domenica 24 giugno 2007

Senza titolo 33

Secretary



Un film di Steven Shainberg. Con Jeremy Davies, Maggie Gyllenhaal, James Spader. Genere Commedia, colore, 104 minuti. Produzione USA 2002.

Andiamo al cinema.
[Io non vado più a rinchiudermi in quel posto, non riesco a sopportare due ore di inattività, immobile su una poltroncina spesso scomoda, le ginocchia che battono contro il legno, quello davanti con una cofana di capelli che neanche moiraorfei, la gente che mastica infila la mano nella busta delle patatine odore di fritto odore pungente popcorn i fidanzati mi ami dimmi quanto i suoni che mi sbattono addosso il soffitto si avvicina la luce della maschera il posto prenotato e non muoverti da lì e ancora mastica quello affianco porta una mano alla bocca a togliere una buccia di mais incastrata fra i denti quello affianco posa il suo braccio sul bracciolo condiviso ti sei appena leccato le dita che schifo mastica ancora infila le dita unte fra i capelli io ti odio schifoso vicino di poltrona in questo schifoso cinema seduto in queste schifose poltroncine rosse io ti odio non sai nemmeno quanto]
Secretary mi era stato consigliato da Gabriele [lui, L'Unico]. L'ho visto a casa, seduta sul mio divano nel mio soggiorno, comoda; il telecomando permette di decidere i tempi, posso fare quel che voglio nel frattempo. Io scelgo.
On. Load. Secretary.
Lei è bruttina, sciatta, insulsa addirittura.
Lui è patetico, fuori tempo, isterico.
Pause. Vado a fare la pipì.
On.
Lei si aggrappa a se stessa, alla sua carne, al dolore fisico per avere la certezza di essere viva.
Lui non ha neanche questa possibilità, umilia chiunque capiti al suo cospetto per debolezza, e la sua debolezza è modulata e moltiplicata dai rifiuti.
Non sanno ciò che vogliono, non sanno ciò che sono. Non sanno.
Il resto vorrei che lo vedeste. Perchè dal momento in cui loro si incontrano nascono le sensazioni, il fastidio si amplifica e si mischia e tutto diventa soggettivo. L'accettazione, il rifiuto, la constatazione del dato di fatto.

18 commenti:

  1. Ho scoperto Maggie da quel film. Mai saputo prima che Jack avesse una sorella. 0__0


    E condivido l'odio per i vicini al cinema. Assolutamente.

    RispondiElimina
  2. beh...la visione su grande schermo e' migliore..i vicini li evito andando in orari non di punta.posso chiederyi una cortesia ?aumenta il carattere un pochino o tra breve non vedro' piu' nulla...

    RispondiElimina
  3. il cinema ha tanti lati negativi, ma il suo fascino è irresistibile per me. Periodicamente sento la necessità di andarci.


    Mi segno il film.

    RispondiElimina
  4. ciao, io l'ho visto, comodamente sul divano, e devo dire che è un film che mi ha lasciato delle tracce, oltre che memoria di sè..ed è già abbastanza....da vedere

    RispondiElimina
  5. adoro james spader...e secretary mi è piaciuto... anche se mi è piaciuto di più sesso bugie e videotapes... forse perchè li mi piace anche andy mc dowell!!

    ciao ligghete!! ;-)

    RispondiElimina
  6. BoucheRouge, effettivamente è un filme che - se piace - inevitabilmente lascia delle tracce. A me ha fatto lo stesso effetto di American Beauty: pur trattando di storie diverse e con senso contrapposto entrambi sono giunti alla medesima conclusione. Un modo vale l'altro, per l'autodeterminazione.

    RispondiElimina
  7. Sto dimenticando il piacere di un buon film, che sia al cinema o in casa... e questo non è bene

    Ste72

    RispondiElimina
  8. troppo fine e leggero il carattere,cavolo. aspetto recensione di resevoir dogs...

    RispondiElimina
  9. Luce concordo...molto simili le tracce...baci

    RispondiElimina
  10. Reservoir dogs devo ancora vederlo, sai...ma ci arriverò. A me non piacciono i best sellers e poi ricordo sempre la mia avversione verso il cinema...lost in translation, visto? E Le Onde del Destino? Ecco, meraviglia. Quella, ve lo assicuro, è La Storia.

    _____BoucheRouge, è un piacere averti qui; verrò a farti visita.

    RispondiElimina
  11. e' il primo di tarantino.in italiano le iene.capolavoro.harvey e' un mito in quel film.

    RispondiElimina
  12. Quentin mi piace MOLTO. Le iene l'ho visto, non sapevo quello fosse il titolo originale. Nutro amore per O-Ren Ishii, posso raccontare tutti i retroscena di Kill Bill, tutti...a parte il fatto che mi riporta alla memoria L'Unico, uff...

    RispondiElimina
  13. No!!!!

    l'UNICO no Luce!


    Ogni amore ha i suoi nomignoli, ne parlavamo tempo fa con amici blogghettari..immondabaldracca, Laida Faina, Fiorinodoro, insomma....benvenuta nel club...bisognerebbe scrivere una Garzantina!

    RispondiElimina
  14. Aggiungo BellissimaPuttana, Rouge! Per la Garzantina ci sto: collaboro. La si fa?

    RispondiElimina
  15. ahahahahahahahhahaha(dedicato all' MH di Suss)


    Eh sì, bello BellissimaPuttana...io pure aggiungo nomignoli vari, amori, incontri e in generale estendiamo a

    Quei simpatici nomignoli a cui accosti per confidenza un uomo


    Ossimerotique....CuloeCuore....torpapagio ( il migliore ) ...eh, sì, Luce, si fa la garzantina va!!!


    Baci tanti

    RispondiElimina
  16. beh, io l'ho trovato un film pornografico (nessun giudizio moralista in questo, diamine) di ottima fattura. E' già qualcosa.


    Se posso permettermi aggiungerei DentiAguzzi... poi citando Faber RiccioliNeri

    RispondiElimina
  17. Oh! Pornografico!


    pornogràfico [porno'grafiko]

    agg.


    agg

    che ha carattere di pornografia, osceno


    pornografìa [pornogra'fia]

    s.f.


    sf

    oscenià di parole, di scritti, ecc.


    Ma dove, di grazia, e perchè?


    RispondiElimina