.


    Dolcesharon

    Credo che il tradimento sia parte integrante della coppia, che piaccia o meno.

    Perché non è umano -e neanche bestiale- essere monogami.

    Però siamo esseri pensanti e in quanto tali sappiamo che il tradimento nasce da insoddisfazione, spesso da amore in via di estinzione.

    E allora sì, bisogna decidere.

    Anche questo è per niente semplice.


    Lidraulico

    Era una busta di plastica.

    Io non dimentico niente; semmai archivio da qualche parte sperando di non ricordare troppo spesso.

    Il dialogo è ovviamente surreale.

    Per fortuna sappiamo piangere, disperarci, insistere e poi comprendere, accettare e cambiare.

    Per fortuna.

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  9. in verità il dialogo più che surreale è un riassunto.

    io però le cose che dici per 'fortuna sappiamo' non sono sicuro di saperle fare tutte.

    forse solo comprendere e accettare.

    ***si era una busta, vero. il film non mi aveva soddisfatto però. metto su i blues brothers che mi rallegro un po'

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  10. light

    quasi incapace di trasformare in amicizia l'amore


    cerco di eclissarmi

    la perdita che la scelga o la subisca

    mi ferisce...

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  11. Lidraulico

    American Beauty è uno dei miei film preferiti ma devo dire che -visto la prima volta al cinema- mi lasciò indifferente.

    Poi l'ho amato e lo amo tuttora.

    L'ho rivisto almeno una decina di volte.

    Secondo me era colpa del cinema.


    Mkopla

    Io ci sono riuscita.

    E mi prendo tutti i meriti perché, se fosse stato per lui, forse ci saluteremo a stento (ho chiuso con la sua famiglia, che disprezzo profondamente, quindi inevitabilmente si sarebbe allontanato anche lui).

    E invece abbiamo un rapporto invidiabile, a volte anche di mutua assistenza.

    Mi piace tutto questo.


    Oltranzista

    Mi piace la risposta secca.

    Ti manca?

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  12. personalmente non ho nè forza nè debolezza.

    l'amore SO cos'è...me lo ricordo ogni giorno.

    ma.

    da qui a lì, il tempo di un passo, e le cose possono cambiare che non le riconosci più.

    e.

    poi decidi [ma c'è anche chi non lo fa, e trascina e sopporta e tollera, ecco].

    un bacio Light :)

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  13. Uno.

    L'amore non esiste.

    Esiste l'infatuazione, il desiderio che una volta appagato si spegne inevitabilmente.

    Chiamatelo innamoramento, chiamatelo come volete.

    Ma si spegne.

    Se vi va bene rimane l'affetto, il rispetto reciproco.


    Due.

    Non sempre è POSSIBILE decidere, viviamo in paese (è bene saperlo) dove se un uomo/padre decide di separarsi senza essere milionario, è rovinato.

    Non intendo non andare più al cinema, intendo cose terminali, niente più casa, una vita dignitosa.

    La maggior parte dei nuovi homeless in una certa fascia di età sono padri separati messi in ginocchio da un giudice che non si rialzano più, mai più.


    Vabbuoh, smetto di tediare.


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  14. un languore forte mi prende quando penso ai primi baci, al primo fare l'amore, ai primi sguardi, al primo scoprirsi simili e dissimili

    e la voglia di cercarsi...

    forse per questo io non ho sapito essere fedele,

    par amore dell'innamoramento


    ma tutto cambia qunado poi subentrano le responsabilità che la scelta di stare insieme comporta

    dopo ci si trova avvinghiati,

    tenuti stretti

    -e non sempre dai fili della

    passione-



    nina

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  15. Bibi

    Secondo me è importante che la decisione comunque arrivi.

    Non è mai comoda, è sempre dolorosa e comunque comporta disagi.

    Però ne va della vita.


    Hellstrom

    Le tue certezze sono facilmente smontabili, ma evito di farlo.

    Ti dico solo che l'amore esiste e io lo so, ne ho le prove.

    Certo che cambia, come tutto.

    Certo che finisce, come tutto.

    Ma c'è, esiste.

    Sul secondo punto non mi sento di darti contro: è vero che il disagio maggiore è quello di dover dare peso al lato pratico, al vile denaro per farla breve.

    Molto spesso anche questa è un'utile quanto banale giustificazione alla mancanza di decisione, ma purtroppo esistono fatti come quelli da te descritti.


    Nina

    Lo stesso languore lo provo io.

    E, per questo, non ho saputo essere fedele.

    Ma la fedeltà non è connaturata all'animo umano, è eventualmente forzata per convenzione.

    La permanenza della passione giustifica anche lo stare insieme in assenza di amore.

    Se però non c'è neanche più quella anche la vicinanza si trasforma in tortura, in veleno stillato a secchiate e rivoltato addosso come piovesse.

