Provo ad andare oltre.
Tento di superare il momento lungo che mi sta avvolgendo, pieno di tempo da perdere in qualche modo.
Evito di chiudere ogni accesso verso me stessa, ma non mi viene facile.
E non viene facile - lo so - a chi tenta di starmi vicino, andare oltre la cortina, stracciare il velo fragile che sto tendendo.
Ho le mani calde.
Ho caldo mentre piccole gocce si creano sulla schiena, sulle braccia, sui pensieri.
Non riuscire a risolvere una cosa *semplice* come quella che ho mi da noia, mi rende insopportabile anche la più piccola rinuncia.
E sto rinunciando a troppe cose, compresa la mia libertà personale.
Sono qui reclusa, seppur volontariamente, ma per forza di cose.
E mi da fastidio tutto.
Ho letto da te.
E un po' mi sono commossa.
E al solito un po' mi detesto quando non riesco a trattenere due lacrime sciocche e senza senso.
Perché senso non ne ha proprio il fatto in se, figurati piangere sopra due parole.
Comunque no, non hai il potere di spegnermi e neanche di offuscarmi.
Hai avuto la facoltà di farmi accendere in mille scintille dentro che come impazzite hanno urtato qualunque nervo.
Accelerando effetti, amplificando sensazioni, risplendendo in mille sfaccettature.
Ma non mi spegni.
Mai.
Cosa mi manca.
Mi hanno chiesto. Mi mancano tante cose, tutte piccole.
E forse un po' mi manco anche io.
Tento di superare il momento lungo che mi sta avvolgendo, pieno di tempo da perdere in qualche modo.
Evito di chiudere ogni accesso verso me stessa, ma non mi viene facile.
E non viene facile - lo so - a chi tenta di starmi vicino, andare oltre la cortina, stracciare il velo fragile che sto tendendo.
Ho le mani calde.
Ho caldo mentre piccole gocce si creano sulla schiena, sulle braccia, sui pensieri.
Non riuscire a risolvere una cosa *semplice* come quella che ho mi da noia, mi rende insopportabile anche la più piccola rinuncia.
E sto rinunciando a troppe cose, compresa la mia libertà personale.
Sono qui reclusa, seppur volontariamente, ma per forza di cose.
E mi da fastidio tutto.
Ho letto da te.
E un po' mi sono commossa.
E al solito un po' mi detesto quando non riesco a trattenere due lacrime sciocche e senza senso.
Perché senso non ne ha proprio il fatto in se, figurati piangere sopra due parole.
Comunque no, non hai il potere di spegnermi e neanche di offuscarmi.
Hai avuto la facoltà di farmi accendere in mille scintille dentro che come impazzite hanno urtato qualunque nervo.
Accelerando effetti, amplificando sensazioni, risplendendo in mille sfaccettature.
Ma non mi spegni.
Mai.
Cosa mi manca.
Mi hanno chiesto. Mi mancano tante cose, tutte piccole.
E forse un po' mi manco anche io.
Lasciarsi andare a volte è difficile... ma ne vale quasi sempre la pena. :o)
RispondiEliminala risposta è dentro di te. epperò, è sbagliata.
RispondiEliminadiceva quelo.
:-)
animo (parlo io, poi...)
Spero tu stia un po meglio oggi!
RispondiEliminaUn Abbraccio
Riccardo
JMS
RispondiEliminaMi tengo sempre ben stretta.
A parte rarissime occasioni, chiaramente.
Zumal
Quelo mi ha fatto ridere per mesi e ancora a ripensarci rido:) Grazie!
E animo...
Unaccountlibero
Pooooooco per volta.
Ma starò meglissimo, sicuro.
Ti leggo quasi con distrazione... e non è da me... sopratutto perchè io qui da te ho sempre letto con avara attenzione. Ma son giorni, per me, carichi di ansia e tensione... e non riesco, ora, a commentarti come vorrei. Ma ti lascio un abbraccio... mentre sei avvolta da quel velo fragile.
RispondiEliminaieri mi hanno detto "oggi sei bellissima faresti resuscitare un morto". un tipo anche carino e giovano e piacente.
RispondiEliminama non è chi dico io. e questo basta per rendere un complimento quasi una noia.
e sì, c'è arrabbiatura mancanza impossibilità di dare un senso e ci sono io.
ovvero ci sei tu.
ma "io" e "tu" (tu Light) li dobbiamo recuperare e tenere.
fosse "semplice"....
nè?
un bacio
Bibi
In questi momenti, non porti alcuna domanda, distrattamente continua, mangia se hai fame, piangi, non riflettere. Sono momenti in cui fai rabbia alla tua consueta maniera d'essere ma servono anche questi sconforti, queste bruciature non medicate perchè:
RispondiElimina[l’amarezza, quando c’è, bisogna godersela, senza imbrogliarla, che non ne capita spesso. Bersela tutta. Si allargano vuoti nel cuore, si fa più spazio, ci può entrare di tutto…]V.
Ciao cara
la saggezza è cosa rara
RispondiElimina...scintille di passione...
RispondiElimina;-)
red...
Sam
RispondiEliminaComprendo i tuoi giorni carichi, non preoccuparti. Riguardati.
BibiBibi
Tengo botta. Vacillo come al solito ma ci sono.
Sbuffo, mi incazzo.
Questo è importante.
Un bacio.
Concretezza
E' quel che faccio, fra noia e malinconia assaporo amarezza.
E del vuoto nel cuore, dello spazio...un po' ne ho paura.
Laviadellaseta
Eh sì, in quel caso lo erano.
Tante e tanto belle:)
diventa necessario baciare il pelo delle ascelle. e' una delle parti dove si concentra la vera chimica.
RispondiEliminaE per fortuna provvedo a non aver niente di superfluo.
RispondiEliminaciao...cosa ne pensi dei folletti? :):)
RispondiEliminaUn saluto dal Bunker-u.
Spero che questa battuta ti tiri su il morale!
Ciao!
Bunker-U
RispondiEliminaParlavo di folletti proprio ieri sera.
Ne penso un gran male, ma è un esercizio di fantasia:)
Ciao.
mr. vertigo messo nella pila. ringrazio per il suggerimento.
RispondiElimina...
non mi spegni mai e' bellissimo, sia dirlo che sentirselo dire. inchino.
E' sempre difficile trovare le parole per esprimere un malessere che si annida dentro... fatti coraggio e cerca di uscirne fuori col minor danno possibile!
RispondiElimina^__^
PBlue
"Bel" post (tra virgolette perche' mi rendo conto che "bello" non e' proprio il termine giusto), scritto certamente da una persona molto introspettiva.
RispondiElimina