mi confondo in particolari dai contorni torbidi
nei cerchi concentrici di quello stagno che a volte sento qui dentro
lasciandomi sprofondare in mulinelli infidi
sta passando lenta la paura di rilasciarmi
di aprire le mani che stringono ogni frammento di me
e fra le dita lascio scorrere di nuovo aria e lucide gocce di vita
e mi stupisco per la quantità impressionante di parole non dette e di quelle ricevute
sbilanciate ora di qua ora di là
in equilibrio precario
e guardo stranita la massa informe di cose non fatte e pensieri inattuati
e mi trovo fra le mani volontà e desiderio
questa notte pensavo a lei
e al mio sciocco modo di non dirle mai sì
rispondendo vaga alla sua richiesta di affetto
io che conosco le parole mi accanivo nella volontà di non dargliele
sapendo che tanto capiva e sapeva e accettava
oggi ogni mia singola azione la passo al suo vaglio
incurante comunque della sua eventuale valutazione
mentre le riconosco quell'espressione con la quale mi chiedeva
mi vuoi bene?
qualunque fosse stata la mia risposta
lei sapeva che era sempre sì

nei cerchi concentrici di quello stagno che a volte sento qui dentro
lasciandomi sprofondare in mulinelli infidi
sta passando lenta la paura di rilasciarmi
di aprire le mani che stringono ogni frammento di me
e fra le dita lascio scorrere di nuovo aria e lucide gocce di vita
e mi stupisco per la quantità impressionante di parole non dette e di quelle ricevute
sbilanciate ora di qua ora di là
in equilibrio precario
e guardo stranita la massa informe di cose non fatte e pensieri inattuati
e mi trovo fra le mani volontà e desiderio
questa notte pensavo a lei
e al mio sciocco modo di non dirle mai sì
rispondendo vaga alla sua richiesta di affetto
io che conosco le parole mi accanivo nella volontà di non dargliele
sapendo che tanto capiva e sapeva e accettava
oggi ogni mia singola azione la passo al suo vaglio
incurante comunque della sua eventuale valutazione
mentre le riconosco quell'espressione con la quale mi chiedeva
mi vuoi bene?
qualunque fosse stata la mia risposta
lei sapeva che era sempre sì
Certo che lo sapeva... perché le parole sono importanti quando non vengono rinnegate dalle azioni.
RispondiEliminaQuando c'è armonia tra di loro... e a volte le azioni, i gesti, i fatti, l'esserci sono assai più importanti di mille parole o risposte. Non sempre ci si riesce, non sempre è possibile. Ma con *certe* persone sì. Senz'altro.
Ti abbraccio
.
RispondiEliminalei lo sa.
.
Lancio un sassolino nello stagno e resto ferma a contare i cerchi che ne derivano.
RispondiEliminaEra davvero sempre sì?
....
RispondiElimina:)
bacio. grosso così.
:)
Bibi
è difficile darsi
RispondiEliminanon l'ho mai saputo così bene come ora
Ciao Luce dei miei Occhi
RispondiEliminaCerto che lo sa, ma... è bello sentirselo dire sentirsi chiamare col nome dell'Amore!
Lo sa... Sicuro... per quello è con te ma... non toglierle questa gioia!
Ti Voglio Bene! :o)
la solitudine.... è ascoltare il vento...e non poterlo raccontare a nessuno!!
RispondiEliminaJim Morrison
aKs
RispondiElimina.
ti ricordi quella dei dieci porcellini?
.
Merry
RispondiEliminaGiocavo in casa.
Stratidanimo
Erano sempre sì.
Anche quando il tono sembrava no, anche quando l'azione faceva propendere per il no secco.
Era sempre sì.
Bibi
Me lo tengo stretto stretto.
Johnnywalker
E' difficile ma - quando mi è successo - mi è piaciuto moltissimo.
Provaci, no?
Unaccountlibero
Togliere.
Mh...necessiti di approfondimenti.
Io comunque non glielo avrei tolto.
Ppneumos
Con me Jimbo vince sempre.
in effetti sarebbe difficile anche solo pensare di dirti no,,,,
RispondiElimina
RispondiEliminaQualcuno è arrivato prima scrivendo quello che penso.
Ma glielo concedo, d'altronde lui e quello di correggio sono intoccabili.
(lo sò che mi vuoi bene, anche a me :P)
In fondo, il tuo modo sciocco di non dirle mai sì, era un sì anch'esso.
RispondiEliminaTu lo sapevi.
Lei lo sapeva.
... Bell'impatto, tu conosci le parole... Complimenti per il blog...
RispondiEliminala mamma è sempre la mamma
RispondiEliminalègami legàmi
RispondiEliminaDfuuo
RispondiEliminaNon è poi così difficile.
Ma non era una domanda, la mia.
B*ella
Ti voglio bene - forse - ma poco poco.
Ecco.
[e sì, untouchable...magari:)]
Helados
Evidente, sapevamo.
Però poi mi ritornano cose che mi ha detto, cose che le ho detto (quando si giocava la mia risposta era come quella che ho dato prima alla Caprice: la mia massima concessione)
Sirsomarion
Conosco le parole.
Conosco anche il modo di usarle.
E ne conosco l'impatto.
Un po' sulla mia pelle, un po' su quella degli altri.
"quell'espressione" sarà sempre con te, sempre per sempre.
RispondiEliminaLo sai che sono indifeso quando leggo parole, come queste, di rara bellezza, si intrecciano, si confondono e tu stumisci i miei pensieri davanti alla dolcezza fatta di parole non dette e di quelle ricevute nel contorno di pensieri inattuati che lasciano fra le mani volontà e desiderio. Intagli di sale di sale che si dilatano nel respiro, è molto profondo il sussurro che sembra un urlo ... "mentre riconosco quell'espressione con la quale mi chiedeva mi vuoi bene" qualunque fosse la risposta ...
RispondiEliminaSentirselo direi acquieta...se posso permettermi.
RispondiEliminaIo lo dico.
Special K
RispondiEliminaPerché tu sai.
...
Ragno
Credo che ci sia qualcosa che mi strappi dentro ogni volta che ci penso.
Che mi lasci lacerata, e sanguinante, e esasperata.
Al punto da essere io stessa indifesa davanti a me.
Concretezza
Lo so. Oggi quanto ieri, peraltro.
Lo so perché anche io ho bisogno di parole.
[oggi mi limavo le unghie con una sua lima speciale, a quattro facce. l'ho stretta in mano e ho pensato a quante volte l'aveva stretta lei, e quante cose di noi ancora oggi sono comuni. e mischiate]