¤il guscio rotto¤
in caso di male
hai chiesto cremazione
perché il male
smettesse di mangiare
noi siamo quelli
che hanno sibilato sì o no
a brochure di bare
non c'era bisogno
di fare pace fra noi
quando la cerea spianata frontale
confermava che le guerre
erano tutte inventate
ancora una volta
hai avuto troppo coraggio
ancora una volta
hai deciso tu
chiedendoci regali
per le infermiere
dei tuoi ultimi orgogli
per poi avviarti
i medici con le mani aperte
i mesi scivolati a terra
il guscio rotto
ancora una volta
hai avuto l'ultima parola
cercando di non sporcare
non suonando mai
il campanello del reparto
confessando alla suora
e bestemmiando fino in fondo
che non ti andava di morire
e poi zittirci che avevi sonno
proprio nel giorno della madonna
in caso di male
hai chiesto cremazione
perché il male
smettesse di mangiare
noi siamo quelli
che hanno sibilato sì o no
a brochure di bare
non c'era bisogno
di fare pace fra noi
quando la cerea spianata frontale
confermava che le guerre
erano tutte inventate
ancora una volta
hai avuto troppo coraggio
ancora una volta
hai deciso tu
chiedendoci regali
per le infermiere
dei tuoi ultimi orgogli
per poi avviarti
i medici con le mani aperte
i mesi scivolati a terra
il guscio rotto
ancora una volta
hai avuto l'ultima parola
cercando di non sporcare
non suonando mai
il campanello del reparto
confessando alla suora
e bestemmiando fino in fondo
che non ti andava di morire
e poi zittirci che avevi sonno
proprio nel giorno della madonna
{Luciano Ligabue . Lettere d'amore nel frigo}
E' strano pensarti.
Questo pomeriggio - quando iniziavo a prendere sonno dopo non so quanto - ti ho vista sorridente.
Non eravamo da nessuna parte, vedevo solo il tuo viso e il mio e giravano intorno, in alto, come se vi vedessi da sdraiata.
Come se tu ed io fossimo davvero sopra me stessa distesa sul divano, a ridere.
Tenere.
E' strano sentire la tua voce.
Tu sapevi che avremmo sentito i tuoi messaggi *dopo*.
Tre telefoni. Mille parole. Registrate nella notte forse, fra un tormento e l'altro approfittando di quei rari momenti in cui avevi respiro. E quel fiato ce lo hai dedicato.
Sappiate che vi ho amato molto.
E' strano vedere le tue foto.
Sapendo che vedrò solo quelle, che non potrò più vedere quel che di te si consumava ora dopo ora. E' strano anche pensare che forse è stato meglio così.
Anzi, sicuro. Per te, almeno. Per me, meno.
Ma io ti capisco. Il tuo dire no, alla fine. Il tuo sibilare *ora chiama*. La tua decisione. La tua paura.
E quel sorriso tirato, alla fine.
Senza più fiato.
E' strano pensarti.
Questo pomeriggio - quando iniziavo a prendere sonno dopo non so quanto - ti ho vista sorridente.
Non eravamo da nessuna parte, vedevo solo il tuo viso e il mio e giravano intorno, in alto, come se vi vedessi da sdraiata.
Come se tu ed io fossimo davvero sopra me stessa distesa sul divano, a ridere.
Tenere.
E' strano sentire la tua voce.
Tu sapevi che avremmo sentito i tuoi messaggi *dopo*.
Tre telefoni. Mille parole. Registrate nella notte forse, fra un tormento e l'altro approfittando di quei rari momenti in cui avevi respiro. E quel fiato ce lo hai dedicato.
Sappiate che vi ho amato molto.
E' strano vedere le tue foto.
Sapendo che vedrò solo quelle, che non potrò più vedere quel che di te si consumava ora dopo ora. E' strano anche pensare che forse è stato meglio così.
Anzi, sicuro. Per te, almeno. Per me, meno.
Ma io ti capisco. Il tuo dire no, alla fine. Il tuo sibilare *ora chiama*. La tua decisione. La tua paura.
E quel sorriso tirato, alla fine.
Senza più fiato.
Quanta dolcezza in queste frasi, in questo bellissimo post. Scusami se entro qui così, ma sono in punta di piedi... solo il tempo di una carezza e me ne vado...
