venerdì 30 maggio 2008

Senza titolo 225





slowly weekend




Passa una settimana che a non averla avuta sarebbe stato meglio.

Ma è andata anche questa, scivolandomi addosso e lasciandomi indenne. Più o meno.

Gioco la carta della lentezza.

Oggi alla mezza, uscendo dall'ufficio, sono scesa al Po.
Mi piace così com'è: agitato, pieno, impetuoso, pericoloso.
Il silenzio invaso dal rumore dell'acqua, l'acqua a filo d'argine, l'argine pieno di papere che aspettano la quiete, la quiete altrove.

Alzando gli occhi al cielo uno strazio d'azzurro braccato da nuvole grigie che s'avvicinano dalla collina e dalla montagna; tre minuti e ricomincia a piovere. E io lì.

Cammino con una pacatezza che non conosco su strade fatte milioni di volte. Scanso pozzanghere ma senza farci troppo caso, mi lascio piovere un po' addosso fino al ristorante jap.

Mi siedo. Guardo gli altri, che mi guardano.

Sushi, sashimi, no soia grazie. Wasabi a volontà: me lo sento nel naso, mi fa lacrimare gli occhi mentre il pesce crudo mi si scioglie in bocca. Lentamente.

Nel tavolo di fronte c'è una coppia: lui è comune, un tipo basso e con pochi capelli, vestito da venerdì americano.
Lei porta gli occhiali scuri e ha il viso arrossato, sfoglia delle carte mentre lui si sposta al suo fianco e l'abbraccia.
Questo è l'esame obiettivo.
Poi viene il resto: la cura che lui dimostra, la tenerezza di ogni suo gesto mentre sfoglia con lei le stesse pagine, guardandola e parlando sottovoce.
Lei col viso basso, sempre più rosso. Piange con dignità inconsueta.

Ho immaginato un mondo dentro cui questi due volteggiavano, con quell'angoscia vissuta da lei e di rimando da lui, lei remissiva e affranta e lui presente, costante, affettuoso. Un uomo.

Andando verso casa sono passata a comprare una nuova valigia, viola.

Strada facendo ci ho messo dentro i pensieri cupi, l'ho svuotata prima di oltrepassare la soglia di casa.

E ora sono qui.






22 commenti:

  1. lasciarsi piovere addosso è un po' come divenir parte di quella pioggia...

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  2. osservare le tenerezze altrui...è un po' come farle proprie in fondo...

    ma poi ci resta il desiderio...

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  3. già...

    oggi ho letto da qualche parte "sono come tartaruga"

    e mi sono accorta che anch'io mi sento tartaruga...

    corazza rigida..e morbida dentro...

    e lenta...in questo periodo procedo con estrema lentezza..................

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  4. Anch'io mi soffermo spesso a guardare le coppie, specie al bar, o al ristorante.

    Li studio, li cerco di inquadrare, sceneggio loro un lungometraggio addosso.

    Mi guardassi allo specchio, ogni tanto, non sarebbe male.

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  5. Una valigia viola in cui mettere i pensieri cupi.. ci provo, il viola è adatto a trasformarli.


    Oggi ci vuole: sono affranta per aver lasciato, x mancanza di lucidità ed eccessiva stanchezza, che le parole e i numeri fossero forme vuote in mano a spacciatori di contenuti loschi. Stretta allo stomaco, perchè credo alla coincidenza di forma e contenuto, credo al valore semantico delle parole: segni di una realtà. Invece chi in malafede, chi per superficialità, che è peggio, hanno parlato con formule vuote e dato numeri a caso. Così abbiamo promosso e bocciato, segnato la vita delle persone...

    Mi sei venuta in mente, come chi può capire. Buonanotte.

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  6. Tutto il fascino e il pericolo di un fiume in piena... un pò come la vita.

    Giorno buono.

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  7. ed io che la pioggia proprio non posso sopportarla,

    ieri sono rimasta incantata.


    il rumore delle goccie giù a schiantarsi sull'asfalto mi ha invitato ad aprir la finestra, che con le tende gialle tirate giù è impossibile osservar fuori.

    non era violenta.

    sono rimasta lì, semplicemente a guardare..

    ..e stavo in silenzio, e guardavo.

    e più guardavo più ero incantata.


    pi esse [adoro il giapponese tanto quanto odio il wasabi. e la salsa di soia, irrinunciabile. sorrido.]

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  8. la valigia viola è bella.

    il contenuto però, l'hai lasciato proprio fuori o l'hai traslocato gonfiando il petto e le tempie?

    bacio

    Bibi

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  9. Grilloz

    Ho osservato due persone e posso dire che sia stato un buon esercizio: fa piacere vedere amore.


