ego te absolvo
Ma tu pensa: la cattolicissima Spagna decreta che il crocefisso non debba più essere esposto nelle aule.
Ma tu pensa: ho scoperto il neologismo "cristofobia".
Dunque la storia è questa: quel tipo lì, oltre i Pirenei, prima ha autorizzato i matrimoni fra persone dello stesso sesso. Cioè capisci? Due donne, due uomini, possono contrarre matrimonio e chiamarsi ufficialmente famiglia.
A prescindere da quel che io pensi dell'istituto matrimoniale (ma lo dico: è la contrattualizzazione di un amore e in quanto tale mi fa schifo), esiste il dato di fatto che lo stesso è previsto anche per le coppie omosex e che le stesse -in quanto famiglia- possano accedere a tutti i "privilegi" previsti quale, ad esempio, l'adozione.
Capita altresì che un giudice spagnolo sentenzi che una coppia composta da due donne non possa adottare un bimbo -le motivazioni leggitele altrove- e in virtù di questa cazzata possa essere condannato a nove mesi di carcere.
Ma ritorno al fatto: il crocefisso deve sparire dalle aule scolastiche.
Perché?
Per rispetto. Rispetto, proprio rispetto per la pluralità culturale e sociale e confessionale.
Perché ricordo che le aule non sono chiese né minareti né moschee né templi ma, appunto, aule atte ad ospitare chiunque studi. Perché ci sono religioni iconoclaste per le quali l'immagine è blasfema, perché lo stato -compreso quello italiano- è laico e quindi aconfessionale e in quanto tale deve fare in modo che nessuno venga turbato e ferito (a meno che non cada un tetto, ovviamente. ma questa è un'altra storia).
Signor José Luis Rodrìguez Zapatero, lei ai miei occhi riscatta almeno parzialmente quel che i suoi antenati fecero nei secoli passati in nome di dio -riscatta ma non mi fa dimenticare lo scempio, sia chiaro- e, nonostante sia spagnolo e io non abbia particolare simpatia per il suo popolo, la stimo per questo.
Vivaddio, io al muro ho un uomo: Jim Morrison. E quella tettina che vedi lì me la mangerei.
Ma tu pensa: ho scoperto il neologismo "cristofobia".
Dunque la storia è questa: quel tipo lì, oltre i Pirenei, prima ha autorizzato i matrimoni fra persone dello stesso sesso. Cioè capisci? Due donne, due uomini, possono contrarre matrimonio e chiamarsi ufficialmente famiglia.
A prescindere da quel che io pensi dell'istituto matrimoniale (ma lo dico: è la contrattualizzazione di un amore e in quanto tale mi fa schifo), esiste il dato di fatto che lo stesso è previsto anche per le coppie omosex e che le stesse -in quanto famiglia- possano accedere a tutti i "privilegi" previsti quale, ad esempio, l'adozione.
Capita altresì che un giudice spagnolo sentenzi che una coppia composta da due donne non possa adottare un bimbo -le motivazioni leggitele altrove- e in virtù di questa cazzata possa essere condannato a nove mesi di carcere.
Ma ritorno al fatto: il crocefisso deve sparire dalle aule scolastiche.
Perché?
Per rispetto. Rispetto, proprio rispetto per la pluralità culturale e sociale e confessionale.
Perché ricordo che le aule non sono chiese né minareti né moschee né templi ma, appunto, aule atte ad ospitare chiunque studi. Perché ci sono religioni iconoclaste per le quali l'immagine è blasfema, perché lo stato -compreso quello italiano- è laico e quindi aconfessionale e in quanto tale deve fare in modo che nessuno venga turbato e ferito (a meno che non cada un tetto, ovviamente. ma questa è un'altra storia).
Signor José Luis Rodrìguez Zapatero, lei ai miei occhi riscatta almeno parzialmente quel che i suoi antenati fecero nei secoli passati in nome di dio -riscatta ma non mi fa dimenticare lo scempio, sia chiaro- e, nonostante sia spagnolo e io non abbia particolare simpatia per il suo popolo, la stimo per questo.
Vivaddio, io al muro ho un uomo: Jim Morrison. E quella tettina che vedi lì me la mangerei.
ne parlavo ieri di questa cosa....
RispondiEliminae sì.
sono completamente in linea col tuo pensiero.
e poi.
tu, però.
com'è?
..un bacio. anzi no, un bacione.
e.
io domani vado a roma. ma è tutta un'altra prospettiva sai....
:))
Pensa tu in piazza Sanpietro con tutti quei pretarelli un pò omo, che scandalo, che ciaccolare offeso.
RispondiEliminaBulldozer a spianare.
Da oggi, checazzo.
Bibi
RispondiEliminaArrivo in ritardo per dirti buon viaggio.
Sono contenta per te. Ma tanto.
Un bacio.
Hellstrom
Per me possono ciaccolare quanto vogliono; se ne stiano tranquilli lì dentro e non rompano le balle fuori.
Gli hanno anche regalato i pannelli solari, al pastore tedesco.
Ora sì che gli rimarranno due lire in tasca, povero cocco.
quindi sul muro hai, comunque, l'immagine -a torso nudo- di un profeta morto troppo giovane (...e pure la sua delle religioni qualche morto lo ha fatto);
RispondiEliminaper il resto è verissimo che le aule scolastiche non sono luoghi di culto e che il matrimonio-visto ai giorni nostri- è uno degli aspetti negativi dell'amore;
a..
p.s. però, light, ultimamente poni questioni per cui servirebbero commenti chilometrici per dire davvero qualcosa di significativo
a..
RispondiEliminaLui non era un profeta, era un poeta.
Morto giovane come altri, ma come pochi ha lasciato impronta.
Ti consiglio The End, The Doors.
E anche il film di Oliver Stone in cui c'è un Val Kilmer in alcuni tratti somigliante a Jimbo in maniera imbarazzante.
Poi sai, religione...chi, la droga, l'alcool?
Se assumi che la religione stessa sia un vizio, allora ti do ragione.
Anyway:
The killer awoke before dawn, he put his boots on
He took a face from the ancient gallery
And he walked on down the hall
He went into the room where his sister lived, and...then he
Paid a visit to his brother, and then
He walked on down the hall, and
And he came to a door...and he looked inside
Father, yes son, I want to kill you
Mother...i want to...fuck you
Che bello!
RispondiEliminaLo avevo anche io jim morrison in camera! Era a fianco del Che, proprio sotto a Marx ed a un poster di "Popster" con gli Eagles in piscina con un albero di Natale galleggiante!
Che bel ricordo!
Grazie!
Un Sorriso
Nick
noooo...hai crocifisso jim morrison.
RispondiEliminametto su i doors, per dimenticare.
nota: a me nei luoghi pubblici da fastidio anche la foto del presidente della repubblica.