martedì 5 aprile 2005

Senza titolo 1

 

Suona una campanella, flebile flebile; inizia con  tono appena accennato e spinge a cercare notizie, a muoversi piano ma a muoversi. E' la forza della curiosità che, attimo dopo attimo, diventa pressante, impellente, prepotente.


Un'intervista - seguita casualmente - mi ha fatto conoscere Michel Faber.

Si parlava di un libro dal titolo particolare: Il Petalo Cremisi e il Bianco. Un giro in libreria, per passare il tempo e...eccolo lì! Lo sguardo attratto da una copertina rossa, affascinante, sensuale. L'ho preso, l'ho fatto mio.


Di libri parlerò spesso perchè mi piacciono: spero di riuscire a spiegare il fascino che esercitano su di me.

5 commenti:

  1. Forza Moni...ché hai qualche lettore affezionato ;)

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  2. Ciao, chiunquetusia.

    Al momento il lettore affezionato avrebbe poche soddisfazioni, visto che non riesco (non voglio?) essere troppo presente, qui.

    Mi riprometto, comunque, di spiegare a me stessa il motivo per cui ho deciso di costruire queste pagine e quindi di metterci mano :-)

    Grazie, davvero.

    Light

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  3. Azz..ma come non mi riconosci? :)

    Chissà quanti ometti virtuali ti vengono appresso... eheh.

    Ad ogni modo, se torna a spirare in te la Musa, trascrivila in questo posto immateriale ;)

    Ciao!

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  4. anche io l'ho letto e mi ha avvinta tanto ma non così tanto convinta :)

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  5. Observed, a me è piaciuto moltissimo.

    Ho letto anche Natale in Silver Street (un libretto piccolo) che spiega la vita di Sugar e della bimba.


    Lo metto fra i migliori libri degli ultimi anni...e se penso di averlo già letto più di tre anni fa è una tristezza, anche se al momento sto leggendo due libri molto belli.


    Hai titoli da suggerirmi?

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