    Attimideterno

    Io in genere sono piuttosto veloce, non conosco i ritmi lenti.

    Ma per questo weekend ho deciso di impormi un po' di flemma.

    E magari -dalla noia della lentezza- mi viene anche sonno e dormo:)


    Sicano

    Io l'ho fatto proprio per sviare la mia attenzione da me stessa.

    Non mi lascio mai in pace.


    Freemadworld

    Buona giornata anche a te.


    Chota

    Credo che la pioggia abbia bisogno di essere amata perché mostri la magia.

    Io no soia, tutta OGM.

    Wasabi molto, fino a star male.

    Mi è difficile avere mezze misure.

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  10. Bibi!

    Lasciato fuori dalla porta (la mia valigia è uno spettacolo!)

    Oggi giornata sottile, faccio le cose con tempi inconsueti.

    Ti bacio.

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  11. è importante non vivere solo di se stessi, anche quando piove, anche quando pensi che gli anni volano ma i giorni non passano mai.

    Un saluto,

    connor.

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  12. "se questo è un uomo"

    ...certe volte le apparenze sono ingannevoli;

    a..

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  13. evidentemente il tag non funziona... quel 'se' iniziale voleva essere barrato;

    a..

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  14. Decisamente intenso, leggerti. E' stato un piacere capitare nel tuo regno per caso.

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  15. Luce... sei stata tu ad ordinare tutta quella pioggia allora... se lo sapessero i tuoi conterranei..


    p.s. sempre splendide le tue immagini.. particolari di un mosaico complesso

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  16. Connor

    Ci sono momenti in cui stare sola con me stessa è la cosa migliore, per me.

    Poi certo esiste tutto il resto, e non lo dimentico.


    a..

    Non uso mai i tag proprio perché non sono così certa che funzionino, e perché sono come un filtro alle parole.

    Pretendo (non da tutti, no) che il mio tono venga percepito senza orpelli.

    Comunque sì, quello era un uomo.


    Egodinotte

    Ti ringrazio.


    ma1969

    Se avessi questo potere farei piovere come a Dublino: praticamente tutti i giorni, per qualche minuto più volte al giorno.

    Ma questa non è stata pioggia normale, è stata alluvione.

    E da stanotte pioverà di nuovo.

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  17. e ricordati di non trascurare i polmoni e tenerli al caldo..che poi ti [ri]ammali...anche io vado spesso da solo al jap..ogni tanto mi prendo Leo(il figlio del padrone)sulle ginocchia e gli racconto di quando ero piccolo..e lui continua ad intercalarmi i discorsi con curiosi "perche'?"...provo a risponder tra una sbacchettata e l'altra(perche' le posate propri nn le voglio)e rido.

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  18. Ma ti sei fatta un'idea su questa coppia in cui lei piange e lui la "consola"? Io, curiosa come sono, li avrei studiati tutto il tempo. Io studio sempre le persone che stanno vicine, al bar, d'ombrellone, al ristorante,... mi piace un sacco guardarle e magari ipotizzare una storia... A volte vorrei poterle fotografare, che spesso sono scene che si trovano solo nei film. Buon lunedì 2 giugno. Qua piove -_-

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  19. Ontheriverbank

    Non uso le bacchette.

    Pur avendo avuto una magnifica maestra per una sera ho già dimenticato come si possa mangiare con due stecche di legno quando ho a disposizione forchetta e coltello.

    E il jap si mangia in silenzio...il bimbo con me avrebbe poco seguito -as usual-


    LuxInTenebris

    Oh sì, ho fatto le mie deduzioni assolutamente campate in aria.

    La di lei tristezza era evidente. L'amore di lui per lei era palese.

    Mi piacevano.

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  20. Come sei acida:D...tanto vale portarselo a casa il cibo...

    [IMMAGINE]

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  21. Forse lui la consolava per qualcosa che non aveva niente a che vedere con lui... e fin qui, niente da dire. Immagine dolce e romantica.

    Ma poteva essere diverso?

    Un amore alla deriva, lei che ne soffre e lui che, nonostante tutto, continua a mostrarle affetto...

    E così l'immagine diventa qualcosa di estremamente malinconico...

    Sarà la giornata piovosa, non farci caso, Light.. ;)

    Un bacio

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  22. Ontheriverbank

    Capirai che primizia: mi sento dire 'acida' così spesso che mi scappa da ridere:)

    Comunque quelle 'nuvole di drago' son ben poco jap...brr...cose cinesi...


    Merry

    Qualunque fosse la loro storia, sono stati capaci di catalizzare la mia attenzione.

    E mi sono piaciuti.

    Poi sai, la malinconia per me è un pregio.

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