Grains of Green Pepper
Ho voglia di fresco.
Ho voglia di piccante.
Ho voglia di sentire queste due cose insieme, inscindibili, aromatiche e pregnanti, che riempiono la bocca e i sensi prendendosi gioco di me e delle mie papille.
Ho voglia del temporale di ieri, stare fuori con il capo reclinato e la bocca aperta a lasciarmi riempire dalle gocce di pioggia, sentirle scivolare sulle gambe, impregnare la maglietta, il vento e un brivido di freddo.
Ho voglia di sporcarmi le mani, disegnarmi le braccia, ho voglia di ridere di me guardando allo specchio il mio viso punteggiato di smalto d'argento.
Ho voglia di fare qualcosa che non mi piace per poi avere il piacere di averlo terminato, finalmente.
Finalmente è terminato, direi.
Ho voglia di silenzio per poterlo colmare di parole, come un muro nero su cui scrivere in rosso.
Ho voglia di parole non dette per poterle urlare, di parole ripetute per poterle tacere.
Ho voglia di volere qualcosa che ho per avere il piacere di prenderla, ho voglia di un bicchiere di vino ghiacciato per tacitare la sete, per intrappolare il gusto, per farmi girare la testa.
Ho voglia di perdere l'equilibrio e di esaltare le percezioni.
Ho voglia di luce flebile e di flash inaspettati.
Per ogni piccolo, tenero, vigliacco granello di pepe verde un desiderio.
Ho voglia di piccante.
Ho voglia di sentire queste due cose insieme, inscindibili, aromatiche e pregnanti, che riempiono la bocca e i sensi prendendosi gioco di me e delle mie papille.
Ho voglia del temporale di ieri, stare fuori con il capo reclinato e la bocca aperta a lasciarmi riempire dalle gocce di pioggia, sentirle scivolare sulle gambe, impregnare la maglietta, il vento e un brivido di freddo.
Ho voglia di sporcarmi le mani, disegnarmi le braccia, ho voglia di ridere di me guardando allo specchio il mio viso punteggiato di smalto d'argento.
Ho voglia di fare qualcosa che non mi piace per poi avere il piacere di averlo terminato, finalmente.
Finalmente è terminato, direi.
Ho voglia di silenzio per poterlo colmare di parole, come un muro nero su cui scrivere in rosso.
Ho voglia di parole non dette per poterle urlare, di parole ripetute per poterle tacere.
Ho voglia di volere qualcosa che ho per avere il piacere di prenderla, ho voglia di un bicchiere di vino ghiacciato per tacitare la sete, per intrappolare il gusto, per farmi girare la testa.
Ho voglia di perdere l'equilibrio e di esaltare le percezioni.
Ho voglia di luce flebile e di flash inaspettati.
Per ogni piccolo, tenero, vigliacco granello di pepe verde un desiderio.
belliossimo.anche la foto
RispondiEliminabene Luce bene....
RispondiEliminaVoler esaltare tutte le percezioni è già farlo!
Per ogni chicco di pepe una sensazione indimenticabile
un'immagine attraente.
RispondiEliminafinalmente una donna vera in un blog.
Belle parole come sempre... per non parlare della foto. Lo so, sono ripetitiva... ma le belle parole, originali le lascio a te. ;-)
RispondiEliminaIo mi accontento di passare ogni tanto di qui, di godermi la lettura di un post e di lasciarti il mio piccolo contributo in apprezzamento...
E ovviamente questo non può che farmi piacere. Grazie anche a te, IlTitto.
RispondiEliminaA volte non so se sia l'immagine a darmi le parole o queste ultime a farmi pensare ad un'immagine...e anche quest'ultima è mia.
Forse si chiama voglia di libertà, oppure voglia di trovare cose in cui sfogare una libertà raggiunta. Ah, un temporale..magari.
RispondiEliminaAnche voglia di libertà, anche se in effetti non mi è mai stata limitata da nessuno (e ci mancherebbe!); ho fatto tutto da sola, rimedierò.
RispondiEliminavoglia di sensazioni e di emozioni. sempre.
RispondiElimina@lightofyoureyes #7: una trappola insidiosa. in più sensi.
RispondiEliminaTroppo? Questo è solo l'incipit della mia wish list.
RispondiEliminasenti ma non ti sembra di chiedere troppo?..:-)
RispondiEliminadice il saggio: chi troppo vuole nulla stringe!
RispondiEliminaAppunto, ma io non sono mai stata saggia e in fondo non mi sembra di chiedere niente di particolare. Tutte cose che mi spettano.
RispondiEliminaPS: la foto è di un bello...
RispondiEliminaQuasi sono più contenta per i complimenti alla foto che per i commenti al post, oggi..grazie.
RispondiEliminauna donna in fiore. questa euforia cosi' buttata sul banco sembra quasi depressione.
RispondiEliminasi fa presto a dire foto, adesso c'è questa moda, uno fotografa le vongole, una il pepeverde, l'altro la focacciarossa. ecco dove si concentra la "fine art photography"! o no?!
RispondiEliminabellissimo post....bellissimi desideri, intensamente avvolti da un vortice emotivo.
RispondiEliminaE' che qualche volta sarebbe anche bene che i desideri venissero esauditi, no?
RispondiEliminaComunque, almeno il pepe verde e il vino ghiacciato li ho!
Purtroppo a volte quando otteniamo quel che vogliamo non ci basta più...forse anche troppo pepe verde alla fine stufa.
RispondiEliminae quindi ne hai un sacco. di desideri. studiato un pò di semiotica?
RispondiEliminaac
Non studiata in senso stretto, AC, ma ovviamente conosco. Effettivamente questa immagine è altamente simbolica, ma per quanto mi riguarda trovo connessione della stessa natura in ciascuna delle immagini che accompagnano i miei scritti. Sono strettamente legate, le immagini precisano le parole e viceversa. Simbiotiche, direi.
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