Guardami dentro.
Prova a guardarmi da vicino, come io sto guardando te. Perché io ti sto osservando. E non perdo niente.
Ti studio, ti esamino, ti seziono.
Ti faccio a pezzi e se mi viene voglia ti ricompongo, in caso contrario rimarrai solo pezzi di niente.
Ho tempo. Tanto tempo da perdere e devo occuparlo in qualche modo. E quindi ho deciso di prendermi cura di te nel vedere come ti prendi cura di me.
Tu. Quante cose, in anni, abbiamo condiviso insieme. Quante cose ancora continuiamo ad avere insieme, pur non essendo insieme. Non ti vorrei mai qui ma ti do l'onere di essere presente. A modo tuo, quello che conosco, che deve essere comunque anche il modo mio.
Tu. Quante parole, risate, carezze, intimità e confidenze ci siamo scambiati in pochissimo tempo. Quante di queste cose rimangono dentro, anche se poco per volta si stanno velando di polvere. E tu non ci hai mai soffiato sopra. E io ora ho poco fiato e non posso sprecarlo. E ci stiamo perdendo.
Tu. Che mi prendi tempo e me ne regali altrettanto. Che mi saluti per primo al mattino, che a volte mi culli fra le tue parole, che vuoi e vuoi e vuoi. E osservo il tuo essere e il tuo porgerti a me, mai eccessivo ma neanche labile. Studio anche te.
E voi. Che vorreste pretendermi altrove non per essere curata meglio ma perché possiate prendervi cura di me. Che mi chiamate e mi scrivete tutto il giorno accettando anche i miei modi spigolosi. Pungente, avete detto. Forse volevate dire stronza, ma con affetto.
Io osservo, studio, giudico.
Tu fai lo stesso con me. Vedrai che sorprese.
Prova a guardarmi da vicino, come io sto guardando te. Perché io ti sto osservando. E non perdo niente.
Ti studio, ti esamino, ti seziono.
Ti faccio a pezzi e se mi viene voglia ti ricompongo, in caso contrario rimarrai solo pezzi di niente.
Ho tempo. Tanto tempo da perdere e devo occuparlo in qualche modo. E quindi ho deciso di prendermi cura di te nel vedere come ti prendi cura di me.
Tu. Quante cose, in anni, abbiamo condiviso insieme. Quante cose ancora continuiamo ad avere insieme, pur non essendo insieme. Non ti vorrei mai qui ma ti do l'onere di essere presente. A modo tuo, quello che conosco, che deve essere comunque anche il modo mio.
Tu. Quante parole, risate, carezze, intimità e confidenze ci siamo scambiati in pochissimo tempo. Quante di queste cose rimangono dentro, anche se poco per volta si stanno velando di polvere. E tu non ci hai mai soffiato sopra. E io ora ho poco fiato e non posso sprecarlo. E ci stiamo perdendo.
Tu. Che mi prendi tempo e me ne regali altrettanto. Che mi saluti per primo al mattino, che a volte mi culli fra le tue parole, che vuoi e vuoi e vuoi. E osservo il tuo essere e il tuo porgerti a me, mai eccessivo ma neanche labile. Studio anche te.
E voi. Che vorreste pretendermi altrove non per essere curata meglio ma perché possiate prendervi cura di me. Che mi chiamate e mi scrivete tutto il giorno accettando anche i miei modi spigolosi. Pungente, avete detto. Forse volevate dire stronza, ma con affetto.
Io osservo, studio, giudico.
Tu fai lo stesso con me. Vedrai che sorprese.
agghiacciante.
RispondiEliminafacciamo uno scambio quando vengo da te, io ti do la mia e tu mi dai la tua. così ci guardiamo meglio.
tra birra e sigaretta (o forseno?).
mi hanno rimandato il corso a data da destinarsi.
bacio.
Bibi
PS: no, stronza no. e perchè? aspide magari..... (no neanche quello...è il mio soprannome sai?) :))
sì-sì...pungi t'ho detto, non stronza.
RispondiEliminaper come riesco a toccarti io, ho solo sentito che pungi...
ginepro ti vuol bene, a modo.
DECOUPAGE?
RispondiEliminahai un lieve affastellamento delle strutture bronco vasali... mi sembra così ad occhio..
RispondiEliminaArrivato qui per caso: bel blog, davvero!
