sabato 8 ottobre 2011

Senza titolo 440




il linguaggio dei segni


 



tremava

una foglia, sembrava una foglia
sembrava un bimbo cresciuto

e batteva i denti

dal freddo dentro
dalla paura del non conosciuto

tremava e batteva i denti quel fanciullo così imponente
eppure non si allontanava da lei

sarebbe bastato niente
una negazione netta
e il gioco sarebbe svanito
e il mondo piccolo si sarebbe espanso
e la magia sarebbe stata sprecata
sublimata in un no

quanta forza in quella accettazione silente
quanta volontà e quanta grazia
nella luce dei suoi occhi
così velata eppure pulita
e nel fondo lei vedeva la bellezza




 

7 commenti:

  1. ci sono certe tue bellissime foto graffiate che sanno di Nine Inch Nails...
    M.

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  2. adoro il graffiato, blackvintage.
    grazie.

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  3. Se non l'avessi visto da vicino penserei ad una paletta per mosche :P

    Ehi la prossima volta che scendi qui nella bassa nebbiosa facciamo le trasgressive vere! (manondirloanessuno)

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  4. una delle volte in cui mi piacciono parimenti la rappresentazione per immagini e per parole, come sai fare tu.
    dice di te?
    Bacio :)
    Barbara

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  5. ma tu lo sai, bibi, che parlo sempre di me.

    di me e.

    ho un po' di cose bellissime da raccontarti.

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  6. e io sono strafelicissima che le tue notizie siano belle belle sai, a prescindere :))

    Bibi

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