Non ho parole. Non ho parole.
Non ho parole che siano pronunciabili nei confronti di quel che è successo oggi.
MA SONO FURENTE
Sono incazzata come una serpe.
Che forse va anche bene che oggi io sia da sola, ma anche no. Perché forse sarebbe meglio che io avessi qualcuno con cui parlare o con cui tacere, qualcuno per non pensare. Per pensare solo a *qualcuno* piuttosto che a qualcosa.
Perché passerei delle ore a parlare e a tacere e a chiedere perché e perché e ancora ad arrabbiarmi e a farmi calmare e ricominciare.
Cosa è meglio? Non lo so.
Ma non c'è problema, non mi si pone la scelta.
Sai cosa? Mi sono stancata anche di non avere scelta.
O di non volere scegliere. O che ne so.
Sono intrattabile. E allora vorrei proprio che *qualcuno* mi dicesse che sì, sono intrattabile. E che me lo dicesse mentre tratta con me, di me.
Sono inamabile - unloveable, che in inglese suona meglio - e vorrei proprio che *qualcuno* mi dicesse che è vero, sono unloveable mentre ama me, e mi ama.
Sono stanca, mi spiego?
Stracca, ecco. Ma proprio a pezzi.
E scazzata. Ho tutto. Ho niente.
E vorrei solo dormire. Una marea di ore. Tante, troppe ore addormentata.
E questo non mi piace perché è un desiderio che difficilmente fa parte di me e quando lo sento significa che ci sono equilibri particolarmente instabili.
Voglio un filo da seguire, da avvolgere in gomitolo stretto, a cui sorreggermi in equilibrio precario, con cui legarmi e fare dei fiocchi da sciogliere per ritrovare il punto.
Per ritrovare me stessa, 'ché oggi vorrei perdermi.
Che forse va anche bene che oggi io sia da sola, ma anche no. Perché forse sarebbe meglio che io avessi qualcuno con cui parlare o con cui tacere, qualcuno per non pensare. Per pensare solo a *qualcuno* piuttosto che a qualcosa.
Perché passerei delle ore a parlare e a tacere e a chiedere perché e perché e ancora ad arrabbiarmi e a farmi calmare e ricominciare.
Cosa è meglio? Non lo so.
Ma non c'è problema, non mi si pone la scelta.
Sai cosa? Mi sono stancata anche di non avere scelta.
O di non volere scegliere. O che ne so.
Sono intrattabile. E allora vorrei proprio che *qualcuno* mi dicesse che sì, sono intrattabile. E che me lo dicesse mentre tratta con me, di me.
Sono inamabile - unloveable, che in inglese suona meglio - e vorrei proprio che *qualcuno* mi dicesse che è vero, sono unloveable mentre ama me, e mi ama.
Sono stanca, mi spiego?
Stracca, ecco. Ma proprio a pezzi.
E scazzata. Ho tutto. Ho niente.
E vorrei solo dormire. Una marea di ore. Tante, troppe ore addormentata.
E questo non mi piace perché è un desiderio che difficilmente fa parte di me e quando lo sento significa che ci sono equilibri particolarmente instabili.
Voglio un filo da seguire, da avvolgere in gomitolo stretto, a cui sorreggermi in equilibrio precario, con cui legarmi e fare dei fiocchi da sciogliere per ritrovare il punto.
Per ritrovare me stessa, 'ché oggi vorrei perdermi.
Se dovesse servirti oltre ad Equitazione e Pattinaggio sul ghiaccio a livello agonistico ho fatto anche Judo...
RispondiElimina... stì strunz!
cavolo,light,non dirmi che hanno sbagliato le misure dei mobili.strano pero',il vento e' calato.non si muove foglia.
RispondiElimina...io non vado a cavallo..pattino cosi' cosi'..pero' so ascoltare...
RispondiEliminae sento tanta stanchezza nella Bassa piemonte..camon bebi..rialzati...
e l'occhietto della foto mi dice che e' cosi'..ma sara' il trasloco che stanca...speruma..
RispondiEliminaLuce dei miei occhi,
RispondiEliminaPerchè così giù, sarai intrattabile ,ma sei bella così come sei perchè Tu sei così!
