Dazed&Confused
[Quando ti cercherò non sarà certo lì]
Eppure il dubbio di aver sbagliato mi è venuto: ho ripensato, riletto, ho fatto una scansione dei ricordi e il report è stato:
Ho ragione.
Ora sorrido.
Smarrita dentro il sogno di cercare spiegazione, di avere anche una sola speranza, sorrido.
Sorrido in mezzo a fantasmi di pensieri confusi che si nascondono fra la nebbia che amo,
fra momenti di vera angoscia e altri di leggerezza estrema.
Ci sono. Sono, sono io.
Le ali di cui parlavo sono ancora raccolte ma non ho più provato a strapparle.
Le farfalle son sempre lì dentro e sbattono le ali per farsi sentire ma, piuttosto che farmi male, mi fanno compagnia.
Non posso dire di star bene perchè probabilmente non sono mai stata bene davvero.
Non è per me, non è di questa vita.
Però son più leggera e rileggo i giorni passati senza sentire quel pugno chiuso sul plesso solare; questo - da un certo punto di vista -
dovrebbe mettermi in guardia perchè significa che sono vulnerabile, ancora una volta vulnerabile.
Ma la fragilità è la mia essenza
[Sai dove cercarmi]