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  16. ma non è facile, non è facile lasciare qualcuno

    anche se non c'è più passione

    non è facile, a volte

    perché restano mille legami

    di tenerezza

    di condivisione

    di momenti importanti vissuti insieme

    legami e vincoli non solo costrittivi

    ma che esprimono il significato, il senso di anni passati insieme


    -e così accade che la passione rapace la si cerchi altrove-



    nina

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  17. la passione -come tutte le cose nate per sovrastare il resto- non può permettersi di durare mentre l'amore, dato che agisce su uno spettro più ampio, ha maggiori chances;

    essere ridicoli o suscitare tristezza, poi, non è prerogativa di chi sta in coppia... pure alcuni single se la cavano bene ma ognuno finché può ha il diritto di scegliere -per sé- quello che crede meglio dato che la vita è una e solo nostra;

    rispetto tutti, mi annoiano solo quelli che fanno una scelta e poi -insoddisfatti- se ne lagnano;

    a..

    p.s. riguardo all'intesa sessuale... penso a come diventare buoni di hornby

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  18. a..

    anche la passione sa assumere altre vesti e rinnovarsi; ovviamente, anche questo, non è facile.

    ovvio che essere ridicoli o suscitare tristezza non sia specifica della sola coppia e infatti io parlo di esseri, di unicità composite; nella fattispecie, però, il mio discorso è ovviamente legato a chi si lamenti della propria vita di coppia senza volerla effettivamente cambiare (ferme restando le evidenti difficoltà intrinseche ad una scelta simile).


    Nina

    Per niente facile.

    Affari da peli nello stomaco e volontà d'acciaio, ma si deve pur scegliere.

    O accontentarsi.

    Ma senza lamenti.

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  19. io sono il tipo da peli sullo stomaco, almeno per quanto riguarda gli affari di cuore...


    nina

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  20. Bè ammiro come sai i risvolti della tua storia passata,mentre penso che chi si sopporta abbia colto un lato della vita insieme, il compromesso, sacrosanto se salva la dignità e l'entusiasmo...

    io ti vedo dignitosaed entusiastae sono felice dei tuoi petali vivi

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  21. ma già, cos'è l'amore? visto che dura davvero un attimo...

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  22. Se un attimo è un'unità di misura variabile, zoon, sono d'accordo con te.

    L'amore è.

    (esistevi quando c'erano i disegni di quei due rotondetti, lei e lui che si scambiavano cose senza parole e con mille espressioni diverse?)


    Rouge

    Il compromesso.

    Mi viene da rabbrividire al pensiero.

    Sì lo so, esiste.

    Ma io sono ben poco accomodante.



    da Che tu sia per me il coltello - David Grossman:


    In tanti anni insieme ci siamo fusi l'uno nell'altra, e a volte mi sento come se avessimo assunto un terzo sesso, quello del matrimonio, e i nostri corpi, ormai disciolti l'uno nell'altro, fossero diventati il punto di approdo della passione, non più il mezzo per soddisfarla.

    Siamo ormai la stessa carne ed è davvero terribile.




    Appunto.

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  23. esistevo. sì. e poi il cielo pesto e livido mi piace da morire, sì...

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  24. Lo leggevo stanotte. Cose scritte oltre 100 anni fa. Cosa è cambiato in fondo, nell'animo umano, da allora?


    "Mio caro ragazzo, le persone veramente frivole sono coloro che amano una volta sola nella vita. Ciò che esse chiamano lealtà o fedeltà io lo definisco abitudine al letargo o mancanza di fantasia. La fedeltà è è per la vita sentimentale quello che la coerenza è per la vita dell'intelletto: una semplice confessione di fallimento."


    "IL RITRATTO DI DORIAN GRAY" - OSCAR WILDE

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  25. Uno dei miei film preferiti...

    Uno dei miei costanti pensieri.

    Una delle pagine che si vorrebbero scrivere ma si lasciano lì e te le ritrovi a leggere col sorriso e ad annuire con la testa...

    un sorriso

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  26. RazzaCorta

    Ottima estrapolazione.

    Peraltro quel libro è uno dei miei preferiti.


    Midori

    Sorridi e annuisci.

    Le tue parole, però, sarebbero state diverse.

    Quindi scrivile.

    -oggi non piove, spero solo si abbassi la temperatura così che possa nevicare-

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  27. Amare e' come un sogno..

    bisogna crederci per vederlo realizzato..

    ed e' anche come il nostro corpo..

    se non viene alimentato..prima o poi muore..

    All'inizio e' passione poi diventa amore poi diventa rutin..poi dopo anni e anni..solo se la nostra voglia di continuare a crescerlo e ad alimentarlo non si spegne puo' diventare davvero amore..ma quello donato col cuore non con la mente..

    Spesso non bisogna confonderlo solo con quelle belle sensazioni e quei bei momenti magici..e' anche sofferenza..tristezza..paranoie..se non e' l'amore a farci sentire vivi..cose'..io non credo sia solo quell'ammasso di cellule e sangue che teniamo nel petto..

    I sogni a volte non si realizzano mai..come a volte il vero amore non lo incontriamo mai..ma perche' smettere di illudersi..sono quelle illusioni che ci continuano a dare la forza di vivere..ma soprattutto di piangere e ridere..che sembrano due cose diverse..in realta' sono entrambi l'espressione della nostra stessa vita..

    non voglio insegnarti nulla..e ammiro il tuo non voler dimostrare nulla a nessuno..

    ma continua a sognare..a ridere e a piangere..e' importante..

    secondo me.

    ciao.

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  28. Krayms

    Ma tu pensi che io non voglia più piangere, ridere, sognare, amare, vivere?

    Io credo che tutto questo sia parte integrante di ogni mia cellula.

    Vivo di sensazioni contrastando costantemente il mio voler essere formalmente razionale.

    Questo è tutto.

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