♦stand clear♦
Ho l'umore altalenante.
Direi tendente al cupo, se non fosse per tutta la luce che mi ha riempito casa, oggi.
Dopo giorni di impegni e di fiato corto, senza un briciolo di tempo da dedicarmi se non quello rubato in acqua o al sonno, il ritmo si allenta e l'umore si spezza.
Sto facendo una cosa che vorrei mi passasse inosservata, quasi indolore; l'essere impegnata è un modo per farmi pensare ad altro. Mi pesa infinitamente. Non so neanche perché lo stia facendo. La motivazione, razionalmente, è validissima; però io non so quanto crederci.
Può essere, semplicemente, che non me ne strafotta niente.
Oppure, ancora una volta, può essere che dimostri a me stessa di essere tanto brava nel fare le cose da sola. Ah, che culo. Va be'. A l'è parej.
Insomma umore altalenante tendente al cupo che prevede anche una sottilissima linea di demarcazione fra la razionalità -che mi dice lascia perdere- e l'aggressività -che istiga a mordere al collo al fine di abbattere i deficienti-
Io ho ribrezzo verso le persone che strisciano. In ogni caso credo che sia un dovere conservare dignità e rispetto. Se anche dovessi perdonare qualcuno per un torto grave -ma non abbiate pena: generalmente non perdono perché non mi incazzo: vi cancello proprio- non tollererei che si prostrasse.
Dignità, orgoglio, rispetto verso se stessi.
Specularmente tutto viene offerto al prossimo, che non è mai uno a caso.
Tipo l'amore, hai presente? Non puoi amare nessuno più di quanto ami te stesso.
Direi tendente al cupo, se non fosse per tutta la luce che mi ha riempito casa, oggi.
Dopo giorni di impegni e di fiato corto, senza un briciolo di tempo da dedicarmi se non quello rubato in acqua o al sonno, il ritmo si allenta e l'umore si spezza.
Sto facendo una cosa che vorrei mi passasse inosservata, quasi indolore; l'essere impegnata è un modo per farmi pensare ad altro. Mi pesa infinitamente. Non so neanche perché lo stia facendo. La motivazione, razionalmente, è validissima; però io non so quanto crederci.
Può essere, semplicemente, che non me ne strafotta niente.
Oppure, ancora una volta, può essere che dimostri a me stessa di essere tanto brava nel fare le cose da sola. Ah, che culo. Va be'. A l'è parej.
Insomma umore altalenante tendente al cupo che prevede anche una sottilissima linea di demarcazione fra la razionalità -che mi dice lascia perdere- e l'aggressività -che istiga a mordere al collo al fine di abbattere i deficienti-
Io ho ribrezzo verso le persone che strisciano. In ogni caso credo che sia un dovere conservare dignità e rispetto. Se anche dovessi perdonare qualcuno per un torto grave -ma non abbiate pena: generalmente non perdono perché non mi incazzo: vi cancello proprio- non tollererei che si prostrasse.
Dignità, orgoglio, rispetto verso se stessi.
Specularmente tutto viene offerto al prossimo, che non è mai uno a caso.
Tipo l'amore, hai presente? Non puoi amare nessuno più di quanto ami te stesso.
E' qualcosa di cui non ne ho abbastanza, l'amore per me stessa.
RispondiEliminaMa trabocco di orgoglio.
Indi per cui non ho mai strisciato e non striscerei mai davanti ad anima viva. Specialmente in amore. Specialmente se dall'altra sponda non c'è amore.
Ce ne sarebbero di cose da dire, ancora, ma tanto ce le diciamo a voce ;-)
morsi sprecati, quelli dati ai deficienti;
RispondiEliminaa..
rivelo in anteprima planetaria che le pieghe dei jeans sull'inguine sono tra le cose che trovo più erotiche in assoluto
RispondiEliminaCrIs
RispondiEliminaAssolutamente sullo stesso piano.
Ho fatto il possibile per conservare, preservare, consolidare rapporti di amore o di amicizia ma mai ho strisciato.
Discusso sì certo, ripiegato l'orgoglio in eccedenza, ho rimboccato le parole e ho chiesto scusa, con tutta la dignità possibile.
Ce ne sarebbero di cose da dire, ma ce le diremo a voce:)
a..
Sì ma io sono impulsiva e rischio di re-agire senza una vera provocazione.
