martedì 18 marzo 2008

Senza titolo 185





mi confondo in particolari dai contorni torbidi

nei cerchi concentrici di quello stagno che a volte sento qui dentro

lasciandomi sprofondare in mulinelli infidi

sta passando lenta la paura di rilasciarmi

di aprire le mani che stringono ogni frammento di me

e fra le dita lascio scorrere di nuovo aria e lucide gocce di vita



e mi stupisco per la quantità impressionante di parole non dette e di quelle ricevute

sbilanciate ora di qua ora di là

in equilibrio precario

e guardo stranita la massa informe di cose non fatte e pensieri inattuati

e mi trovo fra le mani volontà e desiderio


questa notte pensavo a lei

e al mio sciocco modo di non dirle mai sì

rispondendo vaga alla sua richiesta di affetto

io che conosco le parole mi accanivo nella volontà di non dargliele

sapendo che tanto capiva e sapeva e accettava

oggi ogni mia singola azione la passo al suo vaglio

incurante comunque della sua eventuale valutazione

mentre le riconosco quell'espressione con la quale mi chiedeva

mi vuoi bene?

qualunque fosse stata la mia risposta

lei sapeva che era sempre sì









20 commenti:

  1. Certo che lo sapeva... perché le parole sono importanti quando non vengono rinnegate dalle azioni.

    Quando c'è armonia tra di loro... e a volte le azioni, i gesti, i fatti, l'esserci sono assai più importanti di mille parole o risposte. Non sempre ci si riesce, non sempre è possibile. Ma con *certe* persone sì. Senz'altro.

    Ti abbraccio

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  2. Lancio un sassolino nello stagno e resto ferma a contare i cerchi che ne derivano.

    Era davvero sempre sì?

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  3. è difficile darsi


    non l'ho mai saputo così bene come ora

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  4. Ciao Luce dei miei Occhi

    Certo che lo sa, ma... è bello sentirselo dire sentirsi chiamare col nome dell'Amore!

    Lo sa... Sicuro... per quello è con te ma... non toglierle questa gioia!

    Ti Voglio Bene! :o)

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  5. la solitudine.... è ascoltare il vento...e non poterlo raccontare a nessuno!!

    Jim Morrison

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  6. aKs


    .



    ti ricordi quella dei dieci porcellini?



    .

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  7. Merry

    Giocavo in casa.


    Stratidanimo

    Erano sempre sì.

    Anche quando il tono sembrava no, anche quando l'azione faceva propendere per il no secco.

    Era sempre sì.


    Bibi

    Me lo tengo stretto stretto.


    Johnnywalker

    E' difficile ma - quando mi è successo - mi è piaciuto moltissimo.

    Provaci, no?


    Unaccountlibero

    Togliere.

    Mh...necessiti di approfondimenti.

    Io comunque non glielo avrei tolto.


    Ppneumos

    Con me Jimbo vince sempre.

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  8. in effetti sarebbe difficile anche solo pensare di dirti no,,,,

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  9. Qualcuno è arrivato prima scrivendo quello che penso.

    Ma glielo concedo, d'altronde lui e quello di correggio sono intoccabili.


    (lo sò che mi vuoi bene, anche a me :P)

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  10. In fondo, il tuo modo sciocco di non dirle mai sì, era un sì anch'esso.

    Tu lo sapevi.

    Lei lo sapeva.

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  11. ... Bell'impatto, tu conosci le parole... Complimenti per il blog...

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  12. la mamma è sempre la mamma

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  13. Dfuuo

    Non è poi così difficile.

    Ma non era una domanda, la mia.


    B*ella

    Ti voglio bene - forse - ma poco poco.

    Ecco.

    [e sì, untouchable...magari:)]


    Helados

    Evidente, sapevamo.

    Però poi mi ritornano cose che mi ha detto, cose che le ho detto (quando si giocava la mia risposta era come quella che ho dato prima alla Caprice: la mia massima concessione)


    Sirsomarion

    Conosco le parole.

    Conosco anche il modo di usarle.

    E ne conosco l'impatto.

    Un po' sulla mia pelle, un po' su quella degli altri.



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  14. "quell'espressione" sarà sempre con te, sempre per sempre.

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  15. Lo sai che sono indifeso quando leggo parole, come queste, di rara bellezza, si intrecciano, si confondono e tu stumisci i miei pensieri davanti alla dolcezza fatta di parole non dette e di quelle ricevute nel contorno di pensieri inattuati che lasciano fra le mani volontà e desiderio. Intagli di sale di sale che si dilatano nel respiro, è molto profondo il sussurro che sembra un urlo ... "mentre riconosco quell'espressione con la quale mi chiedeva mi vuoi bene" qualunque fosse la risposta ...

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  16. Sentirselo direi acquieta...se posso permettermi.

    Io lo dico.

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  17. Special K

    Perché tu sai.

    ...


    Ragno

    Credo che ci sia qualcosa che mi strappi dentro ogni volta che ci penso.

    Che mi lasci lacerata, e sanguinante, e esasperata.

    Al punto da essere io stessa indifesa davanti a me.


    Concretezza

    Lo so. Oggi quanto ieri, peraltro.

    Lo so perché anche io ho bisogno di parole.

    [oggi mi limavo le unghie con una sua lima speciale, a quattro facce. l'ho stretta in mano e ho pensato a quante volte l'aveva stretta lei, e quante cose di noi ancora oggi sono comuni. e mischiate]

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