Ti ho sognato ed ero nuda. Nuda di preconcetti: ero dove non avrei voluto essere. Nuda di oggetti: mi avevano portato via tutto. Nuda di parole: mi avevi lasciato senza. Nuda di me: ero tua
Sai cosa, iltitto? E' stata la reazione (il sogno) non più vincolata dalla razionalità che mi ha lasciata meravigliata. Da qui lo stupore e l'immediata necessità di scriverMElo. Perchè ci sono cose che mi lasciano a bocca aperta, soprattutto quando credo che non ci sia niente che possa smuovermi.
Scusa newwhitebear, non riesco a capire quale possa essere stato il tuo percorso mentale per arrivare a dire che l'obiettivo sia "avere qualcuno come compagno".
Poche cose ora sono più lontane dai miei pensieri che l'avere un compagno, proprio ora che ho ottenuto quel che volevo/dovevo/potevo: ritornare ad essere (con) me stessa. Non ho obiettivi, non ora e non di questo genere. E comunque le cose capitano, non possono essere ricercate. Non ho bisogno di avere qualcuno affianco, capisci? Non ho BISOGNO, potrò averne il desiderio, domani, ma non altro.
*****
Egr. Arc, Voi non mi meritate, nonostante abbiate giocato con me da fanciullo a "chi resiste di più con il braccio dentro la fontana ghiacciata". Ecco. Ecco!
Sarà una mia impressione, sbagliata, ma io leggo in questi versi uno sconcerto. Eri dove non avresti voluto essere, ti avevano portato via tutto, anche le parole, non eri più tua. Nonostante questo senbra che fosse una sensazione "piacevole". Ma non è il contrario di quello che dici? Cioè, non è il contrario di essere tornata in "possesso" di se stessi?
ok, capiaco. Abbiamo punti di vista differenti in merito a ciò che intendiamo per rapporto con l'altro. Se posso usare una metafora che spero non ti sia sgradita tu ti senti un dono, io un quesito.
Sentire il possesso d'un uomo è un qualcosa di meraviglioso... forse anche per questo pare a tratti un pò angoscioso. Lievemente però... di quell'angoscia che fa tremare l'anima.
Prendermi cura, accudirmi...lo sto imparando. Poco per volta, senza fretta. Avevo iniziato anche io, tempo fa, a prendermi cura di me, ad accudirmi, ma poi quel filo sottile s'è spezzato ed ho smesso, quasi senza rendermene conto... ora voglio ricominciare, e questa volta nessuno riuscirà a spezzare quel filo, ne va della mia serenità. La mia provenienza è, per ora, momentanea, ma conto nel prossimo futuro (in tempi brevi sarebbe meraviglioso) a farla diventare definitiva... grazie per quel se vuoi finale, ne terrò conto. Un abbraccio...
Sai a volte sogno di comprendermi a pieno, perchè quando l'avrò fatto potrò spiegare agli altri chi sono. Penso che viaggiamo quasi sulla setssa lunghezza d'onda.
[e smetti di piangere che ti si scioglie il rimmel, ti si sciupa la pelle e ti vengono le rughe! e quella cosa...l'anello...mi perdonerai se non l'indosso ma sai che io non porto niente addosso, ma lo tengo sempre con me insieme al mio sasso]
un saluto :)
RispondiEliminaessenziale e spontanea.sciapo'
RispondiEliminaSai cosa, iltitto? E' stata la reazione (il sogno) non più vincolata dalla razionalità che mi ha lasciata meravigliata. Da qui lo stupore e l'immediata necessità di scriverMElo. Perchè ci sono cose che mi lasciano a bocca aperta, soprattutto quando credo che non ci sia niente che possa smuovermi.
RispondiEliminaConcisa, ma punta dritto all'obiettivo: avere qualcuno come compagno.
RispondiEliminamia? :D
RispondiEliminaScusa newwhitebear, non riesco a capire quale possa essere stato il tuo percorso mentale per arrivare a dire che l'obiettivo sia "avere qualcuno come compagno".
RispondiEliminaPoche cose ora sono più lontane dai miei pensieri che l'avere un compagno, proprio ora che ho ottenuto quel che volevo/dovevo/potevo: ritornare ad essere (con) me stessa. Non ho obiettivi, non ora e non di questo genere. E comunque le cose capitano, non possono essere ricercate. Non ho bisogno di avere qualcuno affianco, capisci? Non ho BISOGNO, potrò averne il desiderio, domani, ma non altro.
