sabato 12 dicembre 2009

Senza titolo 375


 


she want everything




è inverno

c'è quel freddino che ogni mattina mi fa ricordare che dovrei aprire il cassetto dei guanti per indossarne un paio abbinato all'abbigliamento -magari nero, ma anche no- e che mi fa stringere nel cappotto brividi e sospiri

il cielo oggi sa di neve e ho pensieri che mi sciolgono un pochino il cuore
piccole cose dal sapore buono e frizzante, alcune che mi colpiscono direttamente altre che invece solo mi sfiorano, hanno il potere di farmi sentire meno pressante questo natale

 





sto pensando che forse quest'anno sono riuscita davvero a detestare qualcuno
a detestare te per il tuo comportamento vigliacco e per il tuo essere inutile, forse anche per avermi fatto pensare di amarti; in effetti posso dirti che no, non ti ho amato: l'amore è nobile sofferenza, quella nei tuoi riguardi è stata sterile rappresaglia dei sensi

me ne sono accorta quando ho provato livore nei tuoi confronti, quel tantino di ribrezzo rileggendo le parole che  ti sgorgano dalla penna come una pozza settica, quel cliché che evidentemente ti fa da raccordo fra la bocca e le mani estromettendo il cervello

sai cosa? per estremo paradosso mi spiace per te
hai un carico di pochezza ben accessoriata da orpelli scintillanti che effettivamente colpiscono lo sguardo e anche i sensi e di questo non ti si può non rendere merito; ma appena ti discosti un pochino è avvertibile il vuoto che ti colma, mon cher

sei costruito su un niente che rende imbarazzante il solo fatto di aver provato interesse per te

te lo dico oggi, dopo aver avuto un anno per studiarti da diversi punti di vista

te lo dico non perché mi interessi provocare una tua reazione -non averne, è meglio per tutti- quanto piuttosto per dare un senso alla mia temporanea mancanza di senso critico
 




 

ho anche una piccola novità in tasca 
chissà se la settimana prossima assumerà maggiore compattezza
in fondo devo solo decidere e crederci

19 commenti:

  1. la rabbia esposta con estrema signorilità.. no, non risulta rassegnazione o vendetta. Si legge la consapevolezza di una donna ed il suo percorso, aver capito cosa hai lasciato (e non perso, ho usato consapevolmente il termine) forse è il regalo più bello di questo anno che sta appassendo tra le mani..
    Ti auguro un buon Natale.

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  2. Sì, la classe non è acqua.
    (è arrivata?)

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  3. tu sei troppo bella dentro e fuori.
    tu sei.
    eh si la classe non è acqua

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  4. è vero quanto dicono i commenti precedemti, sei bella anche quando sei arrabbiata


    e mi piace, poi, quella veste invernale, all'inizio
    quei guanti pensati e non messi
    quei pensieri che ti avvolgono
    scaldandoti
    -e in questi due movimenti
    quasi danzanti
    c'è molto di te-


    un abbraccio
    nina

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  5. La carne ferita produce risentimento, la conquista dell' indifferenza misura la guarigione
    Le tue parole sono sempre belle, anche quelle arrabbiate.
    Ti auguro un inverno come un fuoco di caminetto.

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  6. questo mondo è pieno di persone simili.
    potremmo fargli conoscere la mia, da poco (in tutti i sensi) ex.
    mi piacerebbe tanto vedere due vermi che si scannano.

    Come ti comprendo.



    G12763

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  7. dolcesussurro, ammetto che la mia sia stata una consapevolezza conquistata a caro prezzo (e parlo di pensieri e fastidi), visto che a volte tendo a giustificare certi atteggiamenti altrui senza usare, però, la stessa indulgenza anche verso me stessa.
    poi arriva il momento in cui la parola basta è irrevocabile, e tant'è.
    grazie, buone feste anche a te.

    hellstom, se ti riferisci alla neve devo dirti che è arrivata in montagna -e quindi visibile dalle mie finestre- da un bel po', ma non ancora in città.
    io comunque l'aspetto.
    (ma la domanda concerneva la neve?)

    uh morfea, se non ci fossi tu :)

    l'oeilouvert anche oggi ho sentito freddo.
    cappotto aperto, sciarpa non legata, niente guanti e -3°
    lo desideravo proprio, questo freddo.
    grazie, davvero.

    ah melogrande, sì! mi piace molto il pensiero che la misura della fine sia data dalla indifferenza.
    perfetta.

    g12763, sono convinta che non gli farebbe schifo non in quanto verme (tua definizione) ma proprio in quanto facente parte del genere femminile.





