venerdì 14 ottobre 2005

Senza titolo 13



Dazed&Confused

[Quando ti cercherò non sarà certo lì]

Eppure il dubbio di aver sbagliato mi è venuto: ho ripensato, riletto, ho fatto una scansione dei ricordi  e il report è stato:
Ho ragione.

Ora sorrido.

Smarrita dentro il sogno di cercare spiegazione, di avere anche una sola speranza, sorrido.
Sorrido in mezzo a fantasmi di pensieri confusi che si nascondono fra la nebbia che amo,
fra momenti di vera angoscia e altri di leggerezza estrema.

Ci sono. Sono, sono io.

Le ali di cui parlavo sono ancora raccolte ma non ho più provato a strapparle.
Le farfalle son sempre lì dentro e  sbattono le ali per farsi sentire ma, piuttosto che farmi male, mi fanno compagnia.

Non posso dire di star bene perchè probabilmente non sono mai stata bene davvero.
Non è per me, non è di questa vita.
Però son più leggera e rileggo i giorni passati senza sentire quel pugno chiuso sul plesso solare; questo - da un certo punto di vista -
dovrebbe mettermi in guardia perchè significa che sono vulnerabile, ancora una volta vulnerabile.

Ma la fragilità è la mia essenza

[Sai dove cercarmi]

8 commenti:

  1. perdonate l'intrusione milady. l'essere vulnerabile non è un difetto, l'essere vulnerabile è essere più sensibili a quelle che sono le vibrazioni del mondo. che esse siano buone o cattive. voi piangete per un torto che vi viene fatto, ma la vostra anima diventa talmente leggera da potere volare, anche senza quelle ali che follemente avete strappato.

    io, purtroppo ho alzato una barriera che mi protegge da tutto e sono divenuto quasi del tutto impermeabile a quelle vibrazioni. siano esse pugni o sorrisi, ed è difficile che le mie ali spezzate ritornino a volare, ma non per questo mi arrendo ;) non so cosa ti sia accaduto, ma nulla vale la felicità di una persona, qualsiasi cosa sia, stringi i denti e vai avanti. non vergognarti mai di essere vulnerabile.

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  2. Grazie, signore. Non ho vergogna, forse solo un attimo di paura ma tengo anche quella: i brividi vengono da dentro, ma solo se dentro c'è qualcosa.

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  3. Per esca fallace

    di un labbro mendace

    vantate nel core

    l'amore e la fé.

    Ridendo piangete,

    piangendo ridete;

    e già su quel viso

    il pianto ed il riso

    d'amore o di sdegno

    più segno non è.


    un sorriso, Light;)

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  4. è Metastasio, non farina del mio sacco;)

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  5. amica mia, ma con un pizzo così malizioso, vulnerabile sarà il fortunato... : )


    un abbraccio ad una donna davvero speciale, ai suoi bagliori, ai giochi di luce e ai suoi chiaroscuri.


    baci





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  6. sono passato con passi altrui...ed ho attraversato le tue parole...tui lascio un saluto...un saluto da un passeggero...

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  7. È un peccato tu non scriva più...un abbraccio, Araba Fenice

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