venerdì 22 febbraio 2008

Senza titolo 173

         le cose che non ti ho detto



sono state tante, forse più di quante tu stesso immagini

piccole reticenze, timori, segreti conservati per un giorno che forse non sarà mai

ho mille cose che mi parlano di te in queste stanze in cui impalpabile sei presente

impronte sui muri, rumore di sedie sistemate ad arte, mani che cercano e trovano

frammenti di parole soffiate all'orecchio

persone che osservano

sorrisi semplici che anticipano il rossore sul viso

ho frainteso il significato, forse

forse lo hai frainteso tu

nessun rancore, nessun rimorso, nessun rimpianto

18 commenti:

  1. mi sembra di sporcarti il post..........e che mi sembra che sia per qualcuno e non dovrei entrarci proprio.

    però un abbraccio.

    Bibi

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  2. Ma io so. e tu pure, e infinite parole nulla darebbero e nulla toglierebbero..parliamo con silenzio. condividiamo con imbarazzi..ma siamo specchio e riflesso, piacere e godere, sorriso e sapor di frutti di bosco..

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  3. Ciò che dice Bibi è condivisibile da chiunque legga il post (tranne ,ovvio, una persona) ma.

    Le cose che non hai detto eccole qui;

    e perché qui, se non sono per noi?

    perché qui è una lente d'ingrandimento, qui è una zavorra per non farle volare via; qui è la prova del loro peso;

    insomma le cose che non hai detto non sono per noi ma -in un certo senso- noi siamo per loro... credo;

    a..

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  4. molto molto bello...e bel blog... buona serata baci

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  5. Tante cose non dette conservate per un giorno che forse non sarà mai.

    C'è tutto in quel 'forse'.


    Forse.

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  6. Scusa per l'errore volevo dire bellissime parole!

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  7. Ma io so.

    E tu pure.



    a..

    Sì. In assoluto.

    Qui do un peso ai pensieri e, anche non volendoli condividere, sono costretta [da me stessa] a farlo.

    (ti sei accorta di aver usato una maiuscola?)


    Nuages

    Non penserai che non mi sia accorta di te, nonostante il tuo uscire in punta di piedi.

    Sono *attenta*, sempre.

    O, se preferisci, teoricamente distratta.


    Abby77

    Grazie, piace anche a me.


    Helados

    Forse. Sì.


    Tecna82

    Bellissime, come tutte le parole non buttate a caso. Grazie anche a te.

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  8. nessun rancore, nessun rimorso, nessun rimpianto...mi chiedo ancora se sia possibile uscirne puliti.


    Bellissimo blog,incazzato quanto basta.

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  9. Withoutbreath

    E li hai avuti?

    Io non tutti.

    Ne voglio ancora una marea:baci larghi come oceani in cui perdermi e affogare.


    BunkerU

    Passi e saluti. E basta?


    Isottalamora

    Vedi, io non so se sia possibile uscirne puliti.

    So però che di vita ci si sporca, o non si vive.


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  10. Sa di "lettera d'addio" anche se spedita MOLTO tempo dopo... un caro saluto a te!

    ^__^

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  11. "di vita ci si sporca, o non si vive"


    a volte basta una frase per confermarmi tutto quello che penso di Te, e tu lo sai cosa penso, vero?


    ;)

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  12. che poi lo sporcarsi è l'immergersi o l'esserne attraversati..connotazione positiva e inevitabile direi



    ti abbraccio bella

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  13. Anche io oggi posso scrivere le mie mute parole…. Posso scrivere che la ho amata e forse, a volte, anche lei mi amava. In giorni come questo la ho tenuta tra le braccia. la ho baciata tante volte sotto il cielo infinito. Lei mi ha amato e a volte anch'io la amavo. Come non amare i suoi meravigliosi occhi. Posso scrivere i versi più tristi. Illudermi che non la ho più, sentire che l’ho persa, sentire la notte immensa, ancor più immensa senza di lei, ma la verità cruda è che non la ho avuto che per pochi brevi istanti, dopo i quali la sua mente tornava a volare via, lontano. Poco importa che il mio amore non abbia saputo fermare la sua ricerca, non abbia saputo impedirle di continuare a vivere molteplici seduzioni. Questo è tutto. Anche se la mia anima non si rassegna ad averla persa. Come per avvicinarla, il mio sguardo la cercava, il mio cuore la cercava. Noi, quelli d'allora, già non siamo gli stessi, ma forse non siamo neanche mai stati come mi immaginavo . Difficile a dirsi, ma Io non l'amo più, è vero, ma quanto la ho amata, la mia voce cercava il vento per arrivare alle sue orecchie. D'un altro, ora sarà d'un altro. Come prima, e forse durante, i miei pensieri.... La sua voce, il suo corpo . I suoi occhi infiniti. Ormai non la amo più, è vero, ma forse la amo ancora. E' così breve l'amore e così lungo l'oblio. E siccome in mattine come questa la ho tenuta tra le braccia, la mia anima non si rassegna, benché questo sia, forse, le ultime parole che io le scrivo senza averle mai dette

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