Featuring Robert Mapplethorpe
E sì, oggi è stata una giornata strana. Ho detto trentatre per dieci volte. Ho una katana che mi entra dalla scapola sinistra ed esce proprio qui, qui vedi?
Quindi a casa di corsa, ma prima tappa in farmacia a comprare gli antibiotici e altre cose cattive. Per inciso vorrei sapere perché gli antibiotici devono avere una forma a siluro di almeno due centimetri. E sopra c'è scritto A. A? A che? A chi? A me.
Insomma questa lama entra dentro e fa male. Respiro - ancora lo faccio, sì - e si infila nel mio costato, si muove e si sfila e continua. A parte A ho messo addosso il pigiamino nero e viola. Come dicevo ad un nuovo amichetto *sono molto fashion con il mio pigiamino nero e viola in micropile, e metterò su la mia giacchina da camera coordinata. Una figata antistupro, però tutto bellino*.
E ho mangiato le stelline in brodo con il formaggino.
Fin qui quello che ho avuto - e ho avuto perché ho voluto e potuto -
Ora quello che vorrei.
Parlando al telefono con lei, per farle dimenticare i suoi mali le ho parlato dei miei. Mamma sai, ho la febbriciattola e la bronchite acuta. Mamma vieni a farmi le patatine fritte. Mamma ho una tosse che non resisto. Mamma ho una katana che mi entra dalla scapola fino a qui. E mamma dice "ciccina, piccola...".
Piccola, a me. Piccola, dice lei.
Perché sì, mi rendo conto che ci sono cose che continuo a cercare in sordina, senza azioni eclatanti, negando in continua antitesi con quel che voglio. Mi assecondo e mi contraddico un attimo dopo.
Ma sì, rimane il fatto che ci siano cose che cerco, e che non trovo.
E cerco qualcuno che mi dica cosa cerco esattamente. Qualcuno che non sia io.
Potrei vaneggiare, la febbre me lo consentirebbe. Sarei giustificata ai miei occhi.
Ma domani potrei anche cancellare i miei vaneggiamenti e ritornare ad essere presente a me stessa. Per quanto possa, ovviamente. Quindi molto presente a me stessa. Quindi non comprensiva. Non indulgente.
Ma.
Oggi non è così.
Oggi chiedo. Domando. Rispondimi.
Dai...
E sì, oggi è stata una giornata strana. Ho detto trentatre per dieci volte. Ho una katana che mi entra dalla scapola sinistra ed esce proprio qui, qui vedi?
Quindi a casa di corsa, ma prima tappa in farmacia a comprare gli antibiotici e altre cose cattive. Per inciso vorrei sapere perché gli antibiotici devono avere una forma a siluro di almeno due centimetri. E sopra c'è scritto A. A? A che? A chi? A me.
Insomma questa lama entra dentro e fa male. Respiro - ancora lo faccio, sì - e si infila nel mio costato, si muove e si sfila e continua. A parte A ho messo addosso il pigiamino nero e viola. Come dicevo ad un nuovo amichetto *sono molto fashion con il mio pigiamino nero e viola in micropile, e metterò su la mia giacchina da camera coordinata. Una figata antistupro, però tutto bellino*.
E ho mangiato le stelline in brodo con il formaggino.
Fin qui quello che ho avuto - e ho avuto perché ho voluto e potuto -
Ora quello che vorrei.
Parlando al telefono con lei, per farle dimenticare i suoi mali le ho parlato dei miei. Mamma sai, ho la febbriciattola e la bronchite acuta. Mamma vieni a farmi le patatine fritte. Mamma ho una tosse che non resisto. Mamma ho una katana che mi entra dalla scapola fino a qui. E mamma dice "ciccina, piccola...".
Piccola, a me. Piccola, dice lei.
Perché sì, mi rendo conto che ci sono cose che continuo a cercare in sordina, senza azioni eclatanti, negando in continua antitesi con quel che voglio. Mi assecondo e mi contraddico un attimo dopo.
Ma sì, rimane il fatto che ci siano cose che cerco, e che non trovo.
E cerco qualcuno che mi dica cosa cerco esattamente. Qualcuno che non sia io.
Potrei vaneggiare, la febbre me lo consentirebbe. Sarei giustificata ai miei occhi.
Ma domani potrei anche cancellare i miei vaneggiamenti e ritornare ad essere presente a me stessa. Per quanto possa, ovviamente. Quindi molto presente a me stessa. Quindi non comprensiva. Non indulgente.
Ma.
Oggi non è così.
Oggi chiedo. Domando. Rispondimi.
Dai...
Ma....con questa salute sempre ciancicata....Per me lo fai per fare accorrere al capezzale mamy! NOOO? :) e giù patatine e quant'altro....Secondo me, non sai neanche tu cosa vuoi. Devi crescere, piccina.....
RispondiEliminale ferie del dottore...è un classico...ti sei messa il tabacco sotto le ascelle per aumentare la temperatura? avevi il compito in classe domani?? di la verità su, meno male che la mamma ti perdona tutto...anche la tua debolezza!
RispondiEliminaun abbraccio!
Si vede che doveva andare così altrimenti non facevi questo post.
RispondiEliminaPiuttosto... stai un po' meglio oggi?