RispondiEliminaBacio, Merry
[cit.] ...devastantemente bello.
RispondiEliminaMerry
RispondiEliminaQuanta amarezza, sapessi.
Helados
[...]
ciao lait.e' un po' che manco . ti saluto e ti leggo sempre volentieri . mi associo , trasuda dolcezza lo scritto. foto bellissima , il seppia dona sempre.
RispondiElimina:)
RispondiEliminaBibi
c'è stata una inversione di tendenze fotografiche? (in peggio ovvio)
RispondiEliminaMat
RispondiEliminaIl seppia dona ma in questa foto non c'è.
Grazie, comunque. Ciao.
Bibi
Ti abbraccio.
Soulsex
Ma leggi anche i testi, ogni tanto, o guardi solo le figure?
Tu che conosci il cielo
RispondiEliminasaluta Dio per me
e digli che sto bene
considerando che
che non conosco il cielo
però conosco te
mi va di ringraziare
puoi farlo tu per me?
Si e' solo trasferita in un posto meno sofferto..anche il mio nn essere credente mi fa pensare cosi' in certi momenti..ti lascio una carezza, una delle tante che avrei voluto in queste giornate sofferte e di cui nn sono stato capace e me ne scuso..nn e' semplice accostarsi all'altrui dolore con il giusto rispetto.Di solito taccio.Come hai sentito.
oggi inclino il capo e ti sorrido, dolcemente.
RispondiEliminaAnche a me viene da stare in silenzio, aspetto te, un tuo cenno.
Ti bacio
"E tu fai ancora passi indietro
RispondiEliminastringi ancora le gambe al petto
e sembri una conchiglia rotta
dopo lo spavento dell'onda "
Max gazzè
ti somiglia il suo ritratto in molti minuscoli particolari, ti abbraccio
Brouge
spero che il tuo cuore possa vivere di ricordi eterni da coltivare con sorrisi
RispondiEliminaun abbraccio
lo so, non sei il tipo. ma questo è un bel premio. passa a vederlo e ritiralo ok?
RispondiEliminaun bacione, grande.
Bibi
c'era anche da leggere? Perchè tu leggi i nostri blog?
RispondiEliminaOntheriverbank
RispondiEliminaVa bene anche così. Le parole non devono essere un onere tanto meno in certi frangenti.
PolverosaMente
E' tenero il tuo sorriso.
Rouge
Mh...in qualche senso sì.
Qualche piccola scheggia è sfuggita ma confido in me. Prima o poi...
Zalix
Spero di poter vivere di sorrisi futuri conservando la malinconia di un ricordo d'amore.
Grazie.
Bibi
L'ho visto. Mi ha colpita più la spiegazione che l'assegnazione in se.
E la ricambio.
Soulsex
Fermo restando che in genere detesto il do ut des, soprattutto quando non si tratti d'economia, devo dirti che sì, io in genere leggo i blog in cui vado.
Ovviamente non tutti mi interessano e passo oltre.
E se non mi interessano non commento neanche.
Se mi limitassi a guardare le immagini potrei tranquillamente evitare d'andare in giro per blog.
...i molluschi, una volta cessato il loro ciclo vitale perdono il loro guscio..le conchiglie.. che portate dai frangenti marini contro gli scogli si sbriciolano... e si mischiano alla sabbia con l'armonia dei colori..
RispondiEliminaUn Saluto ed un abbraccio per te, Luce dei miei occhi...
RispondiElimina... come già tu scrissi tempo fa...
Se Dio avesse una voce, sarebbe quella di Robert Plant.... e sicuramente, canterebbe per te!
Un Abbraccio
Riccardo
ma1969
RispondiEliminaGrazie :-)
Unaccountlibero
Se dio avesse una voce - se dio esistesse - avrebbe la voce di Robert Plant.
E Plant canta per me quasi tutti i giorni, dal mio lettore cd.
Un sorriso.
non passavo di qua da un po'...
RispondiEliminauna carezza Light
E allora sono cambiate tante cose, freelawyer, dall'ultima volta che sei passato qui.
RispondiEliminaE immagino tu abbia potuto intuire.
Grazie.