rewind
non c'ero, ero fuori, ero via.
passi che calcavano altri passi e pensavo a niente di divertente, e invece.
lui: signorina (!) vuole polpi vivi?
signorina: no grazie (espressione di terrore mista a pena per l'animale)
lui: e va bene, se vuole glieli uccido!
signorina: disgraziato (e ride)
ché poi davvero allontanarmi da casa per me è sempre un sacrificio, mi sento strappata e.
ma basta partire che le cose cambiano, o forse semplicemente mi rassereno pensando che tutto ciò che lascio temporaneamente rimane lì, immutato, così come l'ho lasciato.
rimane in attesa di me.
mi aspetta.
e quindi rido e giro e parlo e mi scappa anche la voglia di fare foto. a me. di me.
per sempre non esiste
esiste sempre
esiste soprattutto mai
-breve dialogo fra un uomo e una donna in una notte di mezza estate-
originalissimo dialogo, monologo, self-portrait, anamnesi e biopsia di uno stato d'animo, di un desiderio, di un sogno, di un tempo dilatato...
RispondiEliminasempre.....mai....
simbolismo, intimismo, introspezione, radiografia
notevole
u ma ho visto anche dilà e ho messo insieme le due cose e fai bene eccome a tirartela.
RispondiEliminae questi dialoghi ti fanno felice sai?
un bacione :))
Bibi
il patto col diavolo
RispondiEliminaspesso la sintesi è un dono, obsession.
RispondiEliminacerto, magari la mia sintesi è eccessivamente introspettiva ma noto che non sempre è difficile coglierne l'essenza.
grazie.
bibi, va' che a volte ci sono persone così incredibilmente schiette da sembrare bimbi :)
e chi sarebbe il diavolo, ua?