*****
Egr. Arc, Voi non mi meritate, nonostante abbiate giocato con me da fanciullo a "chi resiste di più con il braccio dentro la fontana ghiacciata". Ecco. Ecco!
non mi espongo in commenti nel merito.
RispondiEliminaPerò tu mi se' garbata.
Posso darti del tu?
Poi l'ho già fatto.
Vò a vedere qualcos'altro.
I miei complimenti!
RispondiEliminaHo dato una scorsa veloce mentre registro un cd, e mi piace qui, si sente molta sensualità nell'aria!
Belle parole associate ad altrettanto belle immagini...
Complimenti davvero!
Ora vado, il mio cd per il viaggio è pronto, e tra poco mi incammino verso le mie tanto attese ferie... tornerò a leggerti!
Besitosss
Un Abbraccio...
RispondiEliminaSpero gradito:-)
KISSES
by JO'
§EmozionandoCi§
...io volevo carezze...
RispondiEliminacome si fa allora?
ciao ;-)
Sarà una mia impressione, sbagliata, ma io leggo in questi versi uno sconcerto. Eri dove non avresti voluto essere, ti avevano portato via tutto, anche le parole, non eri più tua. Nonostante questo senbra che fosse una sensazione "piacevole". Ma non è il contrario di quello che dici? Cioè, non è il contrario di essere tornata in "possesso" di se stessi?
RispondiEliminaSaluti interrogativi
Il possesso di me stessa prevede anche la possibilità di offrire quel che ho a chi voglio.
RispondiEliminaCon stupore, sconcerto, sentendomi stranita e meravigliata.
hahah, ma perché c'è sempre il bisogno di dire qualcosa, di commentare qualcosa?
RispondiEliminail dono del saper stare in silenzio.
dono raro.
interessante.
RispondiEliminaac
ok, capiaco. Abbiamo punti di vista differenti in merito a ciò che intendiamo per rapporto con l'altro. Se posso usare una metafora che spero non ti sia sgradita tu ti senti un dono, io un quesito.
RispondiEliminaSaluti chiarificatori
deve essere stato un bel sogno...
RispondiEliminaE' stato un sogno bellissimo, anche colmo di angoscia ma bello.
RispondiEliminaLocation, soggetti, oggetti, sensazioni e paure.
E' bastato un soffio, e un getto d'acqua.
Sentire il possesso d'un uomo è un qualcosa di meraviglioso... forse anche per questo pare a tratti un pò angoscioso. Lievemente però... di quell'angoscia che fa tremare l'anima.
RispondiEliminaPrendermi cura, accudirmi...lo sto imparando. Poco per volta, senza fretta. Avevo iniziato anche io, tempo fa, a prendermi cura di me, ad accudirmi, ma poi quel filo sottile s'è spezzato ed ho smesso, quasi senza rendermene conto... ora voglio ricominciare, e questa volta nessuno riuscirà a spezzare quel filo, ne va della mia serenità. La mia provenienza è, per ora, momentanea, ma conto nel prossimo futuro (in tempi brevi sarebbe meraviglioso) a farla diventare definitiva... grazie per quel se vuoi finale, ne terrò conto. Un abbraccio...
Un sogno molto profondo, della foto che dire...l'arte di te
RispondiEliminaSai a volte sogno di comprendermi a pieno, perchè quando l'avrò fatto potrò spiegare agli altri chi sono. Penso che viaggiamo quasi sulla setssa lunghezza d'onda.
RispondiEliminaSì Occhidipervinca, di quell'angoscia che ti fa sentire freddo e poi caldo e le ginocchia molli, quella che ti fa trattenere il respiro.
RispondiEliminaDesiderare di ri-provare sensazioni e avere paura di provarle ancora, paura di esser sopraffatte, fuggire a gambe levate. O fermarsi (?)
a volte basta essere vuoti di pensieri, oltre che nudi ... un sorriso
RispondiEliminaB*, rileggiMi.
RispondiEliminaCommenti compresi.
[e smetti di piangere che ti si scioglie il rimmel, ti si sciupa la pelle e ti vengono le rughe! e quella cosa...l'anello...mi perdonerai se non l'indosso ma sai che io non porto niente addosso, ma lo tengo sempre con me insieme al mio sasso]