sabato 29 marzo 2008

Senza titolo 192





tout passe, tout lasse, tout casse






Le cose cambiano.

Cambiano in una giornata o in una frazione di tempo piccolissima.
Cambiano in silenzio, mi scoppiano dentro e le uniche schegge che riesci a vedere sono quelle dei miei sguardi.

Ti percorro con gli occhi, ti metto a nudo. Ma prima ti lascio credere d'avermi in mano. E nel frattempo apro dei varchi fra me e te.

Ti conosco e ti riconosco. Mi sono nutrita di te, delle tue parole e della tua risata piena.
Ti ho meritato e so che ci sarà sempre un filo che mi legherà a te.
Un filo trasparente.

Ho pensato a te e a molto altro. E mi sono resa conto che il °molto altro° scalzava il pensiero di te.
Di te ovunque e con chiunque.
Riconoscerò la tua voce in mezzo al frastuono. Il tuo passo in mezzo alla folla. Le tue mani fra milioni di altre mani.

Ti tengo dentro per decidere quale sia la giusta distanza. Per dosarti. E per dimenticarti.




Toutefois...


Mi girava la testa. Avevo la percezione di me stessa come su una giostra, quelle che vorticano intorno al fulcro e intorno a loro stesse.

Mi piacciono le tue parole, il tuo modo di parlare d'amore, le parole che conosci e che usi.
Mi piace il tuo modo di amare.
E credo tu debba avere quello che desideri.

La tua matita è incisiva, il tratto è così netto da confondere.

Quando parli di ciò che ami disegni di rosso acceso e sento nelle tue parole il sapore dei tuoi sogni.

E poi, chissà.










18 commenti:

  1. ullallà....la vedo bella stavolta. infinitamente dolorosa e che squarcia.

    ma.

    tu sai nuotare, e si intravede che le decisioni stanno accadendo.

    e ti stringo il cuore e senza dire di più, ti dico che: vado a Roma. Tra qualche settimana.

    E poi andrò a Torino, perchè poi, in qualunque caso, le parole saranno talmente tante........

    :))

    Bibi

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  2. A Roma, Bibi?

    Allora mi aspetto inondazioni e esondazioni di parole.

    E bassa marea. E alti profili.

    E ti aspetto.

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  3. in quella penna c'è il suo riflesso o erro ...

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  4. Buongiorno

    ho acceso il pc per lasciarti un saluto veloce, prima di incamminarmi.


    Grazie,

    grazie per ieri sera.


    Ti bacio

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  5. tuaCyrano

    E' probabile.

    Ma mi tengo sul vago, vedi?


    Piccola

    Grazie a te.

    E poi la mancanza di chiarezza iniziava a darmi fastidio.

    E fammi conoscere le tue decisioni, ora che abbiamo tutti i mezzi a disposizione.


    Ppneumos

    Osservatore, in fondo...:)

    E' che le cose che sono °in fondo° le osservo per bene, io.

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  6. secondo me le cose più nascoste alla fine sono quelle più evidenti

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  7. ciao complimenti per la pagina passa da noi Thomas e Marco

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  8. bello quel *dosarti*. perche' non hai mezze misure , se posso permettermi. tranciante. definitiva . il tuo bello.

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  9.  

    olimpiadi








    clicca sull'immagine e firma la petizione

    "sterminio gatti in Cina per le olimpiadi"

    G R A Z I E ! ! !


    L u p a

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  10. avrei quel che desideri...a prescindere.

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  11. bellissimo blog,

    bacio,

    passa sul mio

    se ti va

    kisses

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  12. Luposolitario

    Dipende dall'abilità con la quale vengono nascoste.

    Spesso, quando sono evidenti, è perché manca l'intenzione di nascondere.


    Matt

    Non ho mezze misure.

    Non sempre è bene, ma tant'è.


    Tuacyrano

    Me ne guardo bene dall'aprire quella pagina, ma so quel che sta succedendo e sto prendendo provvedimenti, per quel che posso.

    E intanto boicotto i cinesi. Da molto.

    E se la Francia non manderà i suoi atleti a pechino prometto che mi trasferirò oltre confine (ovvero oltre le montagne, qui di fianco).


    Attimideterno

    Vedremo.


    Pat

    Il tuo ottimismo mi riempie.

    Spero mi contagi, anche.

    Ovvero, io già ci credo.

    Poi chi lo sa...


    Ginevro

    Ti ringrazio.

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  13. Difficile immaginare che si possa tenere qualcuno ad una giusta distanza...

    Io non ci sono mai riuscita. O sei dentro di me o ne sei fuori. Ma se sei dentro... se sei dentro, light... allora non troverò mai quella distanza con cui dosarti.

    E dimenticare no... non riuscirei, solo *archiviare* quando serve.

    Bacio

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  14. Ma tu ed io siamo diverse, Merry.


    E dimenticare, nella fattispecie, è in senso lato: voglio dimenticare quello che era [secondo me] perché diventi quello che è [ovvero quello che non ho].


    La qualità non cambia.


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  15. E' vero, Light... la qualità non cambia. E tu ed io siamo diverse.

    Il fatto è che quando ti leggo, mi piace il contrasto che avverto. La mia non è una lettura passiva, perché quello che scrivi e il modo in cui lo scrivi non mi ha mai lasciata indifferente. Ecco perché, goffamente, accosto il mio sentire, così diverso, al tuo... E sono rimasta colpita anche adesso... dal tuo commento, dalle parole che hai usato per esprimere il tuo concetto di *dimenticare*... esaustive e struggenti. E un po' lo sento anche mio... sì.

    Sei tanto diversa da me, è vero... ma non importa, perché il modo in cui lo sei... mi ha sempre *ri*portata qui...

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