martedì 28 agosto 2007

Senza titolo 64



Piccoli silenzi interrotti da respiri e parole.
Parole trattenute fra i denti, sfuggite attraverso una risata, giochi di parole.
Cantate, urlate, soffocate, soppesate, sospirate, sussurrate, arrotolate.
Parole.
Segreti. Inutili, chi se ne frega.
Ho un solo segreto, io: me stessa.
E sorrido, molto. E canto.






behind her eyes there's curtains and they've been  closed to hide the flames remains
she knows their futures burning but she can smile just the same
and though her mood is fine today, there's a fear they'll soon be parting ways
standing like a statue, chin of stone, heart of clay
and though he's too big a man to say there's a fear they'll soon be parting ways
drifting away...drifting away...drifting away...







27 commenti:

  1. Tutti conserviamo il segreto di noi stessi. Anche quando siamo in mezzo alla gente.

    Buona giornata!

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  2. Ho un solo segreto io: me stessa.

    Come mi ci ritrovo in queste parole, sono semplici ma al tempo stesso racchiudono un mondo intero...

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  3. che belle mani.. e che bella bocca..

    e che bel blog.. ripasserò.. smack

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  4. si sorride e si canta da queste parti. mi piace. si, si.


    @Occhidipervinca: un "essere" intero, per questo ancora più affascinante da scoprire...

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  5. Ciao mi chiamo Andrea,complimenti per le cose che hai scritto..dimmi pensi che possano esistere segreti senza parole?vorrei tanto capire...perchè anch'io penso che non ci siano segreti al'esterno di noi.

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  6. ciao mi chiamo andrea, volevo sapere se poteva esistere neurone senza assoni. O ancora, dendriti senza telomeri.


    Grazie. (ma come è vestito il tuo gatto? il mio oggi ha un peluche bianco e i jeans neri)

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  7. Il tuo segreto è quel mondo, quel divano con i cuscini ad elle, e i gatti che aspettano che tu vada a letto.

    Il tuo mondo è la voce stonata e sublime con cui canti quello che ami.

    è la tua notte lunga, le ciminiere, e tutto quello che non so di te.

    E il silenzio trasuda, traspare. Racconta.

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  8. Perdona la battuta gelida.

    Ma è da tempo che si parla sui commenti, sul valore. Sulla importanza.


    E -cavoli!- sono importanti. Ma ci si aspetta sempre che qualcuno colga il senso, la storia, il tono, l'afflato.

    Colga in pieno il tutto del nostro raccontare.


    E spesso è così articolato da non poter essere commentato brevemente, e ancora apre delle piste nuove, delle ramificazioni che non ci aspettavamo neanche.




    .

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  9. ...e addormentarmi con il telefono in mano ripassando mentalmente parole, con un sorriso a tratti malinconico sulle labbra...continuando a sentire la musica che non smette di accompagnarmi e che ora so non accompagna solo me...

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  10. aKs che nome è?!Forse me lo puoi spiegare tu il senso della poesia ?

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  11. Ma deve sempre aver tutto un senso? Forse la poesia è una di quelle cose che proprio non necessariamente deve averne, anzi... aKs, ti ammiro. M* 'tenta ad addormertarti col telefono in mano, con quello che costano!...ciao, ginepro.

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  12. Zeromeno

    @Occhidipervinca: un "essere" intero, per questo ancora più affascinante da scoprire... mi son persa... a chi ti riferisci?!?

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  13. Tutto sottende una costruzione del significato, ciò che non ha senso è ciò che provoca dolore,la noia ad esempio ne è una manifestazione facile da individuare,quando ti annoi ogni cosa in relazione con te non assume nessun valore particolare,in pratica si interrompe la significazione,si soffre per questo,e l'individuo non pùò far altro che cambiare il proprio comportamento in modo repentino e in modo del tutto inconscio...ecco che allora sbadigli.

    una poesia è un opera,e come tale non può non solo sottrarsi alla significazione,ma trovare anche un senso estetico che deve sviluppare in chi la legge una forma di piacere.

    Quindi qul'è il senso della poesia aks?

    Andrea

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  14. Io credo, Andrea, che i miei segreti più veri siano quelli che condivido in silenzio, senza parole, fra i respiri e le sospensioni.

    Condivisione silenziosa che prevede gioco forza empatia anche improvvisa; in fondo potrei anche parlare, per estremizzare, di confidenza e intimità che prescindono dalla reale conoscenza del "segreto interlocutore".


    E tutto questo è raro, molto raro.