RispondiEliminaNicola
Già, stronza corrosiva anche tu direi; magari destabilizzi anche tu gli equilibri...ma è grandioso a dir la verità.
RispondiEliminaSei meravigliosa.
già...stupenda virtù
RispondiEliminaBibiBibi
RispondiEliminaNon parlarmi di sigarette che fumerei anche le cicche per strada. Se potessi scendere per strada, ovviamente.
Corso o meno io ti aspetto. Dal venerdi alla domenica non si lavora, no?
Ah. Stronza da sempre. Con piacere, anche.
Ginepro
Ti stavo mettendo le parole in bocca. Ti stavo aiutando, insomma:)
Telodicodopo
Dopo dimmi cosa sia il decoupage.
Ma, soprattutto, apri gli occhi.
Soulsex
Oh, un affastellamento!
Forse è solo una polmonite:)
Nicola
Grazie, ritorna.
Concretezza
Stronza, corrosiva e destabilizzante.
Dimmi che conosci anche mia mamma e capisco come tu possa fare una *diagnosi* così perfetta.
Ti abbraccio.
Un Aabbraccio Terapeutico....
RispondiEliminaSpero che ti riprenda presto!
Un Bacio
Riccardo
Le sorprese, a volte, ci colgono alle spalle e sono le cose che non potevamo osservare, giudicare, vedere.
RispondiEliminaUnaccountlibero
RispondiEliminaConto di riprendermi ancora prima.
Che ce la faccio *quasi* sempre, io:)
Winterblossom
Lo so.
Metto in conto sempre lo stupore e la meraviglia, e so che a volte non sono così belle le cose che mi sorprendono.
Poi ci sono dei momenti in cui mi affido, o ci tento.
E mi piacerebbe in quei momenti che
niente, niente potesse rompere l'incanto.
Poi apro gli occhi.
E.
mi prendi tempo e me ne regali... non succede mai per caso. fai benissssimo a godere e vantarti di questi attimi.
RispondiElimina...
un po' di tempo fa ho conosciuto una persona che davvero mi ha rubato il cuore..lo ammetto..le sono stato accanto, l'ho cercata..ho sempre saputo che non sarebbe mai stata mia..ma forse nemmeno mi importava molto..quando mi sono accorto di essermi affezionato a lei..mi ha detto che non ero un amico..che facevo solo di tutto per provarci..forse sono io lo stronzo? ma in quell'amicizia io ci credo...ma forse ora mi vede solo come uno degli scocciatori di cui parli..forse volevo prenderdermi cura di lei..o forse viceversa..magari entrambe le cose..ormai è tardi..ma spero sia felice ovunque andrà la sua strada perchè ha deciso che la nostra di ferma qui.
RispondiEliminaMat
RispondiEliminaSto provando ad accettare certi attimi così come vengono, senza mettere le mani avanti e senza allontanarli.
Non è semplice, ma ci tento.
Danielemosca
Vedi, quel che volevo dire qui non è che siano "scocciatori" le persone che si pre-occupano per me; piuttosto l'esatto contrario.
Quando si è in una situazione di bisogno - soprattutto nel caso di persone come me, assolutamente autosufficienti e poco propense a chiedere aiuto - si ha modo di esaminare quali siano in realtà le persone vicine.
E' un metro d'affetto.
Io lo sto usando.
Tu riprenditi il tuo cuore e lasciale il tuo affetto, quello passato.
Il nuovo è tutto tuo.
solo la noia può fermare tutto
RispondiEliminaIo ho petto robusto e polmoni grossi.Un po' per madre natura, un po' per anni di fatiche sportive.Ora altro nn posso che darti quelli, per aiutarti dove il tuo respiro non basta.Un aiuto, delicato, ad una persona che nn sta bene.Ma stara'. perche' so.
RispondiEliminaSenti Seriamente.
RispondiEliminaMa proprio seriamente.
Qui dentro faccio e scrivo quel che mi pare.
Questo è il mio spazio, togliti di mezzo ed evita di tornare qui a leggere.
Se vuoi parlare di te scrivilo tranquillamente nel tuo spazio.
A me rimane la facoltà di fare nel mio quello che voglio.
..un mega abbraccio
RispondiEliminaio osservo, studio.
RispondiEliminatu fai lo stesso con me.
giudica anche.
vedrai che sorprese.
;-) aura
Vedo, un chakra di sole che cerca l'infinita densità del tempo incontrollato che cerca di occuparti in qualche modo...
RispondiElimina