casa è dove è il tuo cuore -reloaded-
la pioggia scende giù a sciacquare l'aria satura, elettrica
tutti i rumori sono coperti dallo scroscio costante e inclemente
così tanto forte da farmi chiudere gli occhi
due giorni passati fuori città me ne hanno fatto sentire la mancanza
l'orto, il bosco, gli animali
tutto bello, anche la vipera che è spuntata fuori dal muretto a secco
e i grappoli di glicine profumato, trampolino per le formiche
il fresco umido da pelle d'oca e il profumo delle foglie bruciate
i ricordi di bambini e incontri sempre nuovi
vite che seppur vicine si allontanano per poi stringersi di nuovo
come se non fosse passato alcun tempo
come se fossimo ancora noi a correre nel bosco
nel frattempo qualcuno non c'è più
ma davanti ad un caminetto acceso se ne parla sorridendo, ricordando i momenti belli
eri già bella appena nata, dice la zia
eri la bimba più bella della clinica
e ci scappa un sorriso un po' malinconico
un bacio accompagna la promessa di stare insieme più spesso
e si va
gran pezzo.
RispondiEliminada freddo inverno
RispondiEliminae invece, che bellezza! è roba di oggi.
grazie.
grazie anche agli scampoli di freddo inverno che a maggio si regalano a me.
RispondiEliminapioggia vista nella mia tana segreta,tra i monti, lontano dalla folla in mezzo al bosco con la vista che spazia lontano sul mare plumbeo e grigio .Gonfio di forza e ruggente di vita ,ciao e buona serata .
tu sai come riportarmi a casa a volte...
RispondiEliminanel senso buono del termine.
di quelle certe cose che mancano e mancheranno.
ma c'è il sentirsi più spesso che darà una mano.
all'andare.
in quel 'e si va' c'è dentro tutta la vita e anche di più.
RispondiEliminal'andare e il tornare. l'inizio e la fine.
l'eterno movimento che siamo.
RispondiEliminaorematt, non sono sui monti ma sono fra i monti, e vedere le montagne o anche non vederle per via della foschia e della pioggia e della nebbia mi spalanca sempre il cuore.
buona serata.
conosco il meccanismo che, qui, ti ha riportato a casa.
sono storie che si comprendono solo quando ci si è tuffati dentro, senza volerlo.
è la vita, mi vien da dire.
ma anche la morte.
ilcorpo non sta mai fermo.
in tutti i sensi.
che già a volte rischio di morire di noia pur essendo in continuo movimento, figurati se mi fermo.
credo mi si dovrà abbattere, prima o poi.
(te l'ho detto che è bello averti qui?)
me l'hai detto. adesso.
RispondiEliminabello anche per me. bello saperlo.
grazie!
p.s. ma chi t'abbatte a te? ;P