mercoledì 15 agosto 2007

Senza titolo 56



Oplà!
Come se niente fosse anche questa giornata sta scorrendo via.

Nonostante mi sia ben guardata dal mettere naso fuori di casa diverse persone mi hanno espresso il proprio disagio nell'affrontare "per forza" il ferragosto.
Ora dico: chi ve lo fa fare?
La convenzione? Il dovere familiare? La necessità di dire "anche io ho fatto qualcosa"?
E allora ben vi sta.

Se siete andati in ristorante vi hanno spellato dandovi da mangiare duetremila schifezze di scarsa qualità.
Avete fatto la gita fuori porta, la classica scampagnata tutta natura sulla riva del fiume, a respirare l'olezzo della carbonella naturalmente accesa con il derivato del petrolio che sì, certo, il carbone s'accende subito ma va' che bontà sulla carne!
In campagna a casa di amici? Mosche e vespe a far la danza in mezzo alle pietanze, si faccia il pranzo "alla buona" con piatti e bicchieri di plastica e "ognuno porta qualcosa".
Il mare no, non lo prendo neanche in considerazione; chiunque mi dicesse di essere stato in una spiaggia deserta il giorno di ferragosto non potrebbe che suscitare una sfrenata ilarità.

Vi siete meritati la redenzione, comunque: spero abbiate offerto le vostre fatiche al signore (un signore qualsiasi, ça vas sans dire).

10 commenti:

  1. a cagliari, nella spiaggia dei 100.000 ce n'erano molto meno e non era incredibilmente affollata. interessante l'ultima frase.

    aranciacaramellata

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  2. bonjour cherie...ehhh si ieri sera hai detto bene mi son fatto un bel...sederino...eravamo una trentina ed ho impastato e sfornato pizze a iosa...compresa super mega pizza con nutella...comunque una serata piena di stelle da casa mia si vedono tutte...;) tant'è che un mio amico ha detto che la prossima volta vuol venire con le mappe delle costellazioni...mah...:)

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  3. ...quella contemporanea è un'esistenza annichilante, modellata su forme di governo e potere schiavistici...l'illusione di uno sprazzo di autodeterminazione, e di un "motu proprio" verso la libertà di poter disporre di spazi ludici (leggi spiagge) falsamente a disposizione di tutti (con 250 euro al giorno trovi certe spiaggie vuote xchè il tuo vicino dista 10m da te), è singolarmente prodotta anche da agglomerati di cemento, inquinamento e diseguaglianza sociale come Torino, da cui il popolo non vede l'ora di abbandonare...sia ringraziata la politica, così io posso vivere in tranquillità in campagna!!

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  4. E per fortuna io detesto la campagna e la sua "tranquillità"

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  5. si fa presto a montarsi la testa

    e d'altronde è questa qui

    la realtà di questa vita

    ci si guarda solo fuori

    ci si accontenta delle impressioni

    ci si fotte allegramente

    come se fosse niente...

    meditate gente

    meditate

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  6. E cosa aspetti, sevensisters? Va' che poi non ci sarà redenzione:)


    [red hot chilly peppers in a night with on mtv...ha un senso, ora]

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  7. Caspita, hai indovinato tutto quello che ho fatto!


    I miei vivissimi complimenti.

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