Sai cosa?
Non sto meglio, non sto bene. Sto.
Continuano a disturbarmi certi comportamenti violenti pur senza violenza fisica.
Io non sono all'angolo, sebbene possa sembrare. Sono presente a me stessa e pronta a prendermi le mie eventuali responsabilità. Tu devi farmele conoscere, però. Perché non posso sentirmi in colpa per qualcosa che non so. Proprio mi rifiuto. Devo cambiare, io. Smettere di pensare di aver fatto qualcosa che abbia potuto urtare la tua suscettibilità. Smetterla, davvero.
E basta.
Ieri guardavo in tv un programma in cui si parlava della mia città.
Dei triangoli neri e di quelli bianchi, della sua bellezza, della magia e di inizi e fini.
Dico che io assomiglio alla mia città.
Dico che se domani deciderò di andarmene da qui il mio cuore non si muoverà anche se fisicamente lo porterò altrove.
Perché la sua cupezza è il contraltare della luce che ha dentro. Non ce l'hai in mano: devi conquistarla. E' cortese ma non accondiscendente. Ti mette spalle al muro se tenti di forzarla.
E poi, mai per caso anche se all'improvviso, ti offre tutto. Tutto quello che ha.
E non te la dimentichi, mai.
Non sto meglio, non sto bene. Sto.
Continuano a disturbarmi certi comportamenti violenti pur senza violenza fisica.
Io non sono all'angolo, sebbene possa sembrare. Sono presente a me stessa e pronta a prendermi le mie eventuali responsabilità. Tu devi farmele conoscere, però. Perché non posso sentirmi in colpa per qualcosa che non so. Proprio mi rifiuto. Devo cambiare, io. Smettere di pensare di aver fatto qualcosa che abbia potuto urtare la tua suscettibilità. Smetterla, davvero.
E basta.
Ieri guardavo in tv un programma in cui si parlava della mia città.
Dei triangoli neri e di quelli bianchi, della sua bellezza, della magia e di inizi e fini.
Dico che io assomiglio alla mia città.
Dico che se domani deciderò di andarmene da qui il mio cuore non si muoverà anche se fisicamente lo porterò altrove.
Perché la sua cupezza è il contraltare della luce che ha dentro. Non ce l'hai in mano: devi conquistarla. E' cortese ma non accondiscendente. Ti mette spalle al muro se tenti di forzarla.
E poi, mai per caso anche se all'improvviso, ti offre tutto. Tutto quello che ha.
E non te la dimentichi, mai.
quando mi chiedono come sto ... rispondo proprio così : "sto, e basta".
RispondiEliminaDi preciso non so cosa intendo dire con quelle tre parole, ma è l'unico modo che so descrivere il mio stato d'animo.
un saluto
i comportamenti -non fisicamente- violenti sono più subdoli... l'aggressore può sempre dire:' ma no, hai capito male' togliendoti anche la possibilità di un -legittimo- odio;
RispondiEliminaa..
eh,
RispondiEliminanon si dimentica.
Questo è certo.
Si sta e basta.
Anch'io oggi so che "sto" e basta.
ti bacio
la nostra città è magica fino in fondo
RispondiEliminae non dire che non sono torinese perchè ci son solo nato, questo basta e avanza ;-)
CristallidiLuna
RispondiEliminaIo preferisco dire che sto bene.
Fin troppo spesso dico di essere stanca -e lo sono effettivamente- ma dire "sto bene" mi riempie la bocca.
Se sto, e basta, è necessario che io faccia qualcosa. E quindi...
a..
Ma sai, difficilmente io odio.
L'indifferenza già mi appaga.
Sto imparando, e mi domando se questo sia un bene.
PM
Ma le cose cambiano, n'est pas?
Ti abbraccio.
Grilloz
'scolta...non ti dico niente ma tu già sai...ci vogliono generazioni di comprovata torinesità per dirsi torinesi:)
Però ti perdono, dai.
non so se tu sei così ma la città, la nostra città, l'hai descritta meravigliosamente.
RispondiElimina:-))
L'ho visto anch'io ieri quel servizio. e l'avevo già visto, fra l'altro. Fascinosa, ammaliante, magica. Queste sono le sensazioni. Devo venirci. Me ne convinco sempre più.
RispondiEliminaE non capire certi comportamenti altrui, spesso mi fa domandare se ho sbagliato o mancato in qualcosa. Ma ho imparato che non sempre (più spesso di quanto dovrebbe) c'è una spiegazione per tutto. Quindi non è necessario cercare motivi. Imputabili a noi, per giunta.
Ti comprendo e ti confermo che è così! Nonostante mi sia trasferito anni fa e poi ritornato questa città non ha eguali: è un vivere che non ha confronti!
RispondiEliminaVolli fuggirne, ma dovetti tornarvi!
fusedcat frrr frrr
eggia'..turin l'e' semper turin..ma forse mi confondo...ci son stato pochi giorni fa..ma forse la triste motivazione non me l'ha fatta godere come dici tu..in altre occasioni si..diciamo indimenticabile ma non sempre
RispondiEliminaRazzaCorta
RispondiEliminaE' proprio quello che devo imparare: a non cercare risposte per ogni comportamento.
E quando verrai qui sarò contenta di portarti dentro la mia città.
Fusedcat
Torino è circondata da preconcetti di rilievo, ma se ne strafotte.
La si ama, o la si odia.
Io, neanche a dirlo...
LaViadellaSeta
Il paragone l'ho fatto io, spero di non dover allegare anche l'onere della prova:)
Ontheriverbank
Comprendo esattamente cosa tu voglia dire.
Certi giorni sono migliori di altri giorni.
come stai?
RispondiEliminaodio questa domanda.
un po' odio anche stare.
ma anche no.