E capita che le distanze non si esprimano più in numeri ma in sensazioni.
In quel momento - in quel preciso stato di sogno - l'alterazione percettiva permette di sentir vicino chi fisicamente non lo è, distante chi con un soffio si potrebbe raggiungere.
Si allungano tentacoli fuori dalla portata razionale, vibrisse che si tendono all'infinito, mani calde che hanno il potere - come una carezza - di far scendere lacrime non volute ma necessarie.
E io mi sciolgo in cristalli di ghiaccio che formano una pozza ai miei piedi. Calor bianco che lascia posto a flussi che si confondono, fra quel che do e quel che mi si da.
Senza misura allargo il mio abbraccio e lascio che comprenda le poche, pochissime persone a cui tengo e dalle quali a volte mi tengo a distanza. E nello stesso modo lascio che mi si abbracci, mi si stringa forte e mi si conforti. Accetto, chiudendo le ceneri dell'orgoglio sciocco in una teca.
Tepore.
*lo so che vuoi proteggerti*
*ti voglio bene e mi manchi, e questo non mi piace*
*ma c'è qualcuno che ti sta vicino?*
*sai che sono sola*
{silenzio}
*lo so amichetta, lo so. Purtroppo*
*brava la piccolina, adesso sei quasi una signorinella*
*un bacio*
*buon lavoro cocca*
{mi manchi, mutter}
E così, scomposta e un po' sfranta, lascio che questa giornata mi si posi addosso come una copertina di velluto leggero. E malinconica ti sorrido.
Ti voglio bene.
In quel momento - in quel preciso stato di sogno - l'alterazione percettiva permette di sentir vicino chi fisicamente non lo è, distante chi con un soffio si potrebbe raggiungere.
Si allungano tentacoli fuori dalla portata razionale, vibrisse che si tendono all'infinito, mani calde che hanno il potere - come una carezza - di far scendere lacrime non volute ma necessarie.
E io mi sciolgo in cristalli di ghiaccio che formano una pozza ai miei piedi. Calor bianco che lascia posto a flussi che si confondono, fra quel che do e quel che mi si da.
Senza misura allargo il mio abbraccio e lascio che comprenda le poche, pochissime persone a cui tengo e dalle quali a volte mi tengo a distanza. E nello stesso modo lascio che mi si abbracci, mi si stringa forte e mi si conforti. Accetto, chiudendo le ceneri dell'orgoglio sciocco in una teca.
Tepore.
*lo so che vuoi proteggerti*
*ti voglio bene e mi manchi, e questo non mi piace*
*ma c'è qualcuno che ti sta vicino?*
*sai che sono sola*
{silenzio}
*lo so amichetta, lo so. Purtroppo*
*brava la piccolina, adesso sei quasi una signorinella*
*un bacio*
*buon lavoro cocca*
{mi manchi, mutter}
E così, scomposta e un po' sfranta, lascio che questa giornata mi si posi addosso come una copertina di velluto leggero. E malinconica ti sorrido.
Ti voglio bene.
sembra un occhio un po' sofferente
RispondiEliminaBastava chiudere gli occhi e concentrarsi un attimo.
RispondiEliminaPolpastrelli ipersensibili sfioravano l'aria accarezzando impalpabili forme, inspirando riuscivo ad avvertirne l'odore, dischiudendo leggermente le labbra, il sapore.
'Alterazione percettiva' ... ecco cos'era.
le tue dichiarazioni d'amore sono meravigliose eprchè si possono sentire sulla pelle Light.
RispondiEliminami fai venire i brividi a volte.
ti abbraccio.
Bibi
la dolce malinconia di una innamorata...
RispondiElimina…Ciao, sto girovagando nel web, alla ricerca di blog simili al mio da linkare
RispondiEliminaSeguendo le tue tracce da altri blog, sono arrivata fino a Te....
…tornerò…
Alice**
[IMMAGINE]
” L'mportanza del viaggio della vita
non sta tanto nel sapere dove siamo,
ma verso quale direzione stiamo andando,
senza perdere nulla di ciò che troviamo lungo il percorso.”
~ ~
~Romano Battaglia ~
Johnnywalker
RispondiEliminaIn fondo non posso neanche dirti di no.
Gli occhi parlano da soli.
Helados
Tutto quello, sì.
E' una sensazione meravigliosa ma affilata, tagliente. N'est pas?
Bibi
E' che ho imparato ad amare senza aver tanto bisogno di parole.
Quindi quando queste riescono ad insinuarsi e a esprimere gocce di quel che ho dentro succede il diluvio.
Ti abbraccio.
MDP
C'è una bella canzone de The Smiths che si intitola Unloveable.
Sentila, e traducila se puoi.
Alice
Bene, ti si aspetta.
Ascolta, soffice, in un soffio, la voce di chi ti ama fluttuerà nella notte, e nel tuo sonno, i nostri pensieri si congiungeranno - E. A. Poe
RispondiEliminaehh..la limitatezza di questo strumento oggi schiaccia la percezione delle potenzialità, mi sento ciaramente lontana quanto inevitabilmente inutile cazzo
RispondiEliminati abbraccio tanto
ma il tuo diluvio è bello sai.
RispondiElimina:)
Bibi
Tepore che s'insinua.
RispondiEliminaIl tuo così speciale me lo porto dentro, e me lo sfrego al petto..all'occorrenza.
Vorrei e vorrei.
Indesiderato
RispondiEliminaA volte le voci degli altri si spengono nella notte.
Ma chissà.
Rouge
Abbiamo il mare in mezzo ma non per questo ti sento così *veramente* distante.
Bibi
E a volte ci affogo dentro.
Caprice
Ne parleremo, di questo calore.
Nel frattempo distillo frammenti di ghiaccio.
Son qui, o di là, o dove preferisci anche per il salvagente! Lo sai vero?
RispondiEliminaSte tu mi spaventi!
RispondiEliminaL'ultima persona che mi aveva detto di essere un salvagente (o un paracadute, qualcosa del genere) ha vissuto con me per quasi 10 anni!
E io non ho intenzione di vivere con te, che poi ti porti dietro moglie e figlie:)
Sei caro. Ti abbraccio.
Tu sai cosa intendevo :)
RispondiEliminache poi, come diceva la volpe all'uva... non sei nemmeno il mio tipo :D
Ste!
RispondiEliminaSei la mia prima risata di oggi.
Sono le 19.05 la prossima volta scrivimi di mattina, per piasir..:)
Ciao neh.
{silenzio}
RispondiElimina{silenzio . mai vuoto}
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