martedì 23 agosto 2005

Senza titolo 10

I am what I am, and what I am needs no excuses


Voi avete certezze e io mi sento smarrita.

Voi siete forti e io sono fragile.

Voi vi negate e io insisto.

Voi apparite.

Io sono.


Sarà un periodo di transizione e di transito, questo che verrà. Andrò via dall'Italia e temporaneamente mi dimenticherò la lingua, le abitudini e le consuetudini. Sceglierò fish&chips piuttosto che spaghetti, comprerò il pane da affettare piuttosto che la rassicurante rosetta, risponderò al telefono dicendo il caldo "hello" piuttosto che un attonito, atonico "pronto".
Se il destino deciderà di farmi tornare - piuttosto che farmi saltare da qualche parte per via di qualche mano sconosciuta - ci rivedremo qui a settembre. Comunque, in ogni caso e in qualche luogo, i nostri fili si intesseranno ancora insieme.


Il mio sorriso sono quelle luci, lì in fondo.

Perchè io, in fondo, sorrido.





9 commenti:

  1. comme il faut madame, comme il faut;)

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  2. Qualunque periodo sia questo ti auguro che sia pieno di soddisfazioni....in bocca al lupo.....un abbraccio.. :o)

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  3. Ci sono dolci frutti che si difendono con robuste corazze. Solo chi ha la pazienza e la voglia di superare la corazza (pungendosi a volte) può assaporarli.

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  4. Grazie, sia per essere venuto qui che per aver scritto pensieri che condivido.

    Posso mostrarmi per quel che sono o per quel che gli altri non vorrebbero io fossi, ma sicuramente non mi mostrerò mai "diversa" solo per assecondare gli altrui voleri.

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  5. Essere sempre se stessi, con le proprie debolezze e la propria mancanza di certezze, è ciò che rende unici e preziosi.

    Personalmente diffido istintivamente di chi 'appare' forte. La vera forza è la consapevolezza di quello che si è e di quello che si vuole.

    Un bacio

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  6. grazie della visita. "Seven sisters" è semplicemente il titolo di un pezzo musicale che adoro. Ma questa ascendenza "londinese" me l'hanno già fatta notare, e non mi dispiace.

    Ciao, ripasserò. Buona "transizione"

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  7. Grazie per il tuo passaggio.

    Non so come si fa a lasciare il dolore fuori, non so nemmeno come si fa a superarlo, ignorarlo e lasciare che il sangue scorra di nuovo fluido nelle vene. Non lo so!!!

    Bellissimo il tuo blog!

    Baci e a presto

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  8. E dimmi, utente anonimo deliziato, chi sei?

    Grazie, comunque.

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