lunedì 21 settembre 2009

Senza titolo 364


 




io vi odio.

perché non rispettare gli animali è un delitto.

inermi, si fanno i cazzi loro e vivono per mangiare, stare insieme, zampettare, dormire.

e noi facciamo il palio.

odio le corse, odio le competizioni di animali, odio il mondo che vortica danaroso e sudato dentro i box di queste povere bestie costrette ad odiarsi e azzannarsi per soddisfare quell'impellente e schifosa attitudine umana che è la voglia di vittoria. vi odio.

coprono l'asfalto con un velo di sabbia e pretendono che i cavalli scalpitino fino ad arrivare alla fine. alla fine.
e alla fine questa volta è arrivata la cavalla n. 18, un baio bellissimo e giovane montata fino allo sfinimento. poi ecco che al terzo giro la cavalla si ferma. e cazzo, si ferma -pensa un po'- perché aveva fratturato la zampa.
che strano, eh?
vi odio.
quella povera bestia era fiera, con le orecchie tirate indietro e comunque in piedi, posando il peso del suo corpo anche su quell'arto che ormai non comandava più, spezzato.
strano, perché un pretazzo aveva sicuramente benedetto anche lei. strano. evidentemente sarà stato ché il signoreiddiovostro aveva bisogno di un cavallo.

gli umanissimi veterinari del caso l'han portata via e, sempre con immensa umanità, l'hanno abbattuta.
le hanno sparato.

io vi odio.

salire su un cavallo, starci sopra con rispetto, comprendere che non è la forza che comanda ma l'empatia, questo è troppo per voi, nevvero? e io vi odio.

imparate il sentimento della vergogna.
fate ribrezzo.
vi odio.

12 commenti:

  1. " Il livello morale di un popolo si può giudicare dal modo in cui tratta gli animali. " (gandhi)


    Questa semplice frase racchiude tutto il mio pensiero.

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  2. ... e non solo palio, purtroppo, la mancanza di vergogna ha colpito dappertutto.. allevamenti intensivi, abbandoni, pellicce, caccia.. Forse sono andata un po' oltre a quello che volevi dire tu, ma capisco tutto il tuo ribrezzo, lo sento anche io sotto la pelle.

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  3. animali ed uomini;

    una convivenza su questo pianeta;

    e non sono gli animali l'ultimo anello della catena;

    però penso ai pellerossa che vivevano di caccia ma, come segno di rispetto, utilizzavo ogni singola parte degli animali uccisi... ché non si spreca qualcosa a cui hai tolto la vita;

    e poi penso che ho nutrito un gattino con omogeneizzati, che molti bambini non possono avere, e un po' me ne vergogno... ché qualche madre -giustamente- potrebbe indirizzare a me uno sput

    bisognerebbe trovare una misura giusta, senza eccedere, nel bene e nel male


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  4. visto che non sei una gatta, a.., hai dovuto trovare un sostitutivo per l'alimentazione del tuo gattino.

    non si possono risolvere tutti i mali del mondo ma sicuramente si può non aumentarne il numero. non scientemente, intendo.


    pattycanard, assolutamente d'accordo con tutto ciò che hai aggiunto.

    mi sono lasciata prendere dall'odio per il fatto specifico, ma tutto quel che hai elencato ha il mio disprezzo.


    whitelily, sì.

    fermo restando il fatto che è necessario anche il rispetto per gli esseri umani, che troppo spesso nella terra di gandhi manca anche nelle sue linee basilari.

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  5. http://www.youtube.com/watch?v=Jl0oVVxDhA4

    l'ho visto oggi


    buona serata Monica


    inchino


    priscilla

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  6. ma davvero sei antipatica?

    non ci credo!

    saluti

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  7. in effetti le ragioni sono condivisibili. pero credo che i cavalli siano molto intelligenti, e anche competitivi. a volte quando lanciano via il fantino poi alcuni cercano comunque di vincere, in questo ci vedo una specie di volontà. magari sbaglio, spero comunque che ad alcuni di loro almeno piaccia. alla fine il rapporto di affetto che si crea tra uomo e cavallo credo che valga da entrambi i lati

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  8. dunque, i cavalli sono molto intelligenti e anche competitivi, ma non competono per una coppa o una coccarda.

    quando vedi il cavallo che corre da solo verso il traguardo, sta solo seguendo o anticipando l'onda di quella che sente sia il suo branco.

    io vado a cavallo, amo i cavalli e rispetto il loro corpo e la loro indole.

    un fantino in gara, che costringe il cavallo che monta a correre magari sull'asfalto, pungolandolo magari con speroni e frustino e gioco in bocca, sai quanto amore dimostra al cavallo?


    priscilla, ho iniziato a guardarlo ma, appena ho capito l'antifona, ho lasciato perdere.

    mi fanno male certe cose, e il mio odio trabocca.

    grazie.


    onavi, me ne farò una ragione.

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  9. Concordo pienamente, che gli si mozzi il fiato in gola per un rigurgito di massiccia vergogna!

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  10. u anche io.

    vi odio con tutto il cuore.

    ma un odio puro eh. senza se e senza ma.


    ciao ninimia

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