c'è che passano i giorni e sento la tensione che monta
la vedo lì, quando guardo il mondo di traverso e i pensieri obliqui cercano di impossessarsi di me
squillano i sensori appena il pericoloso universo delle aspettative tenta di aprirmi le sue porte
e non voglio passare oltre la soglia perché lo so, lo so bene che è lì il precipizio
c'è che ho quell'euforia che mi urla dentro anche quando sto zitta
mi fa fare il conto alla rovescia e mi dà l'impressione che il tempo non passi mai
come la carota appesa al bastone davanti al muso della bestia
paura di non raggiungere mai quella dolcezza in bocca e paura di avere paura
c'è che sfoglio il dizionario delle parole vietate
cercando di ripassare mentalmente tutto quello che non dovrei dire
e più le vedo e più le sento, più le trattengo e più mi sfuggono, più le temo e più mi accarezzano
sensibile per quanto tenti di rimanere distaccata da me stessa
c'è che non ci credevo e forse vorrei continuare a non crederci
ma sarebbe come negare a me stessa l'evidenza e negare l'essenza stessa di cui sono composta
carne sangue sensi e dannatissime emozioni e anima e veleno
e schiere di vorrei che mi fanno venire i brividi
c'è che non c'è niente altro da fare che ammettere che.
che sì.
la vedo lì, quando guardo il mondo di traverso e i pensieri obliqui cercano di impossessarsi di me
squillano i sensori appena il pericoloso universo delle aspettative tenta di aprirmi le sue porte
e non voglio passare oltre la soglia perché lo so, lo so bene che è lì il precipizio
c'è che ho quell'euforia che mi urla dentro anche quando sto zitta
mi fa fare il conto alla rovescia e mi dà l'impressione che il tempo non passi mai
come la carota appesa al bastone davanti al muso della bestia
paura di non raggiungere mai quella dolcezza in bocca e paura di avere paura
c'è che sfoglio il dizionario delle parole vietate
cercando di ripassare mentalmente tutto quello che non dovrei dire
e più le vedo e più le sento, più le trattengo e più mi sfuggono, più le temo e più mi accarezzano
sensibile per quanto tenti di rimanere distaccata da me stessa
c'è che non ci credevo e forse vorrei continuare a non crederci
ma sarebbe come negare a me stessa l'evidenza e negare l'essenza stessa di cui sono composta
carne sangue sensi e dannatissime emozioni e anima e veleno
e schiere di vorrei che mi fanno venire i brividi
c'è che non c'è niente altro da fare che ammettere che.
che sì.
che no.
RispondiEliminaammettere che no è faticoso.
è ricacciare indietro schiere di vorrei.
e brividi, e sudore e passione.
che no.
Che passerà, questo tempo.
RispondiEliminaPoi sarà luce...
Dan
Lidraulico
RispondiEliminaAmmettere è di suo faticoso.
Ammettere, a prescindere dal fatto che sia sì o no.
Nello specifico è sì.
E' faticoso ma è sì.
Daniele
Eppure anche tutto questo serve a creare il tempo.
E sarà luce.
è vero.
RispondiEliminalo ammetto.
Sai come la penso.
RispondiEliminaPasserà.
ti potrei disegnare
RispondiElimina