domenica 12 ottobre 2008

Senza titolo 276




¤in blue¤



Mal di testa, un po'.

E' che andare a letto alle quattro e mezza e risvegliarsi alle sei non è sano. Un gatto che mi cammina sulla schiena e l'altro a leccarmi gli occhi. Sì che fanno tenerezza, anche dopo un'ora e mezza di sonno. Ma viene il mal di testa.

Lì fuori è ancora buio di quel buio che si mangia la luce che arriva lenta. Non ci sono stelle. Lì fuori non c'è niente, non ci sono neanche più le montagne questa mattina. Chiudo gli occhi e me ne invento il profilo, quello che vedo da sempre.

Come fossi bambina affacciata alla finestra che dà sulla piazzetta di Chiomonte, a sentire l'acqua che scende dalla montagna di fronte; scosto con la mano il panetto di burro che mia nonna usa tenere lì, la notte. Poggio i gomiti sul marmo ghiacciato e aspetto che faccia luce, oggi si va al mercato di Susa, la nonna mi compra gli stivali di gomma. Che belli i miei stivali di gomma. Con quelli posso entrare nella casetta delle capre, posso andare a funghi col nonno, posso immergerli nel fontanile dopo aver sfondato il sottile strato di ghiaccio. Come sono bella con i miei stivali di gomma e la calzamaglia di lana. Posso andare anche davanti alla casa di Gualdina a lanciare i sassolini contro il portone: lei viene fuori urlando e io scappo. Tanto ho gli stivali di gomma, io.




E intanto la luce si fa avanti. E le montagne non le vedo ancora. E c'è questa aria fresca che mi intirizzisce e sì, è l'ora del caffè. 

18 commenti:

  1. belli i ricordi genuini della vita di montagna, freschi e limpidi come l'acqua sorgiva...


    si è ora del caffè :-)

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  2. Sì, sì...

    Io cito, mi sbatto pochissimo.

    Poi vengo qui, mi stupisco, m'incazzo (con me stesso) e tiro avanti, sapendo, perlomeno, riconoscere quando leggo qualcosa di veramente bello.

    Che dirti d'altro?

    Caffè?

    Daniele

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  3. Grilloz

    Cose da bambina.

    Sognavo ad occhi aperti, e mi sa che non ho ancora finito di farlo.


    Daniele

    Un caffè sempre, ma lo faccio io che sono Maestra del Caffè e molto, molto viziata:)

    Grazie né...

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  4. è bene non smettere mai di sognare ad occhi aperti...

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  5. L'alba d'autunno ha più fascino di quella frettolosa dell'estate.

    Ti lascia immagine le cose più che mostrartele ed è bello, proprio come da bambini.

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  6. Proprio da invidia i sogni, deisderi e pensieri dei bimbi… un'immagine molto bella!!


    fusedcat =^;^=

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  7. ecco, io avrei perso i sensi senza dubbio.

    l'unica lingua che posso sopportare

    al risveglio - e non solo - è quella

    di un uomo.


    che ce posso fa'

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  8. Grilloz

    Dipende dai casi.


    CrIs

    Passavo delle ore alla finestra o in balcone ad aspettare che si svegliasse qualcuno.

    Ho sempre dormito poco e, per questo, ho sempre avuto molto -troppo- tempo per pensare.

    La noia è sempre in agguato.


    Fusedcat

    Ti ringrazio.


    Chota

    Io sensi non ne avevo, erano rimasti sotto le coperte.

    E comunque la tua è una visione parziale e preconcettuale:)

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  9. Complimenti per il tuo blog...perchè non mi inserisci tra i tuoi amici e mi linki?? Te ne sarò grata

    grazie!!!

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  10. post bellisimo.

    foto, già sai come la penso.

    commenti e scambi piacevoli.

    e poi?

    poi sempre il guasta feste di turno con il suo "mi linki?"

    m'ha fatto passare la poesia!


    meno male che questo posto (il tuo blog) è pieno di poesia.

    inspiro, te ne rubo un pò, e scappo via.

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  11. Chota

    Contenta per te:)


    Daniele

    Si sa: faccio il miglior caffè del nordovest con il miglior caffè del nordest.

    Lo bevo con piacere, a volte troppo.

    Ma viziata e viziosa mi sta bene:)


    RazzaCorta

    Sai perché lascio quel commento? Per esporlo al pubblico ludibrio.

    L'ho già visto in altri blog; trovo patetico questo elemosinare attenzioni che si traducono in numeri.

    Per il resto grazie. Ma davvero.

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  12. ...a te la citazione del Marchese Del Grillo calza alla perfezione, secondo me.

    davvero.

    un bacio, grande grande.

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  13. Bello il colore dell'alba dopo una notte insonne.

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  14. mi viene da dire che ci evadiamo, o vogliamo farlo e

    trovo sia naturale

    anche

    quando si sa stare nei propri modi, a lungo


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  15. Bibi

    Se oggi fossi stata armata avrei fatto una strage.

    Per il resto tutto scorre.

    Anche il fastidio e il livore e un briciolo di sbigottimento: scorre.


    Simonedejenet

    Sì, mi mancano solo le montagne.

    Son troppi giorni che non le vedo.

    Deve venire l'inverno.


    Ramificazioni

    Ecco, evadermi è una cosa che devo imparare a fare più spesso.

    In realtà mi posseggo e mi trattengo fin troppo.

    Ma imparo. Oh sì.

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  16. la gomma dà i superpoteri, un po' come il caffè, e le notti insonni.

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