...dura un attimo...
...poi passa, passa tutto senza che me ne possa render conto; gli occhi si abitueranno al nuovo spazio, le cose che prima c'erano verranno sostituite da altre, riempirò il vuoto con altri oggetti, anzi mi serviva proprio una parete libera, qui dentro.
Posso dare le spalle alla parete libera dalle chitarre, dal marshall e dall'altro ampli ma rimane il fatto che non sentirne più la presenza - il suono anche muto - mi pesa, cosa posso farci. Quella dilaniante sensazione di abbandono che mi segue da sempre ora mi sta raggiungendo, potrei correre via ma forse è meglio che mi faccia investire, questa volta. Una volta per tutte.
Ma prima che questo accada, che mi abitui al cambiamento e a questo vuoto che mi sta colmando, dovrò riprendere fiato; voglio un periodo di transizione, voglio essere tutta per me e sentirmi dire "non preoccuparti, ci sono io". Voglio essere egoista, non dare niente in cambio. Voglio scegliere le voci da sentire e i visi da vedere, voglio sentire parole come carezze e essere, per una volta, accudita. Voglio che tutto questo passi in fretta, voglio addormentarmi appena chiusi gli occhi, voglio stare da sola ma non sola. Voglio papà e mamma, cazzo.
Posso dare le spalle alla parete libera dalle chitarre, dal marshall e dall'altro ampli ma rimane il fatto che non sentirne più la presenza - il suono anche muto - mi pesa, cosa posso farci. Quella dilaniante sensazione di abbandono che mi segue da sempre ora mi sta raggiungendo, potrei correre via ma forse è meglio che mi faccia investire, questa volta. Una volta per tutte.
Ma prima che questo accada, che mi abitui al cambiamento e a questo vuoto che mi sta colmando, dovrò riprendere fiato; voglio un periodo di transizione, voglio essere tutta per me e sentirmi dire "non preoccuparti, ci sono io". Voglio essere egoista, non dare niente in cambio. Voglio scegliere le voci da sentire e i visi da vedere, voglio sentire parole come carezze e essere, per una volta, accudita. Voglio che tutto questo passi in fretta, voglio addormentarmi appena chiusi gli occhi, voglio stare da sola ma non sola. Voglio papà e mamma, cazzo.
Lascia quella parete vuota fino a settembre, studieremo assieme cosa metterci, andremo nei mercatini più strambi che conosci e giuro giurissimo che non ti chiederò "NULLA" in cambio per la consulenza!!!
RispondiEliminaCazzo!!! Ti adoro mon amour
Una volta lo hai detto a me, cara light... forget... è che certi segni ce li portiamo addosso, alcuni belli alcuni brutti. Ma quella parete vuota la riempirai, è vero, perché tu ed io lo sappiamo che la vita va così e che gli spazi, anche i più deserti e tristi, si riempiono prima o poi. Basta solo stringere i denti e avere la pazienza di aspettare. Ti abbraccio forte e ti dico che ne verremo fuori. Presto. :-)
RispondiEliminabonjour...il caffè è pronto sul letto insieme a ciliege e cornetto alla nutella...io sono andato in ufficio...quando avrai fatto colazione è pronta la vasca con i sali...poi passerà a prenderti lo chauffeur per andare a fare shopping...mi raccomando...non fare tardi ti aspetto per pranzo...ho preparato le lasagne con cuore di carciofi e scamorza affumicata...baci...
RispondiEliminaun pensiero. per increspare il silenzio e la solitudine. come una carezza leggera.
RispondiEliminaSto vivendo lo stesso momento, lo stesso vuoto...un passato che no h presente, un abbandonodevastante. Un respiro fragile che dovrà riprendere non a intermittenza....tutto passa è vero ma ci vuole tempo. Ci vorrebbe una ventata di novità all'altezza...battiti d'ali. Un abbraccio
RispondiEliminaLa differenza, Bismas, è sostanzialmente nel fatto che io non sto vivendo un abbandono devastante. La mia è una sensazione perenne, data più da fatti ineluttabili che da persone che si allontanano volontariamente.
RispondiEliminaTutto passa, sicuro.
Zeromeno, grazie: ho sentito un soffio di vento leggero.
Sadmerry, ci provo sempre...
Pesa l'assenza degli oggetti consueti. Senso di vuoto, spaesamento. Poi, abituandosi al vuoto, si sta meglio e si gode di ogni novità che ti riempie a mano a mano.
RispondiEliminaIo conto sullo spaesamento per potermi ritrovare, sevensisters.
RispondiEliminaTu mi infondi speranza, grazie.
aspetta a dire che ti piaccio
RispondiEliminaSe decontestualizzi (...) una frase ovviamente perde il senso.
RispondiEliminaComunque quello mi piace, e bon.
si ma non ti innervosire subito.
RispondiElimina:-)
grazie, comunque.
eh, mai stata una persona calma...sono fumina ma mi passa subito:)
RispondiEliminaaddormentarsi appena si chiudono gli occhi. ho sempre pensato che è una cosa che fa una grande differenza. una di quelle da cui mi sento più lontano. a parte rari inspiegabili casi.
RispondiEliminaE' proprio perchè ho grande difficoltà a dormire che VOGLIO che questo accada; perchè nei momenti in cui si è anche solo un po' storditi dal sonno che arriva si è fin troppo fragili e, se l'umore non è buono, i pensieri non sono certo splendidi.
RispondiEliminae il caldo non aiuta. e le zanzare nemmeno. e la peperonata nemmeno. meglio stare svegli, guarda..
RispondiElimina:-)
io mentalmente non vorrei dormire mai, poi il fisico mi inietta il piacere del dormire a tradimento. e me lo godo anche. però addormentarmi, difficile.
Le zanzare a casa mia muoiono dal caldo, rimangono in terrazza:)
RispondiEliminaDormo poco di mio anche senza motivazione, comunque concordo sul fatto che dormire *troppo* sia tempo perso.
la chitarra è una el torres?
RispondiEliminaYamaha semiacustica.
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