CREAZIONE
Vengo dal Non-Luogo, Spazio come negazione dello spazio, Vuoto Cosmico in cui il Buio si nutre di Luce, Fuoco Fatuo.
Lì, dove la Notte è sempre, due Luci infinitamente distanti iniziarono improvvisamente ad attrarsi. Navigarono senza Velocità e senza Tempo nel Niente Assoluto, non avendo concezione alcuna del loro proprio movimento, accusando solo infinita sensazione di malinconico distacco senza riuscire a trovare giustificazione al Ghiaccio che drammaticamente trasformava la luminescenza sezionandola in frammenti compositi.
Nella loro immobilità apparente le Luci stavano, contemplando il Nulla e accorgendosi che il Non Luogo si faceva sempre più pressante, esiguo, compatto. Freddo.
E così, mentre rimiravano il loro Insieme senza conoscenza di quel che Oltre accadeva, incuranti e disinteressati, ammiranti la Bellezza loro propria, ammantati di Superbia, algidi e solitari, fu l`Impatto.
Dapprima fu Silenzio.
+S+
+I+
+L+
+E+
+N+
+Z+
+I+
+O+
Poi una Muta Implosione e infine un enorme, tragico, trionfale Tuono anticipò la Creazione dello Splendore Universale, la Luce Pura si appropriò dello Spazio, del Tempo, del Silenzio e infine del Non-Luogo tutto.
Io sono il Risultato.