mercoledì 14 ottobre 2009

Senza titolo 368


 



piccole cose





stamattina all'alba l'omino dell'acqua mi ha chiesto se avevo già messo il naso fuori da casa; un attimo dopo mi ha squadrata e -vedendo che avevo il pigiama addosso- ha capito che no, non lo avevo fatto.

fa un freddo che non le dico, sa? si copra bene, ha detto,  e meno male che mi ha avvisata.

è da lunedì che fa freschino e che patisco il freddo. quindi ho indossato le calze e gli stivali, oggi. ho ufficialmente dichiarato l'inizio dell'autunno. domani la temperatura andrà sotto lo zero, potrei anche valutare di metter su il piumone.

quanto amo questo tempo. oggi, mentre mi spogliavo seduta sul letto di fianco al termosifone, l'ho sentito caldo. ho sorriso che era tanto che non sorridevo così.

 





e sì che sono preoccupata. domani mi bucheranno. ogni volta dico che non ne posso più e in effetti sono stanca di tutti questi controlli. almeno so che non ho -ancora- nessun male che faccia davvero male. il pap test ha detto che va tutto bene e questo mi ha sollevato, visto che ogni volta aspetto il referto come se fosse il giudizio universale. mi si apre un ventaglio di ricordi che non vorrei avere, immagini di sofferenza inaudita e inutile, lamenti e giornate tese e preoccupate, medicine e morfina e qualunque cosa servisse a sedare.
e poi quella domanda. quella. aiutami, solo tu puoi farlo. non posso mamma, non posso.



 





la contraddizione del giorno è stata vedere il personale che si occupa della pulizia nella mia azienda per strada, in sciopero. per contro l'AD è stato intervistato dal tg, a teatro. 
la tramvata vs la traviata.

8 commenti:

  1. A parte il fastidio di sapere che non sono previsti armadietti invernali (più capienti, dato l'ingombro degli indumenti) nello spogliatoio a lavoro, comincio a preferire anch'io questo tempo. Il freddo lo patisco e dirò sempre che sopporto di più il caldo, ma a livello di rompimento di sfere, il caldo sta soppiantando quasi tutto. E comunque, sì.. il freddo è arrivato, ma da me i termosifoni sono ancora spenti.. (e non sorrido affatto). 

    RispondiElimina
  2. Sei.
    Sei gradi stamattina, freddo teso, secco, sublime.

    RispondiElimina
  3. sfortunatamente non siamo così onnipotenti per poter evitare (ma dovrei dire interrompere) la sofferenza dei nostri cari... ad un prezzo ragionevole, intendo;

    RispondiElimina
  4. io non mi spoglio al lavoro, fumblindog, e patisco il freddo.
    però mi piace tantissimo, un miliardodimiliardi più del caldo.
    che sia inverno, a lungo.

    hellstrom, qui stamattina avevamo 5° in città, fuori almeno tre in meno. Esattamente ciò che aspettavo (e il riscaldamento funziona, oh sì!).

    rex, mica ti ho capito.

    a.. non conosco prezzi ragionevoli per la sofferenza. è andata così, mi ha lasciato un peso in più quel no, però non avevo molta scelta.

    quanto lidraulico, plus ou moins

    RispondiElimina
  5. gulp,
    allora anche io sono un omino.

    l'omino delle tubature
    :-)

    RispondiElimina