aldilà del riconoscimento, vorrei essere sempre cagione di sorrisi, per te
e di disorientamento, vertigini e inusitato caos emozionale
così, senza nascondersi dietro un dito
parole che fluiscono per ore e giorni, che si ripetono divertite e ansiose, che vengono pronunciate a bocca piena e che a volte sfuggono. e va bene così
sto conoscendo realtà di cui non avevo percezione
dimensioni che mi sfuggivano, confidenza e intimità che avevo dimenticato forse anche per scelta, per tutela, per un malcelato senso di timore
c'è che mi piace l'idea di sentirmi libera di condividere parte del mio privato permettendo di fare lo stesso, lasciando da parte i cavilli e i preconcetti, senza quell'innato e a volte eccessivo senso di riservatezza che stringe come una corda
così, con la bocca sporca di cioccolato e pasta reale