Così, capisci? Solo perché mi girano -anche- per altri motivi e ci passa tutto in mezzo.
E se ci scappa il morso, ciccia.
ilFrancese
Ti sono immensamente grata d'aver fatto cotanta rivelazione nel mio spazio, sulla mia foto.
Se l'avessi saputo prima avrei pubblicato solo gambe in jeans spiegazzati:)
Ciao Francese, un bacio.
a volte bisogna spalancare le finestre, per far entrare tanta luce e spazzar via il cupo e... le "persone che strisciano"
RispondiEliminaio forse perdono troppo
Convengo.
RispondiEliminaAbbattiamo i deficienti.
Senza processo.
Dan
OT.
RispondiEliminaEsatto, "Light".
Che poi, vedrai, di traverso ci si metteranno i Sindacati (non sputo dove mangio, ma certe cose vanno dette): il piano non funziona, lo dicono già. D'accordo, ma cerchiamo di capire come cazzo dobbiamo fare per essere coerenti, onesti e portare a casa un risultato concreto.
A me fa pensare che un Paese, si presume Civile, porti la propria Compagnia Aerea al fallimento: ci devono essere state generazioni di cialtroni al posto di comando. E diamo pure il posto garantito a questI; vieniglielo tu a dire a quelli che passano in quest'ufficio ogni giorno e che non vuole nessuno, NESSUNO! Tant'è, non si può riscrivere il passato.
Ma adesso basta: i cittadini non devono pagare 'ste manovre fatte con l'intento di farsi altri soldi dei poveracci.
Dallo schifo "Parmalat" in giù è una presa per i fondelli che meriterebbe una Rivoluzione, ma di quelle vere.
Dan
mi sono sempre chiesto se fossero adorabili piu' i tuoi difetti o i tuoi pregi..nen..nemmeno su google ho trovato risposte..che poi forse le conosco gia', in vero. Magari sono talmente complementari che nemmeno esiste la differenza. Io i miei li conosco, gli uni e gli altri .E quando penso di adattarmi per non ferire le persone mica ci riesco e rimango pirla. che poi mica l'ho capita sta cosa del perdono o non perdono, del come e del quando. io o non perdono o svuotata la pancia dal groan groan, mi [ri]volto e sorrido. che se ci tengo a una persona mica riesco a non volergli piu' bene. non c'ho mica il bottone come la babymia che mi spengo o accendo...
RispondiEliminache e' poi anche vero che stai caruccia con i jeans...estetista, caffe' al bar e risottino?
RispondiEliminaGrilloz
RispondiEliminaDubito che la cupezza di cui parlavo fosse diluibile. Io lascio che sia.
Daniele
I deficienti ammantati di bontà, poi, abbattiamoli per primi che sono pericolosi:)
Ontheriverbank
Ti ringrazio per l'evidente gentilezza delle tue parole.
Devo dirti che anche io (mi) conosco pregi e difetti -ferma restando la possibilità di fraintendimento degli stessi- e non faccio fatica ad ammetterli.
Parto dal presupposto di essere difficile da trattare e ben poco accondiscendente, poco adattabile.
Per affetto perdono quasi tutto ma questo non mi impedisce di vedere e rivedere e riesaminare e rompere di nuovo le balle per quello che è eventualmente successo e perdonato. Così, tanto per fare.
Ah, sono caruccia con i jeans, sì...ahahah...ciao:)
Quanto è vero quello che hai scritto!!
RispondiElimina"Non puoi amare nessuno più di quanto ami te stesso"
RispondiEliminacorreggerei in
"Non DOVRESTI amare nessuno più di quanto ami te stesso"
è più corretto direi
poiché a tanti capita, e spesso, di amare qualcuno più di se stessi
giusto o sbagliato che sia
baci
max
..lascia stare per la spesa..l'ho gia' fatta io..c'era una che mi stava con le labbra vicino al collo e mi sa che ho fatto confusione davanti al banco frigo..ma qualcosa di buono lo porto a casa..e speriamo vada l'ascensore che con ste borse le scale nonono
RispondiEliminama1969
RispondiEliminaEh! :)
MemoriaLiquida
No, io credo sia impossibile dare qualcosa se non la si ha.
Intendo dire che conosciamo amore non per quello che vorremmo ma per quello che possediamo.