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  15. qui è zona di commenti "alti"... qui l'architettomaledetto è out! :)

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  16. Lightfyoureyes proverò a capirti nel profondo,perchè sono certo di aver trovato uno spirito curioso.Tu credi che le parole siano traditrici,esse hanno la proprietà di ditorcere la verità delle cose,e che in una certa misura esse ci rendono prigioniere dando un significato manifesto diverso a quello che noi volevamo dargli.hanno la proprietà della ingovernabilità.tuttavia io ti scrivo usando parole,e la tua poesia è un insieme di parole e di significati,il nostro stesso pensiero ne è costituito e ne consegue se non altro che la nosta esistenza ne è impescindibilmente legata e che in primis noi stessi non siamo altro che esistenze distorte,e che la verità tanto cercata non è altro che già presente al nostro interno,ma allo stesso tempo a causa delle parole essa è inafferrabile.Forse è per questo che tu utilizzi oltre alla poesia scritta delle immagini,utilizzi un'altro linguaggio,il linguagio più vero fra tutti i linguaggi.la fotografia,dove l'oggetto reale è esattamente come appare nell'immagine,è ad altissima referenzialità,e per questo è un linguaggio vero.Così hai ripreso te stessa ,hai cioè utilizzato la fotografia come strumento per raggiungere la verità che sai essere dentro te:Le tue fotografie vanno al di là di ciò che rappresentano,e vanno al di là anche della sensualità che vuoi trasmettere,che usi come invito ,come attrazione ma per far capire che esiste qualcosa di bello,che è al di là del tuo corpo...perchè tu stai cercando di fotografare il tuo spirito.In conclusione il tuo non è un segreto,ma un mistero che sai di poter svelare basta sapere in che direzione puntare e Il "segreto" interlocutore spera di averlo in parte fatto.Se ti ho compreso forse ti dirò anche cosa è la verità che cerchi,e quanto il dolore centri in tutto questo.

    Andrea

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  17. Quest'uomo cerca di carpire la tua dolce/spigolosa essenza mon amour... atteggiamento saggio?


    La luce è d'ammirare Andrea, discretamente, poichè potrebbe abbagliare.

    e..solo essa può avvolgere come ritrarsi.

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  18. Non mi credo un insetto abbagliato dalla lanterna;e se anche lo fossi, preferirei scivolare nell'aria al calar della sera,quando sole e luna,assieme riverberano la loro luce nell'immensità del nulla.

    Andrea

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  19. @ Ginepro! e come ti esce mo' "ti ammiro"?


    ma mi fai arrossire così.



    vuoi che ti spieghi il senso della poesia? non credo ovviamente ti riferisca alla poesia di Sugarfrelightofyoucatchandlovelyplanet!

    vero?

    perchè se è così, io non saprei cosa dirti. davvero. perché.... perché certe cose o si sentono, oppure è inutile indurre in comprensione.






    Io mi riferivo -ovviamente- ai commenti. alla natura stessa dei commenti.

    di quelli che ricevo io

    di quelli che lascio io.

    di quelli che non mi soddisfano

    di quelli che mi fa venire la voglia di mandarli affanculo

    di chi è così frettoloso (anche fuori dal letto, intendo) da non avere tempo.


    ecco.


    (tu come stai?)

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  20. Indurre in comprensione!


    mi piace, lo userò più spesso.


    Comunque, al di là della autopompe, volevo ovviamente dire: è inutile che si provi (lo scrivente, o il commentante, io da commentante di Lightscribeofyourneroburningrome, o io stesso da AKSessante scrivente di post sconclusionanti)


    è come con le foto.


    se non arriva, ho cannato io!

    se non racconta, ho cannato io!

    e se canni, l'unica cosa che posso fare è star zitto, e andare per strada di nuovo.



    Reguards & Rewind

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  21. Comunque



    quell'anonimo andrea


    scrive troppo attaccato


    inconsciamente, non vuole essere letto, anzi.

    è uno di quei profili che subissa l'avversario dialettico con un fiume di parole;

    di solito non ascolta, e può capitare che ripeta l'ultima espressione più volte (per avere ovviamente l'ultima parola).


    di solito non guarda in viso, e tende ad attirare l'attenzione mettendo le mani sul viso dell'ascoltatore.


    ecco



    .

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  22. Sai cosa?

    E' che non mi va di spiegare o di spiegarmi, non è importante. Non è prioritario.

    Se mi senti mi hai.

    Se non mi senti non sei fatto per me.

    In nessun senso.

    LightInTrouble



    (bene, e oltre)


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  23. Bene,evidentemente ho sbagliato pensando di aver trovato una valida occasione di dibattito.Le risposte di aks sono concitate e sconclusionate,e non riesce ad andare oltre le offese,peraltro così piatte e prevedibili che non fanno che sottolineare una mentalità pigra e strafottente,quindi inopportuna.Tutto ciò che ha da contro ribattere in merito agli argomenti che ho provato ad esporre è che le cose si sentono....è una cosa incredibile nevvero? ma in fondo chi se ne frega di Aks ,in giro è pieno di tipi così.Quando però ho letto anche il commento della nostra poetessa,ho capito che qui domina un narcisismo tutto zuccherino,sudicio e violento,visto il modo in cui mi avete risposto.Continuate a varvi i vostri complimentucci,a prendervi masochisticamente per il c...o,e ricordatevi che vi voglio un mondo di bene,che io vi "sento",e non smetterò mai di farlo.Un baione a tutti SMACK ;)

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  24. Ciao. Contento e grato di sorriso e canto!

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