RispondiEliminaBacio
Ps. Mi fai una tenerezza in questo post... :)
Non so cosa cerchi, anche perchè non ho ancora capito bene cosa cerco io... coccole? O semplicemente una persona che si interessi a te senza che tu debba essere necessariamente malata? Non so, ma ti auguro di trovare ciò che cerchi...
RispondiEliminaBel blog
Nicola
Zalix
RispondiEliminaFebbriciattola per fortuna ne ho poca ma è costante e mi spossa un poco. Comunque niente tabacco se non fumato, seppure a stento 'ché mi fa tossire. Uff...
Soulsex
Sono meno fatalista, io. Se non fosse stato questo post ne avrei fatto un altro.
Merry
Sto come si sta dopo una notte passata insonne a tossire e leggere. Però sorrido, dai:)
Aleteia
"semplicemente una persona che si interessi a te" mi pare un po' riduttivo.
A dire il vero persone che si interessino a me ce ne sono parecchie.
Ma.
Grazie comunque.
Visto il clima Natalizio non uso le mie parole ma le prendo in prestito da Finardi.
RispondiEliminaQuello che cerchi Tu è esattamente:
Un Amore diverso grande come l'universo che il tempo non potrà toccare
piccole cose da riscaldare grandi aqiloni da far volare!
Un Abbraccio
Riccardo
questa mi distrae meno.lait,i tuoi commenti sono il giusto pepe.altro che minestrina.
RispondiEliminaeh la mamma è la mamma. io ne so qualche cosa. mamma di una banda di gatti, o mamma di un lentigginoso esserino, in fondo sono quasi simili. sì è vero fa "tenerezza" questo post. riguardati :-)
RispondiElimina..capisco..capisco...capisco tanto la tua mamma, perche' ho cucinato cosi' tanti formaggini nelle minestrine che non riuscirei piu' a farne a meno..e neanche le mie figlie..infatti nn ne fanno..la piccola finge la tosse a volte..io fingo di aver voglia di cucinare, spadello...e sorrido..
RispondiEliminacerchi un presente, maybe.
RispondiElimina(grazie. della constatazione... e di quello che hai sentito, leggendo)
eh Light verrei a farti le stelline col formaggino che mi piacciono tanto e si farebbe una bella cenetta in tuta di Pile color *mortedelsesso*
RispondiEliminaSi chiede pur non volendo ed in momenti di debolezza le richieste hanno + spazio per farsi largo....
Questo:
RispondiEliminaSiamo della stessa pasta, bionda, non la bevo sai. Ce l'hai scritto che la vita non ti viene come vuoi, ma è la tua: per me speciale. Se ti può bastare sai che uno pronto qui ce l'hai.
Balliamo sul mondo!
Ecco, questo voglio.
Unaccountlibero
Forse è come dici tu, anche:)
Mat
E' che la tua visione è offuscata dallo screen saver, neh...:)
Special K
Io sono mamma di due gattini, tu anche...non potremmo parlare di pannolini ma in quanto a pappe e cacchine ne avremmo, da dire...e la mamma è la mamma, sì.
Soprattutto quando manca.
Ontheriverbank
La minestrina con il formaggino è un classico delle persone malaticce...e pensare che quando sto bene non mi sfiora neanche il pensiero del brodino!
Stillrunning
Nient'altro che un presente, sì.
Rouge
Dai, color mortedelsesso! Ne ho mezzo armadio invernale di quel colore, fatto tutto in micropile...ma gggiuro che mai lo indosserei se non da sola:)
Quando vieni minestrina di stelline e formaggino e torta alle nocciole!
Morte del sesso ma vita delle papille gustative e della ciccia:)
Si è sensuali anche fasciati in un pile...gustando delle stelline al formaggino.
RispondiEliminaOdor di casa, di genuino, di buono.
umpf.........
RispondiEliminail pigiamone di pile ti prego no.....è viola ok, ma da te che ho eletto quintessenza della femminilità sempre fasciata in calze parigine stivali gonne maglioncini...no....
poi non riesco ad abbinarlo con il collage di tue foto con le quali ti sto visivamente costruendo pezzo per pezzo ;)
PS: vero che ogni donna sopra i 35 anni dovrebbe averne almeno uno in casa. il mio è giallo con una papera stampata sulle tette. si può dire tette?
bacio. riguardati.
Bibi
Concretezza
RispondiEliminaNon sono così certa della sensualità del pigiamino in pile, anche se è vero che conta *molto* quel che c'è dentro.
Poi va be', devo guarire:)
BibiBibi
Stamattina sono uscita per andare in farmacia e non ci sono andata in pigiamino, lo gggiuro!
Poi sì, qui si può dire tette (e come potrei negarlo!) e anche un sacco d'altre cose.
Da lunedi si ricomincerà con stivali, french e gonnelline, sicuro:)
Un bacio.
nient'altro?!
RispondiElimina...e cos'altro c'è, che il presente?
(e in realtà lo sai, cosa stai cercando. e lì. è ora. ti basta riconoscerlo....)
In realtà so benissimo quel che sto cercando.
RispondiEliminaE forse hai ragione, mi basterebbe riconoscerlo.
Dev'essere questa la parte difficile.