e poi quando decido di occupare di vuoto il pieno che troppo pieno esonda e non ce la faccio e non ne ho voglia
e capita sempre che lo spazio si contragga e il vuoto tenti di scappare ma è troppo lento e si riempie
e allora succede che a intuire anche un solo soffio di vuoto qualcuno qualcosa qualche decida di inserirsi così, a caso, tanto per non lasciarmi - da - sola
e forse avrei anche voluto tirarmi indietro, avrei potuto; ma non l'ho fatto
e quindi penso a queste ore che sono trascorse - che volevo solitarie, ma - e davvero credo sia stato bene così
e ho negli occhi l'impronta di una mano bianca e un cuore tenero
e nelle orecchie urla di bambini e una voce che afferma 'sei nervosa' - 'lo sentivo'
e io a queste cose qui non ci sono più abituata
e mi rivolto come un guanto a cercare il posto giusto per incastrare tutto questo
e decido che invece lascio che siano come frammenti, a sistemarsi in ordine sparso
e apro la mano e lascio gocciolare un condensato di pensieri in cui tu, poco per volta, diventi contorno
e non intendo perderti: solo darti una dimensione che mi faccia sentire meno agitata
e mi piacerebbe stringere fra le mie quella mano bianca, e quel cuore.
e capita sempre che lo spazio si contragga e il vuoto tenti di scappare ma è troppo lento e si riempie
e allora succede che a intuire anche un solo soffio di vuoto qualcuno qualcosa qualche decida di inserirsi così, a caso, tanto per non lasciarmi - da - sola
e forse avrei anche voluto tirarmi indietro, avrei potuto; ma non l'ho fatto
e quindi penso a queste ore che sono trascorse - che volevo solitarie, ma - e davvero credo sia stato bene così
e ho negli occhi l'impronta di una mano bianca e un cuore tenero
e nelle orecchie urla di bambini e una voce che afferma 'sei nervosa' - 'lo sentivo'
e io a queste cose qui non ci sono più abituata
e mi rivolto come un guanto a cercare il posto giusto per incastrare tutto questo
e decido che invece lascio che siano come frammenti, a sistemarsi in ordine sparso
e apro la mano e lascio gocciolare un condensato di pensieri in cui tu, poco per volta, diventi contorno
e non intendo perderti: solo darti una dimensione che mi faccia sentire meno agitata
e mi piacerebbe stringere fra le mie quella mano bianca, e quel cuore.
spero tu abbia passato buona Pasqua... così, per dire...
RispondiEliminauhm...la primavera è la metafora del risveglio...ed i frammenti in ordine sparso, prima o poi...trovano collocazione...logica...spazio!! E colmano esigenze...ed uccidono paure!!
RispondiElimina...Luce...l'importante è che qualcosa sta accadendo..
RispondiElimina...lascia che sia...
ehm.....
RispondiEliminava bene allora il 2008 lo diamo per l'anno dei cambiamenti, è deciso.
ma non dei cambiamenti decisi, solo di quelli che accadono, poi le decisioni si decidono quando è proprio indispensabile, altrimenti chissene, che ne abbiamo anche bisogno a volte nè.
un bacio
:)
Bibi
C'è lucidità e cuore e sentimento, in questo caos.
RispondiEliminaHai scritto delle bei pensieri.
Ciao.
by dark68,
http://dark68saronno.spaces.live.com
MDP
RispondiEliminaCosì, per dire, ho passato una giornata altalenante.
Ppneumos
Sulla logica conto poco, quando non si tratta di lavoro. E' una sorta di...caso, dettato dalle scelte.
Bibi
Lasciamo accadere le decisioni?
Un sorriso.
ma1969
Succede sempre qualcosa.
Ma proprio sempre, anche quando non vorrei.
Dark68
Pensieri in ordine sparso.
Grazie.
ti spruzzerei tutta cara...
RispondiEliminaGodot
emozionante leggerti....e carica di languida, provocante sensualità quella foto!
RispondiEliminaMoti involontari di adesione alla propria maniera d'essere, egoisticamente ferendo; eppure la rimescola è di intuitiva tenerezza e fanciullesca spontaneità...opposti che artigliano e sorrido.
RispondiEliminanon mi dilungo . il pc a carbonella non lo permette . *spillare* le tue foto e' fonte di gioia. sono l'esatto sunto del tuo stato d'animo. un inchino. bello l'amore del dettaglio.
RispondiEliminasì sì....lasciamole.......
RispondiElimina:))
Bibi
Concretezza
RispondiEliminaSpontanea fin troppo, a volte.
Ma non vorrei essere diversamente.
Matt
In assoluto sì, il dettaglio fa la differenza.
E ti ho detto anche dei "difetti", vero?
Un sorriso.
Bibi
Bacio.