Fra amici che si contano sulle dita delle mani.
Fra le righe e le parole e il gioco degli scacchi in porta ticinese.
Fra i sospiri trattenuti e le risate improvvise di chi viene a trovarmi anche solo per un attimo per dirmi sciocchezze con la certezza di farmi ridere, che mi chiede cose impensabili avendo già la risposta.
Fra chi quasi con timidezza mi chiede come stai e alla mia risposta A*, sto splendidamente male mi dice mi fai incazzare, dimmi dove le trovi le parole che vorrei dire io!
Fra te e me.
Non ostante quel che dicevo di non volere avere né di voler sentire
Non ostante quel che pensavo dovesse essere come fosse l'unico modo per rimanere in piedi, e avevo ragione ma non tornerei indietro per niente al mondo
Non ostante te e tutto quel che ne consegue
Non ostante il limite temporale, esaltato dalla mia capacità di estraniarmi dal tempo reale per dilatare pensieri, sorrisi, ricordi, parole, contatti e calore per tutti i momenti in cui avrò desiderio di sentire tutto quello che mi si è fermato addosso - sempre -
Non ostante non riesca ancora a lavare quella maglia nera perché forse è vero, come dice la Enza, che avrò anche passato da un bel po' i sedici anni ma c'è un posto dentro in cui li avrò per sempre
Non ostante le differenze palesi, che comunque mi piacciono tanto
Non ostante la distanza, che non conta niente e non smetterò mai di pensarlo e di dirlo
Fra le righe e le parole e il gioco degli scacchi in porta ticinese.
Fra i sospiri trattenuti e le risate improvvise di chi viene a trovarmi anche solo per un attimo per dirmi sciocchezze con la certezza di farmi ridere, che mi chiede cose impensabili avendo già la risposta.
Fra chi quasi con timidezza mi chiede come stai e alla mia risposta A*, sto splendidamente male mi dice mi fai incazzare, dimmi dove le trovi le parole che vorrei dire io!
Fra te e me.
Non ostante quel che dicevo di non volere avere né di voler sentire
Non ostante quel che pensavo dovesse essere come fosse l'unico modo per rimanere in piedi, e avevo ragione ma non tornerei indietro per niente al mondo
Non ostante te e tutto quel che ne consegue
Non ostante il limite temporale, esaltato dalla mia capacità di estraniarmi dal tempo reale per dilatare pensieri, sorrisi, ricordi, parole, contatti e calore per tutti i momenti in cui avrò desiderio di sentire tutto quello che mi si è fermato addosso - sempre -
Non ostante non riesca ancora a lavare quella maglia nera perché forse è vero, come dice la Enza, che avrò anche passato da un bel po' i sedici anni ma c'è un posto dentro in cui li avrò per sempre
Non ostante le differenze palesi, che comunque mi piacciono tanto
Non ostante la distanza, che non conta niente e non smetterò mai di pensarlo e di dirlo