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  8. Credo che le persone desiderino talmente essere desiderate dall'Altro,da mostrarsi per quello che  l'Altro reputano possa desiderare.Non c'è da stupirsi in queste situazioni nè da biasimare se stessi.Questa è un'opera di occultamento che compiamo tutti indistintamente,l'amore è un sortilegio della vanità,non della sincerità.Tuttavia sinchè non ravvisiamo l'illusione è bello cullarci della vanità,nell'essere desiderati e nel desiderare.Eppure se ricordo l'ultima volta che sono stato innamorato mi sento più prossimo al tuo atteggiamento che non alle mie parole.L'amore è una fregatura che non possiamo evitare di prenderci.In bocca al lupo!

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  9. qual ispida freddezza munita di latenti ordigni, pronti ad esplodere silenziosamente in un ventaglio di distaccato disprezzo... eppur non è odio, mi pare di leggere solo tristezza e suddetto livore.
    Io credo che mai si debba odiare, poichè è esso il male più contorto e deforme di ogni animo umano, cupo, scuro, fitto di negrore e tenebrore.
    Si corre all'indietro, fissando il futuro. Chi sa che non sia lui a raggiungere noi.
    Non sono un impertinente, non sono un arrogante. Ma spingo solo per consigliarti una cosa: ama. Non so chi, ma ama. La vita, il futuro, chi desideri. Lo fai già? perfetto. un bacio sintetico e astratto

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  10. WOWWWWWWWWWWWWW!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    scusa se ho gridato, ma davvero mi è venuto un grandissimo WOW!! leggendo.

    ti abbraccio , e qui nevica :))
    Bibi

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  11. Sai ì cche sce'? che anch'io ( ora che mi c'hai fatto riflettere ) sono riuscita a detestare qualcuno quest'anno.
    Per il prossimo anno che mi auguro? Un rapporto tutto Nuovo : pieno di sincerità, Bellezza, corretteza. Un rapporto basato sulle piccole cose; piano piano.

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  12. vernunft, concordo in linea di massima con le tue parole.
    nella fattispecie, però, ho capito che non si trattava di un adattamento ai miei desideri ma di un target, un copione già scritto.
    avrei potuto accorgermene, effettivamente, molto prima.
    solo che mi piace crederci, finché ce n'è.

    alex io non ho parlato d'odio.
    ho detto livore, che equivale a fastidio, a una sotterranea voglia di purezza che è avulsa dall'individuo in persona.
    una purezza bella sporca, graffiata, macchiata ma vera.
    e invece era un ologramma.
    amo, lo so fare.

    ex, non per me.

    bibibibi qui ha nevicato ieri sera e questa notte, poi la temperatura è andata di nuovo a -5° e quindi ghiaccio.
    ho fatto un giro, stamattina: a fare scricchiolare la neve mi si fa una felicità dentro che non so dire.
    e poi ci dobbiamo ridere su, bella: cambio casa a gennaio e poi tu VIENI QUI!

    marianna, tutto quel toscano mi ha fatto ripensare a una cosa che ho perso, ma ci ho pensato con il sorriso sulle labbra.
    il mio amico del cuore -proprio dentro il cuore- dice: trattieni.
    piano.
    con lentezza.
    tutto viene.

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  13. un raggio di luna ad illuminare il tuo cammino

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  14. il pensiero sull'odio era una mia personale riflessione, tutto qui.  che tu sappia amare non ne dubito, perchè sei una Donna

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  15. potrei quasi dire...che mi dovrebbero inventare eh :-P

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  16. Il giorno in cui voi non brucerete più d'amore, molti altri moriranno di freddo.
    François (Charles) Mauriac

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