Dormire un po', nonostante il sole che filtra dalle tapparelle abbassate,
Non è più tempo, non è più ora; eppure mi lascio andare un po', mi sdraio nel letto fresco, ancora disfatto nonostante sia quasi sera, sposto il groviglio di lenzuola con i girasoli e...non mi accorgo di niente, sono già via.
Non ricordo quale sia stato il mio ultimo pensiero, io che seguo sempre il profilo della coscienza che si perde sul cuscino questa volta sono stata imbrogliata. Mi sono persa in un attimo senza pensieri.
Non sono risentita, sono sorpresa.
Momenti come questi - ad una come me che riesce a far le pulci anche ai pensieri - capitano solo a mente sgombra. Quindi dev'essere successa una magia.
Ho sognato una bambina. Un sogno già fatto anni fa, lo ricordo bene, tant'è che nel mio sogno di oggi dicevo a qualcuno d'aver vissuto in altri tempi la stessa scena e mi lasciavo andare a parole inutili sul deja vu e il biofeedback.
La bambina era stata rapita e nascosta in una una grondaia...era una bambina di misura piccolissima, sei anni racchiusi in venti centimetri. L'ho presa fra le mani e l'ho posata a terra, quella piccola me.
L'ho vista crescere, mettersi in piedi, guardarmi e dirmi "ora vado via"; io, inginocchiata davanti a lei che mi accarezza il viso con la sua manina, la osservo mentre va via con la certezza di incontrarla di nuovo e presto.
Un abitino giallo crema, i calzettoni in cotone traforato bianco, le scarpe alla bambola con il laccetto alla caviglia.
E mi sveglio. Serena. Le dieci di sera, è ora di cena.
Non è più tempo, non è più ora; eppure mi lascio andare un po', mi sdraio nel letto fresco, ancora disfatto nonostante sia quasi sera, sposto il groviglio di lenzuola con i girasoli e...non mi accorgo di niente, sono già via.
Non ricordo quale sia stato il mio ultimo pensiero, io che seguo sempre il profilo della coscienza che si perde sul cuscino questa volta sono stata imbrogliata. Mi sono persa in un attimo senza pensieri.
Non sono risentita, sono sorpresa.
Momenti come questi - ad una come me che riesce a far le pulci anche ai pensieri - capitano solo a mente sgombra. Quindi dev'essere successa una magia.
Ho sognato una bambina. Un sogno già fatto anni fa, lo ricordo bene, tant'è che nel mio sogno di oggi dicevo a qualcuno d'aver vissuto in altri tempi la stessa scena e mi lasciavo andare a parole inutili sul deja vu e il biofeedback.
La bambina era stata rapita e nascosta in una una grondaia...era una bambina di misura piccolissima, sei anni racchiusi in venti centimetri. L'ho presa fra le mani e l'ho posata a terra, quella piccola me.
L'ho vista crescere, mettersi in piedi, guardarmi e dirmi "ora vado via"; io, inginocchiata davanti a lei che mi accarezza il viso con la sua manina, la osservo mentre va via con la certezza di incontrarla di nuovo e presto.
Un abitino giallo crema, i calzettoni in cotone traforato bianco, le scarpe alla bambola con il laccetto alla caviglia.
E mi sveglio. Serena. Le dieci di sera, è ora di cena.
Il sogno è il modo migliore per sognare le fantasia, le perversioni, le paure del nostro inconscio.
RispondiEliminaE' il legame più profondo e antico, premonitore o meno che sia, forse vuole solo ricordarti un qualcosa, forse tua figlia somiglierà a quella bimba, forse è solo il riflesso di come eri tu, o di come volevi essere, o dell'amica che non hai mai avuto.
Non ti resta che chiudere gli occhi e dormire, affidandoti nuovamente ai sogni...
dolce notte.
Alison
gia ho commentato il tuo blog?
RispondiEliminaA dire il vero, Alison, credo che mi resti anche altro oltre ai sogni. Ma quando dormirò di nuovo non mi dispiacerà sognare ancora quella bambina.
RispondiElimina*sogno*
RispondiEliminaAlmeno sembra sia stato un sogmo sereno
RispondiEliminavorrei tanto farne uno!
...era un angelo...che voleva dirti...sono qui...anche se spesso non mi vedi...;)
RispondiElimina
RispondiEliminaNon il contenuto ma la sensazione che ci lascia...
sogno davvero bello...
RispondiEliminaI sogni ci proiettano in dimensioni che troppo spesso lasciamo tacere...indisturbati si insinuano nel nostro mondo di tutti i giorni e per assurdo ci risvegliano comunicandoci qualcosa....
RispondiEliminaanestesia freudiana.
RispondiEliminaaranciacaramellata
OT: notavo l'intermittenza del blog
RispondiEliminaRaccontami dell'intermittenza, sevensisters...
RispondiEliminaArancia, la bimba ero io stessa, da piccina...e il fatto che abbia ritrovato la bimba e l'abbia poi lasciata andare con la certezza di incontrarla nuovamente la dice lunga.
Rimane il fatto che non ne so niente di interpretazione dei sogni.
Hai mai letto qualcosa di Brian Weiss?
RispondiEliminaAki