E non possiamo dare quel che non abbiamo (se non hai amore non dai amore. puoi dare affetto, compassione, tenerezza, sempre nella misura in cui possiedi tutto questo).
Ontheriverbank
Oggi ti leggo confuso:)
Comunque l'ascensore qui funziona sempre. Spero, che ad arrivare all'ultimo piano a piedi non ce la potrei mai fare.
ma non t'avevo già commentato qui?
RispondiEliminabah, splinder del c***o!!
[mi censuro pure da sola, sto messa
male!]
vabè.
dicevo, che non avresti potuto
scriverla meglio quell'ultima frase!!
e ogni volta che provo a dirla mi si
replica puntualmente che non so
niente dell'amore.
credo sia rassicurante per una volta,
trovare punti di vista più affini.
è così, cazzo, mi amo.
dov'è la stranezza?
D e n o t i . c a r a t t e r e . e . a g g r e s s i v i t à . m a
RispondiEliminaa n c h e . e s t r e m a . f r a g i l i t à
. . . p a s s e r à . l a . r a b b i a !
B a c i o :)
mi piacerebbe conoscere il limite tra
RispondiEliminaaccondiscendere e strisciare.
tra orgoglio e cocciutaggine.
per il rispetto non cè problema.
per l'ultima frase invece credo sia possibile. non che sia capace. però so che si può.
Credo che l'incipit spieghi molto: ogni momento, ogni stato d'animo, è come se mettesse una sorta di lente colorata davanti agli occhi; sicchè tutto ciò che si vede lo si vede attraverso quella lente e lo si ritiene -di volta in volta- bianco, nero e via discorrendo.. E il problema, sai, non è mai il torto grave. La reazione ai torti gravi è sempre facile. Il problema sono i torti piccoli. Ammesso che poi non diamo tutti la stessa importanza alle stesse cose.. :)
RispondiEliminaChota
RispondiEliminaVa' che sei giovine per esser già rincoglionita:)
Piccola, anche io mi amo e non ci trovo niente di strano.
Tu lascia dire, ma tieni conto.
ooooooooooo
Ho carattere e sono 'fumina'; nello specifico non c'è rabbia ma solo fastidio verso comportamenti che non approvo ma che, per fortuna, non mi riguardano.
E di fragilità mi pregio d'essere fatta, sì. Per questo mi...tutelo, allontanandomi spesso.
Lidraulico
Il limite è la decenza.
Fumblindog
No dai, non do la stessa importanza a torti grandi e ai piccoli. Nello specifico qui non si parla neanche di un torto a me.
Però io osservo e, se ne ho voglia, giudico. E se quel che vedo mi fa ca*are lo dico e via.
Ammetto, comunque, che dopo averlo detto inizio anche a pensare 'ma chi se ne frega' e ci rido su:-)
Dipende da come si striscia.
RispondiEliminaDipende sempre dai modi.
Non centra nella discussione e forse non ti tirerà su il morale, però ci tenevo a sottolineare che hai un template stupendo, essenziale ed elegante, sognante, ma non smielato, veramente bello e usi foto selezionate con cura e gusto.
RispondiEliminaComplimenti davvero!
Ti auguro uno splendido week-end..un mega kiss...
RispondiElimina_AnGeLiCa_
PiccoliSussurri
RispondiEliminaNo, non dipende da come si striscia.
Non dipende neanche dal motivo.
E' proprio diventare simil-zerbino che mi ripugna.
Angelica
Ti ringrazio, anche a te.
UtenteAnonimo
Mi fanno piacere le tue parole.
Me ne avrebbero fatto di più se ne avessi conosciuto la provenienza.
Dans les arbres de ta maison
RispondiEliminales osieaux chantent: je t'aime
mes penseés disent: je t'aime.
Même si la vie va changer
ma présence va t'aimer
ton essénce va m'aimer.
Et toi yari mon âme
comme l'eau bouge je t'aime
come un souffle je t'aime.
Comme le jour et la nuit moi je t'aime
je me reflais dans toi
tu te reflés dans moi.
Moi je t'aime.
...e uno che striscia decentemente?
RispondiEliminaToi, tu m'aime?
RispondiEliminaUn bel testo, un po' baci perugina ma d'altronde l'amore in genere richiama parole zuccherine.
In genere. Non sempre, per fortuna.
Lidraulico
Ma è così bello strisciare?
Ché non riesco a farmene una ragione.