martedì 10 marzo 2009

Senza titolo 323







lei sentiva il peso impalpabile dell'assenza
quel dolore non spiegabile che piegava lo stomaco
la sensazione di un languore insistente

lei avvertiva la mancanza di quelle mani addosso
a volte tenere e consolatorie a volte esigenti e pregnanti
mani che carezzavano lievi e che lasciavano lividi

lei che sentiva ancora i segni dei denti
che non voleva farne a meno
che saziava la fame e la sete




e ti guardava con gli occhi di bambina
aveva il musetto corrucciato come quando la bambola preferita si rompe
ti ascoltava come se non avesse mai sentito parole prima
le toglievi il sorriso e glielo davi di nuovo
la tenevi per mano senza neanche accorgerti del regalo che le facevi
ogni passo accompagnato da quel sostegno flebile e essenziale
intrecciava le dita e si lasciava trasportare
bella e felice e delicata e morbida e serena




lei ha detto ti voglio bene
lui le ha chiesto quale fosse la verità
lei ha risposto io ti amo










14 commenti:

  1. dopo la verità cè sempre un silenzio.

    e poi parole, o altri silenzi.

    RispondiElimina
  2. non decidete nulla.

    lasciate scivolare i sogni col sudore del corpo.

    e osservate cosa ne rimane.



    magari un fiore piccolo ma colorato, magari cenere che serve a lavare, magari una farfalla.



    non decidete sulla base di qualcosa di immaginato, non confrontatevi, quelli sono i bambini interiori.



    ma davvero, per quanto dolore insopportabile da volersi strappare le budella, è tutto molto più semplice del vortice in cui vi siete buttati dentro.




    Lidraulico

    La verità è che è difficile.

    Tutto difficile, ma essenziale.


    PerfidaNini

    Io ti voglio bene.

    Grazie di essere con me, grazie di tutte la parole.

    RispondiElimina
  3. quanto bisogna scavare a fondo a volte per trovare la verita'...

    RispondiElimina
  4. Mi sa che la Verità non esiste.

    Dan

    RispondiElimina
  5. bomba carlotta.......

    bacio.

    sono esterefatta.

    :)

    Bibi

    RispondiElimina
  6. Grilloz

    Non lo so.

    E poi quale verità?


    Daniele

    Esistono le verità.

    E ognuno sceglie la propria.


    Bibi

    Figurati quanto sono esterrefatta io!

    Robe da perdermi.

    Anzi, sono già persa.


    SpecialK

    Fa male anche la bellezza.

    Ma è dolore irrinunciabile.

    -lei è fatta così: trasparente-

    RispondiElimina
  7. a volte ci si accorge di essere giunti a due verità differenti {ma non so se questo sia il tuo caso}

    RispondiElimina
  8. quella cosa del dar eil sorriso e toglierlo

    è un potere enorme

    bello

    ma non facile

    da tenere

    da avere

    da gestire


    ( che, poi, non gestiamo quasi nulla, non realmente )


    salut

    RispondiElimina
  9. Medea

    Oppure, più semplicemente, si arriva a non avere verità.

    Da lì si riparte.


    RamificazionE

    Sì, sì e sì.

    Proprio sì.

    E' un'arma potente. Bella e piena.

    -ma dobbiamo sempre darci ragione, tu ed io? non potremmo litigare un pochino? un sorriso-

    RispondiElimina
  10. Una piuma..

    leggera

    che incide il corpo e graffia l'anima.

    Una medusa..

    lieve

    impalpabile

    senza peso

    lascia sempre il segno

    RispondiElimina
  11. siccome sono un'anima inquieta(in genere)anch'io lascio il segno. ciao piacere di averti incontrata. ---Fulvio---

    RispondiElimina
  12. Siamo tutto di noi in ogni momento, una bimba e una bambola e una donna insieme.

    Apriamo il cuore e lo chiudiamo in solitudine bramando che si riempia.

    Mille e mille altre cose ancora, come sussurri e immagini, trasmette ciò che hai scritto.

    Bellissimo.


    RispondiElimina