frammenti
di giornate cui il silenzio ne diventa cifra
respiri che vanno via affaticati nella speranza di un sole altrove, mentre qui un cielo velato fa promesse che a stento riesce a mantenere
e io rimango qui
coi battiti al minimo e i sospiri in tasca
e quella velata malinconia aiutata dalla consapevolezza di non sapere
cosa fare
cosa dire
non reagire
e non aggredire
e non dire lascia stare
ieri pensavo a parigi
e all'idea di andarci a giugno
da sola
.
ma
evidentemente non mi bastava pensarci e ne ho parlato, e fra le mie parole si sono inserite parole altre che dicevano *andiamo insieme*
ho sorriso con un filo di imbarazzo sentendomi quasi legata
e non so che sapore abbia quella delusione silenziosa che ho avvertito
ma vedi, io non ho parole adatte
non ho neanche comportamenti comodi
sono spigolosa
ostica
e anche di più
poi chissà