domenica 1 luglio 2007

Senza titolo 34


~Happy End~

Sono a casa.
Lievemente alterata (...) [per il solito ritardo dell'aereo, ho insultato una quantità infinita di addette al check-in che spacciavano per puntuale un volo che inevitabilmente era in ritardo, assistenti di volo cessi che se la tiravano neanche fossero state dive e - last but not least - ho augurato il pronto, immediato, inevitabile fallimento a meridiana et alitalia perchè mi sono estremamente stancata di mollar soldi a chi non è in grado di fornire un servizio che abbia un minimo di decenza. Per la cronaca, queste compagnie non offrono neanche più il classico snack, adeguandosi alle low cost facendo pagare anche un bicchier d'acqua ma aumentando il costo del biglietto in modo direttamente proporzionale alla loro inettitudine; sput]

Sono a casa.
Lievemente stanca [da una settimana stile tour de force, millemila impegni quotidiani a cercare di dare sollievo a chi non ne ha più, mai, qualunque cosa faccia; bianca nonostante il mare a un soffio, che sono riuscita a toccare ieri notte. Non riuscivo a dormire, avevo caldo o freddo o qualcosa e allora ho messo su uno short, una maglia e le ciabattine marittime infradito in pura gomma verde militare, in tinta con l'abbigliamento ovviamente; ho svegliato la canina e le ho detto "su, si va a fare il bagno". C'era qualche disperato in spiaggia, con canne da pesca e tanta speranza. Il resto del mondo che mi stava vicino dormiva sedato e io ho ritagliato per me un piccolo spazio. Il mare era piatto e fresco, la sabbia umida. Ho tolto le ciabattine e gli short, la canina meravigliata correva sulla sabbia mentre io ad occhi chiusi entravo in acqua. Conoscete la paura del buio? Ad occhi chiusi si vince anche quella]

Sono a casa.
Questa volta ci siamo.  E' già luglio e si sa che a luglio cambiano le cose. Voglio dire, per me cambiano le cose. Praticamente tutto. Per esempio la mia casa sembrerà più grande e capiente: un armadio tutto per me, i cassetti tutti miei, un letto grande bello comodo duro da girare in lungo e in largo senza sbatter le gambe contro nessuno; per esempio toglierò un anello che porto da 8 anni; darò una copia delle chiavi di casa alla Tiziana che prima o poi capita a tutti di chiudersi fuori; comprerò solo acqua gassata, cambierò il divano che mi fa schifo (prima o poi) e non ci saranno più le chitarre appese al muro..mh, questo mi dispiacerà ma tant'è. Il cesto della biancheria non conterrà boxer e non ci saranno più quintali di carte inutili sulla scrivania, non ci sarà nemmeno più la collezione di giornali.
Forse adesso, che siamo sul filo, un tantino di malinconia arriverà. La sento lì in fondo, silenziosa ma pesante, farsi spazio fra i pensieri positivi e un futuro da costruire giorno per giorno.
Ho deciso di tenerla, di permetterle di farsi strada verso l'alto e sgorgare come vuole, quando vuole. Ho deciso di cullarla e consolarla, di darle tempo e spazio.
Ho deciso di riconoscerla, darle una dignità e poi cacciarla via.




16 commenti:

  1. decisione saggia.ma non e' facile convivere col passato

    RispondiElimina
  2. in bocca al lupo light...

    e un sorriso

    RispondiElimina
  3. E' da quasi un anno che ho fatto quello che stai facendo tu.. ancora ho delle limature.. ma come ti capisco!!!!!!

    Consiglio: Butta tutto e subitoooo!

    RispondiElimina
  4. Uno di questi giorni, Linday, ti dirò come sarà spargere la mia roba per tutto l'armadio, riempire i cassetti solo con le mie cose, sistemare le scarpe come le voglio...piccole cose, sì, ma solo mie.

    RispondiElimina
  5. Luce ho vissuto tutto questo tre mesi fa...e nonostante entro in negozi maschili pensando di comprare abiti per chi non ormai non c'è...dalla malinconia sono passata ad un sorriso sereno, poi pieno, libero ed a sguardi pieni di fiducia...

    un abbraccio

    RispondiElimina
  6. Chissà se mai finirò di comprare biancheria maschile (ma secondo voi sanno comprarsela da soli? il dubbio mi assilla:); in ogni caso io sto già sorridendo, un sorriso un po' tirato per mille altre cose ma sorrido, sì.

    RispondiElimina
  7. Io non so comprarla per esempio... ma con quella femminile invece sbaglio di rado :)


    Ti sto abbracciando

    Ste72

    RispondiElimina
  8. la tua dama te ne renderà merito, ste...ovviamente non avrai mai il mio gusto ma se vuoi suggerimenti non avrai che da chiederli. metti giù le mani e tornaa laurà...a presto:-)

    RispondiElimina
  9. Mhhh..secondo me non sanno comprarsela! sìsì..sono d'accordo!


    Si passa dallo stock di slip con disegnini cachemire al boxer di cotone con elasticone in vita e la scritta che mi sà un pò di minaccia e un pò di preghiera...EVOLUTION!!


    Ma per favvoooooreeee!!!

    RispondiElimina
  10. Sei a casa. Bentornata!...ginepro.

    RispondiElimina
  11. ...e quelli finto-brand CKAPPONE, che dire..:) gli slip bianchi con disegni cachemire devo averli incontrati in un'altra vita e forse ho riso da spellarmi, ecco! spero di aver lasciato l'imprinting almeno sulla biancheria, compresi i calzettoni in tinta unita (ma su questo era già stato programmato, per fortuna)

    RispondiElimina
  12. Maremma...un brivido mi percorre pensando alle fantasie dei calzettoni dell'uomo pre-light...come dire...ancora viveva al buio!


    GRAZIE PUBBLICOOOOOOO

    RispondiElimina
  13. si cambia vita, vedo. In bocca al lupo.

    RispondiElimina
  14. E' difficile, lo so... ma tieni duro. Vedrai che il tempo lascerà intatto solo il ricordo, mentre i sentimenti legati ad esso si trasformeranno in qualcosa di leggero... come una nuvola, come un soffio... poi più niente. E tornerai a sorridere. Un bacio

    Ps. Sono rientrata ieri da una settimana di vacanza, si vede che sto meglio eh! ;-))

    RispondiElimina
  15. sai cosa? non è neanche difficile, non più o non ancora.

    insomma mi pare anche normale, a volte sono un po' stranita al pensiero ma credo sia normale.

    in realtà penso molto più, adesso, alle difficoltà d'ordine pratico: se mi rompo una gamba che faccio, se parto devo trovare qualcuno che stia con i gattini...insomma, i pensieri si stanno svagando, vanno per i fatti loro. son fatta così.

    RispondiElimina
  16. Brava. E' esattamente questo il primo segnale che ne stai pian piano venendo fuori...

    Anche io, dopo un anno di vera turbolenza, ricomincio a godere di piccole cose, di piccoli frammenti di vita vissuta e sono di nuovo serena, magari non ancora felice. Ma serena sì, perdio. :-)

    RispondiElimina