martedì 17 novembre 2009

Senza titolo 372


 



38.9
 




e tutti si allarmano.

e io mi annoio.

ché la vera cosa brutta dell'influenza è la noia che salta addosso, che non viene mitigata da libro, pc, tv, telefono.
niente, mi annoio e basta.

ci sono gli eroi che vorrebbero venire a trovarmi, forse per vedere se effettivamente questo virus A cambia qualcosa nella fisionomia umana, forse per dirsi solidali, forse ancora per amicizia, niente di meno che amicizia.
eppure io non ce la faccio.
quella vena odiosa di autosufficienza da conclamare in ogni caso, anche quando effettivamente mi farebbe piacere -e non di meno comodo- godere della disponibilità delle persone a far le cose di tutti i giorni: un po' di spesa, due chiacchiere, il caffè.

c'è che in questi casi io vorrei solo patatine fritte e zigulì. da mia mamma.

ritornare bambina e stare a letto, nel lettone, sì! ché quando si è ammalati, da bambini, ci si sposta nel lettone e si gode di piccole cose come latte caldo col miele, nanna, patatine fritte difficili da mandare giù con la gola in fiamme ma che buone, nanna, camomilla, nanna, zigulì.

da grandi...da grandi, mah...io faccio da sola. con la soddisfazione di dire no e un urlo dentro che chiede perché no, perché.

pare che cani e gatti siano sensibili al virus A. la mia preoccupazione ora è quella di non contagiarla ai miei gattini. il mio fastidio invece è starnutire, soffiare il naso, tossire, misurare la febbre -lo faccio una ventina di volte al giorno, dev'essere una strana fobia- e le medicine, quanto odio le medicine.

c'è di buono che dormo. la febbre dà una dimensione onirica alla giornata che scorre densa, rarefatta. e allora sogno di sposarmi con mio cugino, ricevimento pieno di persone sconosciute a mangiare pane e nutella, mia mamma che mi guarda e ride. e io che rido con lei.

8 commenti:

  1. Non cambia un cazzo.
    A dispetto dei giornali, dei cazzibusti e di tutta la marmaglia che strilla via web, le famiglie continuano imperterrite a curare e guarire l'influenza come sempre...

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  2. uhm stavo pensando a cosa portarti come padrona di casa...gh.

    e...qui fai riemergere i ricordi di bambina, il lettone accanto a mamma...alle carezze sulla testa...mia madre quando stavo male male usava farmi annusare l'aglio...diceva che cacciava i cattivi dal mio corpo...mi viene da piangere...mi manca, light.

    ed odio le medicine pure io.
    le prendo solo se non c'è altro da fare...da quando ho problemi con la pressione tendo alla cura faidate senza dover cedere all'oki.

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  3. ciao light
    l'ho fatta anch'io
    eppure sono stati giorni
    utili al riparo dal mondo
    dove mi sentivo esonerata dal preoccuparmi per gli altri
    Gli altri si preoccupavano per me.
    E io dormivo
    E avrei voluto i miei giornaletti ela spremuta d'arancia della mamma.
    ;-)
    l'ho vissuto come un attimo di stacco necessario.
    io che non mi concedo niente
    e mi manca..

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  4. Hellstrom è un'influenza, niente di più.
    L'unica differenza è che sono stata contagiata e questo non è normale per me, visto che non mi ammalo mai di cose piccole.

    Morfea non odio le medicine ma sono molto attenta. A parte il farmaco che devo prendere tutti i giorni cerco di evitare...a meno che non mi venga mal di testa o di schiena, e allora il nimesulide non mi può mancare.
    Manca altro, manca spesso.

    e sì MK, serve a staccare ma, mio malgrado, quando non ho da pensare al resto mi salta addosso la malinconia.
    quindi credo che spesso i mille impegni altro non siano che una copertura a tante, troppe mancanze.
    come riempire spazi per evitare che il resto tracimi all'interno.

    comunque oggi mi hanno portato il caffè alle sei e un quarto, la mia vicina è andata a fare la spesa, la mia amica ha portato il certificato medico in ufficio e domani altri amici verranno qui a cucinare una cena per me :)

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  5. la malinconia mi accompagna in un ogni attimo in solitudine
    ogni notte..ad esempio..

    invece l'influenza
    è come se ti dicesse ..-basta,ora occupati di te-

    basta dolore e contorcimenti....

    se poi c'è qualche coccola amica
    meglio ancora

    ;-)
    ;-*

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  6. Trovo che il tuo blog ha un template veramente inadeguato. Lo scritto poi si legge malissimo. Dovresti lavorarci un pò

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  7. dubert, che piaccia o meno io utilizzo mozilla firefox e per questo il mio blog è ottimizzato.
    capisco poi che il grigio su nero sia difficile -e il carattere, poi, così piccolo...- eppure è proprio così che mi piace.

    ora, vedi, se questo fosse stato un post in cui avessi chiesto pareri avrei capito il tuo commento.
    così com'è e dov'è, invece, trovo sia decisamente inadeguato o quanto meno poco interessante.

    immagino poi, viste le difficltà da te manifestate, che non abbia nemmeno letto ciò che scrivo.

    e allora va bene così.


    MK la malinconia però, a volte, è bella. no?

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  8. Era da un po' che non passavo... ricordo la mia mitica influenza con febbre a 41 nella primavera 2002... altro che giornate ovattate, non mi passava più!!!!
    Per fortuna, da allora, sicuramente anche complice il fatto che sono diventata libera professionista e non ho più la mutua, non mi sono mai più ammalata!
    (le ultime parole famose)

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