Quando vuoi parlare oppure tacere, chiamami pure, ti ascolterò o starò in silenzio con te, che se oggi ti sei persa... possiamo sempre ritrovarci domani!
Ti Abbraccio
Riccardo
S*
RispondiEliminaGrazie per la disponibilità e per la tua presenza, ieri notte.
Mat
E forse il vento si spegne se mi spengo io, non so.
Ontheriverbank
Mi rialzo per forza. Ma per ora non ho voglia di farlo, voglio rimanere in questa situazione di limbo. Grazie.
Unaccountlibero
Per il momento è meglio che taccia.
Che quando la rabbia è troppa non riesco a parlare, a dirla.
E per dirla tutta di una camera da letto, attesa per due mesi, mi han lasciato solo un armadio. Il resto non c'è. Non c'è.
E sì, è una sciocchezza, volendo.
Ma è una goccia in un vaso ormai pieno e io ho non sono riuscita a contenere la piena.
E ora? Cosa voglio, una diga?
Cosa voglio?
Oh, lo so cosa voglio.
Caz... non mi piace vederti così. Tu che vieni sempre da me a farmi forza, a dirmi 'passerà'... in modi sempre non convenzionali. Tu così umana, dura eppure fragile... tu così sensibile e così profonda.
RispondiEliminaSarà che al di là del fatto che tu dici che sei quella 'poco simpatica', 'indisponente, fredda e scostante' non è affatto questa l'immagine di te che ho io. E non c'è voluto poi molto tempo... e quindi ora sono io qui a dirti che tutto quello che stai vivendo adesso è solo un momento della tua vita, uno tra i tanti e ne verrai fuori. Lo sai che io sono più banale di te, molto più convenzionale con le parole e forse con i gesti, ma sempre...e per sempre... sincera.
Un bacio grande, merry
Cosa succede, Light? cosa è successo? non spegnerti,perchè il vento torni a soffiare impetuoso! non tenerti dentro niente! meglio sfogarsi! L' espressione degli occhi è triste....da stringere il cuore.....cosa è stato?
RispondiEliminati abbraccio
Terminator
forse di questo ti parlavo quando ti dicevo che non avevo scelta non perchè non volessi scegliere, ma perchè non mi si lasciava scelta. ed è peggio di tutto. logora e lacera e sbriciola minuto dopo minuto.
RispondiEliminati abbraccio. mi dispiace davvero sentirti così.
:(
Bibi
Merry.
RispondiEliminaNon volevo farti preoccupare.
Ti ringrazio per la manifestazione di stima e di affetto.
Io mi riprendo, ho il dovere di farlo soprattutto verso me stessa.
Ho imparato - sto imparando - a condividere sensazioni negative qui dentro, e questo in fondo mi serve.
Sto meglio, qui con me stessa.
E con le parole che tu e altri mi avete dato.
Bibi
Non scegliere è più doloroso che fare una scelta.
Mimetizzare un'insoddisfazione con l'enfasi non da soddisfazione.
Tu ed io dobbiamo parlare, altrove.
Ti abbraccio.
Terminator
Era un momento. Un momento lungo, pressante e angosciante.
Poi mi sono addormentata, non ho sentito nemmeno il telefono squillare.
E ora eccomi qui, a pensare ad una cosa che scriverò a breve.
Ed adesso puoi f............
RispondiEliminaMi sa che ieri era una giornata strana per diverse persone. Me compresa. Che ho ricevuto le ennesime tegole sul capo dalle analisi varie. Infatti di pomeriggio sono andata a "riposare" ed ho finito col dormire 2h O_o
RispondiEliminaUn abbraccio.
Non mi devi ringraziare... fossi stata a Torino avrei fatto di più... giusto il tempo di sfornare una torta e portartela...
RispondiEliminaper perdersi bene occorre la musica giusta. ognuno di noi ha la propria. ma e' importante.sia perdersi per bene sia sapere cos'e' la musica buona. perdersi bene e' una ricerca. la buona musica per noi e' altrettatno una ricerca.
RispondiElimina